Ucraina, la diretta – Putin alla parata del 9 maggio: “Il nostro futuro dipende dall’operazione speciale”. Cina: “Chiediamo a Kiev e Mosca di fermare la guerra”

La presidente della Commissione Ue: "Accolgo la scelta del presidente Zelensky di rendere il 9 maggio la Giornata dell’Europa anche qui in Ucraina". A Mosca iniziata la parata per la celebrazione della vittoria del 9 maggio. Il ministro degli Esteri cinese, Quin Gang: "Deploriamo la guerra ed esortiamo entrambe le parti a chiuderla"

Aggiornato: 17:03

  • 10:40

    Capo Wagner: “Stato incapace di difendere la Russia”

    “Lo Stato è incapace di difendere la Russià, ha affermato il capo della milizia privata Wagner Yevgeny Prigozhin e ha accusato i militari russi di fuggire dai combattimenti a Bakhmut, in Ucraina orientale, dove dall’estate scorsa infuriano i combattimenti, a cui prende parte in forze il gruppo paramilitare. “Oggi una delle unità del ministero della Difesa è fuggita da uno dei nostri fianchi. Hanno lasciato le loro posizioni, sono fuggiti tutti”, ha detto Prigozhin, “Perché lo Stato non può difendere il Paese?”, ha detto in un video postato su Telegram, mentre il presidente Putin era alla parata militare a Mosca.

  • 10:39

    Annullata la parata aerea del 9 maggio a Mosca

    La parata aerea prevista nelle celebrazioni del Giorno della Vittoria sulla Piazza Rossa di Mosca per commemorare il 78° anniversario della vittoria dell’Unione Sovietica sulla Germania nazista è stata annullata. Lo riporta la Tass. Dopo che la colonna militare ha attraversato la Piazza Rossa di Mosca, i membri della banda militare sono tornati al centro della piazza e hanno completato la parata militare eseguendo la canzone Pobeda (Vittoria). Per motivi di sicurezza e dopo i droni che sono riusciti la scorsa settimana a sorvolare il Cremlino, era stata anche cancellata la marcia del Reggimento degli Immortali e la parata non si è svolta, come da tradizione, anche in altre città russe.

  • 10:06

    Ppe: “Accelerare i tempi per l’ingresso di Kiev nella Nato”

    Concedere all’Ucraina un invito formale per l’ingresso nella Nato quanto prima e garantirne l’ingresso a guerra finita. E’ quanto chiede il Partito popolare europeo con un position paper rinominato ‘Carta di Varsavià che invita ad evitare l’esistenza di “Stati cuscinetto” e che questa sera, stando a fonti interne a Ppe, dovrebbe vedere il via libera finale di tutto il gruppo dei Popolari all’Eurocamera. “Dare una prospettiva di lungo termine, come è successo a Bucarest (al summit dell’Alleanza del 2008, ndr) non ha funzionato”, ha spiegato il capogruppo Manfred Weber.

  • 10:05

    Guterres (Onu): “In questo momento la pace in Ucraina non è possibile”

    Allo stato attuale, un “negoziato” per la pace in Ucraina “non è possibile”, perché sia Mosca sia Kiev “sono convinte di poter vincere” la guerra: è quanto sostenuto da António Guterres, segretario generale dell’Onu, in un’intervista rilasciata al quotidiano spagnolo El País. “Non vedo la Russia al momento disposta a ritirarsi dai territori occupati e credo che l’Ucraina coltivi la speranza di riconquistarli”, ha aggiunto Guterres, recatosi in Spagna per ricevere il Premio Europeo Carlo V. “In questo momento non vedo alcuna possibilità immediata — non stiamo parlando del futuro — di una tregua globale, di un negoziato di pace”. Il segretario generale dell’Onu ha spiegato poi che gli sforzi della comunità internazionale sono ora incentrati, “per quanto possibile”, nel “dialogare con entrambe le parti per risolvere problemi specifici”. L’iniziativa “più importante” in questo senso, ha detto, “è stata l’esportazione di cereali dall’Ucraina e di prodotti alimentari e fertilizzanti dalla Russia attraverso il Mar Nero”.

  • 09:49

    Putin: “Il regime di Kiev è criminale”

    Il presidente russo Vladimir Putin ha definito “criminale il regime di Kiev”. Lo riporta la Tass. Per Putin, “il popolo ucraino è diventato ostaggio del colpo di stato, dei piani dell’occidente, questa è la causa dell’attuale catastrofe in Ucraina”.

  • 09:48

    Kim Jong-un a Putin: “Supererai le sfide delle forze ostili”

    Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha inviato un messaggio di congratulazioni all’omologo russo Vladimir Putin per le celebrazioni di Mosca del Giorno della Vittoria, in onore della sconfitta della Germania nazista da parte dell’Unione Sovietica. Kim, secondo un dispaccio dell’agenzia Kcna, si è detto certo che la Russia “supererà tutte le sfide e le minacce delle forze ostili” a conclusione della sua “lotta sacra per realizzare la giustizia internazionale” e contro le “pratiche arbitrarie degli imperialisti”. Si tratta di giudizi a sostegno di Mosca nell’aggressione dell’Ucraina, a conferma dei rapporti rafforzati tra i due Paesi.

  • 09:45

    Putin: “Il nostro futuro dipende dall’operazione speciale”

    “Il futuro della sovranità russa dipende dai partecipanti all’operazione militare speciale”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, come riporta la Tass.

  • 09:40

    Putin chiede un minuto di silenzio per i caduti in guerra

    Valdimir Putin ha chiesto un minuto di silenzio per i caduti in guerra. Il presidente russo afferma che è molto importante che oggi a Mosca siano presenti con lui i vertici dell’ex blocco dell’Urss. “In memoria dei figli, dei padri, dei nonni” e di altri parenti, dice chiedendo un minuto di silenzio. Sia la folla che i leader nella Piazza Rossa hanno osservato il silenzio mentre si sente il ticchettio di un orologio per ogni secondo che passa.

  • 09:40

    Putin chiude il discorso inneggiando alla vittoria

    Il presidente russo Vladimir Putin ha chiuso il suo discorso sulla Piazza Rossa inneggiando “alla vittoria”. “Niente è più forte della nostra unità”, ha affermato Putin.

  • 09:39

    Putin: “Gli occidentali hanno dimenticato le conseguenze del nazismo”

    Le “elite occidentali” hanno dimenticato quelle che furono “le conseguenze delle pretese naziste di dominare il mondo”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel discorso sulla Piazza Rossa per l’anniversario della vittoria.