Giorgia Meloni, diretta della conferenza | “Pozzolo deferito ai probiviri di FdI. Irresponsabile”. Salvini? “Non ritengo debba riferire in Aula”

Il sindacato dei giornalisti Fnsi diserta in protesta contro il bavaglio, la premier difende la norma: "Non è del governo, ma è equilibrata". Sul Mes dice: "Obsoleto". Alle Europee "non so ancora se mi candido". E dice: “Il mondo in cui la sinistra ha più diritti degli altri è finito”

Aggiornato: 11:26

  • 13:51

    Via della Seta, Meloni: “Uscita non ha intento punitivo”

    Con l’uscita dalla Via della Seta “non c’è stato alcun intento punitivo, è una scelta. Ma si debbono rilanciare sia gli accordi con la Cina e favorire gli investimenti cinesi”. Lo ha detto la presidente del consiglio, Giorgia Meloni, in conferenza stampa alla Camera. “Ho preso la decisione per coerenza con quello che ho sempre pensato e sulla base dei risultati che sono arrivati con la Via della Seta” riguardo l’andamento del saldo della bilancia commerciale e sul fatto che la Via della Seta “non ha riequilibrato esportazioni ed importazioni, ma semmai ha fatto entrare in Italia molti più prodotti cinesi”. Insomma, la Via della Seta “è stata una scelta economicamente inefficace. Non c’è bisogno della Via della Seta per avere buone relazioni commerciali con la Cina e io intendo rilanciarle, ritengo che si possano fare altri accordi anche al di fuori della Via della Seta per rafforzare le nostre relazioni“.

  • 13:44

    Meloni: “Non voglio e non lavoro a rimpasto ministri”

    “Non auspico, non voglio e non lavoro a un rimpasto dei ministri, sono contenta della mia squadra, del clima che c’è, del lavoro che stiamo facendo, poi tutto si può migliorare”. Poi si vedrà “caso per caso” quando ci saranno le scelte “dei partiti con le candidature” sulle elezioni europee. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in conferenza stampa di fine anno. “Per ora abbiamo parlato dell’ipotesi di candidare i tre leader del partito della maggioranza, per me è corretto fare insieme” questa riflessione ma “mi pare molto presto: io non lavoro per ottenere un rimpasto“.

  • 13:43

    Terzo mandato, Meloni: “Decida il Parlamento”

    “Sul terzo mandato ravviso pro e contro, sono laica su questa materia. Sul metodo però, penso sarebbe corretto che una eventuale iniziativa venga presa dal Parlamento. Se il Parlamento intende prendere una iniziativa sul terzo mandato su sindaci e Presidenti di regione ne parlerò con il mio partito di riferimento. Non sarebbe una buona iniziativa se presa dal governo”. Lo ha detto la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, alla conferenza di fine anno.

  • 13:32

    Meloni annuncia un piano di borse di studio

    “Io sto lavorando già da tempo ad un piano di borse di studio per studenti meritevoli” che “non hanno condizioni di reddito adeguate“. Lo ha annunciato la premier Giorgia Meloni durante la conferenza stampa di fine anno. Meloni ha auspicato che sia realizzato in tempi brevi.

  • 13:30

    Meloni: “Draghi presidente Commissione Ue? Lui ha detto no”

    Draghi presidente della commissione Ue? “Oggi parlare del totonomi della presidenza e dei commissari è buono per fare dibattito ma non è il tema, il vero tema è cosa debba fare la commissione”. Lo ha detto la presidente del consiglio, Giorgia Meloni, in conferenza stampa alla Camera. “Credo che sia impossibile parlare oggi di chi potrebbe guidare la commissione, Draghi ha dichiarato di non essere disponibile, sono due elementi da considerare”. “Io sono stata oppositrice di Draghi – ha detto – ma questo non mi ha impedito di sostenere la sua politica estera“. A Palazzo Chigi “c’è stato un passaggio di consegne fra persone che si rispettano, sono contenta che Draghi collabori con la commissione, per le sue competenze”.

  • 13:28

    Meloni: “Non abbiamo allentato poteri di controllo. E non accetto lezioni di morale”

    “Non ritengo che abbiamo allentato i poteri di controllo, è una lettura distorta, non condivisibile e non la posso seguire su questo”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in conferenza stampa di fine anno rispondendo alla domanda della giornalista del Fatto Quotidiano Paola Zanca che aveva citato i casi di Andrea Delmastro, Daniela Santanchè e Vittorio Sgarbi. Poi la premier Meloni ha aggiunto: “Prego la sinistra di non farmi lezioni di morale“. “Vengo raggiunta da una lettera di Conte che mi dice che devo far dimettere tutte queste persone” coinvolte in casi di cronaca “perché altrimenti c’è una questione morale. Il M5s lo ha sempre chiesto, con un’eccezione: il M5s. Conte indagato non si è dimesso, Raggi lo stesso, Grillo indagato ha la solidarietà di Conte. Due giorni prima di scrivermi, Conte ha nominato vicepresidente del partito una persona condannata in primo e secondo grado. Io non mai chiesto le dimissioni di Conte, perché credo che le cose si valutino a valle, ma non si può avere per altri un metro diverso rispetto alla propria classe dirigente. A sinistra si è garantisti coi propri, cucce del cane comprese, e giustizialisti con gli altri. Non funziona così”.

  • 13:11

    Maternità surrogata, Meloni: “Musk? Non cambia mia posizione”

    “Ho invitato ad Atreju, da 25 anni, tutti quelli che hanno qualcosa da dire e ho applaudito tutti per rispetto. Elon Musk ha cose da dire, ha una sua rilevanza, anche sull’Intelligenza artificiale. Questo non cambia la mia posizione sulla maternità surrogata e sui bambini che non si vendono, non possono scegliersi su un catalogo, pagare una donna povera non credo sia un progresso. L’ho vista sempre così”. Lo ha detto Giorgia Meloni 

  • 13:09

    Rai, Meloni: “Telemeloni? Semmai facciamo riequilibrio”

    “Francamente le accuse di Rai come Telemeloni datte da una sinistra che in passato con il 18% dei consensi esprimeva il 70% di posizioni in Rai… semmai facciamo un lavoro di riequilibrio“. Lo ha detto la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, alla conferenza di fine anno. Poi ha aggiunto: “Noi con il governo Draghi, dall’opposizione, non eravamo presenti nel cda della Rai, una cosa mai successa. Noi stiamo cercando di fare un lavoro di riequilibrio”. Arrivano “richieste di dimissioni per un giornalista della Rai ad Atreju, ma io sono stata criticata dai giornalisti della Rai ed è giusto così, stabiliamo delle regole di ingaggio”.

  • 13:05

    Meloni: “Amato? Autoritario pensare che la destra non possa eleggere membri Consulta”

    “Si pone il problema perché entro il 2024 il Parlamento, che oggi ha una maggioranza di centrodestra, deve nominare 4 giudici della Corte Costituzionale, quindi” ci sarebbe “il rischio di una deriva autoritaria“. “Questa idea per cui quando vince la sinistra deve poter esercitare tutte le prerogative e quando vince la destra no, temo necessiti di alcune modifiche costituzionali”, credo sia “una deriva autoritaria pensare che chi vince le elezioni non abbia le stesse prerogative della sinistra”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni durante la conferenza di fine anno parlando delle parole di Giuliano Amato. Meloni ha ironizzato spiegando che i dem potrebbero proporre una riforma che preveda che “i giudici” siano “nominati dal Pd, sentiti i pareri di alcuni intellettuali e di Giuliano Amato” aggiungendo che lei non la voterebbe. “Io non penso che se una maggioranza di centrodestra eserciti le stesse prerogative della sinistra ci sia una deriva autoritaria”. “Il tempo in cui la sinistra ha più diritti di altri è finito”, ha aggiunto.

  • 13:02

    Verdini, Meloni: “Mai fatte dichiarazioni apparse sui quotidiani”

    “Visto che siamo fra di noi voglio dirvi che mi stupisce sempre un po’ e un po’ mi preoccupa quando vedo su uno, due o addirittura tre quotidiani virgolettate mie dichiarazioni che non ho mai fatto. Approfitto per dirlo: sul caso specifico di Tommaso Verdini ho trovato virgolettate sui quotidiani dichiarazioni che non ho mai fatto, neanche in privato“. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in conferenza stampa riferendosi all’inchiesta sugli appalti Anas. Poi ha ribadito: “Non ho mai fatto su Tommaso Verdini le dichiarazioni che ho letto. Non ho mai avuto cose particolari da dire perché non ho gli elementi per commentare il fatto in sé”.