Ucraina, la diretta – Biden incontra Zelensky al G7 e annuncia nuovi aiuti. Incriminati procuratore Khan e giudice italiano della Corte penale

Mentre il leader statunitense promette aiuti per un valore di 375 milioni di dollari, Zelensky ringrazia i leader del G7 e parla della città che Prighozin ha annunciato di aver preso: "I russi hanno distrutto tutto". Il portavoce però frena: "Il presidente ha negato la caduta". La Difesa ucraina: "Abbiamo semi circondato la città". Scholz: "F16? Un messaggio a Mosca"

Aggiornato: 11:35

  • 14:35

    Il comandante delle forze terrestri ucraine: “Noi continuiamo ad avanzare sui fianchi alla periferia di Bakhmut”

    Il comandante delle forze terrestri ucraine, Oleksandr Syrsky, ha affermato che le sue truppe controllano ancora solo una porzione “insignificante” di Bakhmut, della quale i mercenari russi della Wagner rivendicano la cattura, ma stanno avanzando sui fianchi. “Sebbene ormai controlliamo solo una parte insignificante di Bakhmut, l’importanza di difenderla resta attuale. Noi continuiamo ad avanzare sui fianchi alla periferia di Bakhmut”, ha detto il comandante. 

  • 14:34

    Kiev: “Diverse decine di caccia potranno essere inizialmente consegnati all’Ucraina”

    L’Aeronautica di Kiev si aspetta che arrivino diverse decine di caccia di fabbricazione occidentale, dopo che Washington ha dato la luce verde. “I velivoli non vengono consegnati in modo singolo, ma in un’unità, con uno squadrone che nel nostro caso è composto da 12 aerei, mentre per gli alleati occidentali può arrivare a 18”, ha detto alla televisione ucraina il portavoce dell’Aeronautica militare Yuri Ihnat, precisando quindi che “diverse decine di caccia potranno essere inizialmente consegnati all’Ucraina”.

  • 14:00

    Marcia per la pace, un presidio per l’Ucraina

    Il comitato “Noi non siamo equidistanti” ha organizzato – in concomitanza con la Marcia della pace Perugia Assisi – un presidio al cimitero militare inglese di Rivotorto di Assisi, dove riposano 949 caduti del Commonwealth durante la Seconda guerra mondiale, per “commemorare quanti sono caduti per la libertà in Europa, attualizzando l’iniziativa con ciò che sta accadendo in Ucraina”. Erano presenti – ha riferito Walter Biscotti, che guida il comitato spontaneo – anche rappresentanti della comunità ucraina. Una quindicina i partecipanti. “Abbiamo celebrato gli eroi che sono caduti qui ad Assisi per le nostre libertà – ha detto Biscotti – e abbiamo fatto il parallelo con chi si sta battendo oggi per le libertà del popolo ucraino. Questo è il nostro modo di onorare, tra Perugia e Assisi, la pace. La pace che non deve essere equidistanza tra aggressore e aggredito, ma deve essere interpretata come condanna senza se e senza ma di chi aggredisce un altro popolo. Quindi condanna senza se e senza ma alla politica russa di Putin”. “Questo – hanno spiegato i promotori – è il nostro messaggio di oggi e abbiamo voluto farlo come comitato Noi non siamo equidistanti proprio a quest’ora, in questo momento, mentre sta arrivando la Marcia della pace di Assisi, onorando in maniera diversa la pace, onorando in maniera diversa una pace da raggiungere non attraverso la pace eterna del popolo aggredito, ma attraverso una pace che deve considerare il ritiro dei russi oltre i loro confini”.

  • 13:23

    “L’esercito ucraino non esclude che le forze armate possano ritirarsi da Bakhmut”

    L’esercito ucraino non esclude che le forze armate possano ritirarsi da Bakhmut. Lo scrive Rbc-Ucraina citando il portavoce del gruppo orientale delle Forze armate ucraine Serhiy Cherevaty. “Il ritiro dalla città o la sua difesa saranno decisi solo tenendo conto dell’opportunità e preservando le nostre forze e mezzi. Sono possibili varie opzioni, ma questo resta solo alla valutazione del comando, che per più di un anno di guerra ha dimostrato di prendere sempre le decisioni giuste”, ha affermato Cherevaty, aggiungendo che l’esercito ucraino ha un modo sicuro per un possibile ritiro da Bakhmut.

  • 12:54

    Zelensky: “F-16 non saranno usati per andare in profondità nel territorio russo”

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dato “una chiara rassicurazione” che gli F-16 “non saranno usati per andare in profondità nel territorio russo”. Lo ha detto il presidente americano Joe Biden, rispondendo in conferenza stampa a una domanda se avesse timori sul fatto che la dotazione di jet militari avanzati all’Ucraina potesse portare a un’escalation della situazione. 

  • 12:53

    Zelensky: “Ad oggi Bakhmut non è occupata dalla Federazione Russa”

     “Ad oggi Bakhmut non è occupata dalla Federazione Russa: non ci sono due o tre interpretazioni di queste parole”: lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky rispondendo a una domanda durante il suo intervento alla conferenza stampa conclusiva del G7.

  • 12:52

    Padre Fortunato: “La Marcia della pace e della fraternità è il segno di un’Italia viva e vivace”

    “La Marcia della pace e della fraternità è il segno di un’Italia viva e vivace, coinvolta e partecipe che non si arrende alle logiche della guerra, ma si ostina a cercare il dialogo”. Cosi padre Enzo Fortunato, tra i volti più noti del francescanesimo in Italia, presente alla Perugia Assisi. “Oggi – prosegue, in una sua dichiarazione – i giovani ci dicono: ‘Ci siamo0. Tocca ai governi smettere di ignorarli, sfruttarli, uccidere il loro futuro”. 

  • 12:50

    Marcia per la pace, Lotti: “Molti dei nostri amici stanno dando una mano agli alluvionati”

    “Molti dei nostri amici non sono oggi con noi proprio perché stanno dando una mano agli alluvionati. Mentre noi siamo invece qui a camminare per la pace, per risvegliare le coscienze affinché tutti riconoscano il proprio ruolo e il proprio impegno nel mondo e per dire che abbiamo bisogno della solidarietà e del volontariato durante tutto l’anno e non solo dopo le tragedie”: lo ha detto a margine della partenza della Marcia della pace PerugiAssisi Flavio Lotti, coordinatore del Comitato promotore, rispondendo a chi in queste ora sta accusando il popolo della pace di non essere a spalare il fango per aiutare le persone colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna. 

  • 12:49

    Zelensky a Hiroshima: “Le rovine delle nostre città sono simili a quelle che ho appena visto qui”

    “Se non fossimo così coraggiosi, il genocidio russo contro di noi potrebbe avere successo. Gli ucraini sono infinitamente coraggiosi e amanti della libertà”. Lo ha detto il presidente ucraino al G7 di Hiroshima, citato da SKy News. Zelensky ha aggiunto che “anche se i nemici non usano armi nucleari, le rovine delle nostre città rase al suolo dalle bombe e dall’artiglieria russa sono simili a quelle che ho appena visto qui”.

  • 12:46

    Biden: “Disgelo molto a breve con la Cina”

    Il presidente Usa ha detto di aspettarsi “un disgelo molto a breve con la Cina”, nel corso della conferenza stampa alla fine del G7 di Hiroshima. Joe Biden ha assicurato che non c’è alcun cambio su Taiwan in merito alla “politica della ‘Unica Cina’. Quello che non accettiamo” sono i cambiamenti di status quo con il ricorso alla forza. “Noi chiediamo a tutte le parti di risolvere le questioni con mezzi pacifici – ha aggiunto Biden in conferenza stampa-. Né ci aspettiamo che Taiwan dichiari la sua indipendenza”.