Ucraina, la diretta – Gli Usa alla vigilia della visita di Xi a Mosca: “Da loro inaccettabile qualsiasi proposta di tregua”

Lunedì il presidente cinese incontra Putin, che a sorpresa ha fatto visita al fronte nel Donbass. E ha avvertito: “Abbiamo armi ipersoniche”. Politico Europe: "La Nato vuole rafforzare il confine ad Est, servono 300mila uomini". L'ambasciatore polacco in Francia: "O Kiev difenderà l'indipendenza o saremo costretti a entrare in guerra"

Aggiornato: 16:36

  • 21:07

    Quattro soldati ucraini uccisi a Chernihiv

    Quattro soldati sono stati uccisi nel 169° centro di addestramento “Desna“, intitolato al principe Yaroslav il Saggio, nella regione di Chernihiv. Lo riporta Ukrainska Pravda, secondo cui motivi e circostanze sono in fase di accertamento e un’indagine ufficiale è in corso.

  • 18:53

    Ambasciatore polacco in Francia: “O Kiev difenderà indipendenza o saremo costretti a entrare in guerra”

    “O l’Ucraina difenderà la sua indipendenza o, in caso contrario, saremo costretti a unirci a questo conflitto, perché sono in gioco i nostri valori fondamentali, che sono il fondamento della nostra civiltà, quindi non avremo scelta”. Lo ha detto l’ambasciatore polacco in Francia, Jan Emeryk Rociszewski, intervistato dalla televisione Lci.
    La risposta è arrivata mentre si parlava del trasferimento di caccia Mig-29 dalla Polonia e dalla Slovacchia all’Ucraina e si discuteva della possibile escalation del conflitto. Come riportato dal quotidiano polacco Fakt, l’ambasciatore Jan Emeryk Rociszewski ha spiegato che “non è la Nato, non la Polonia, non la Francia o la Slovacchia ad aumentare la tensione, ma è la Russia che ha attaccato l’Ucraina, è la Russia che invade, uccide persone, rapisce bambini ucraini”. Un attimo dopo, ha chiarito che la Polonia potrebbe svolgere un ruolo ancora più significativo in questa guerra.

  • 18:25

    Casa Bianca: tregua significherebbe “ratificare le conquiste fatte fino a oggi dalla Russia”

    “Vedremo cosa emergerà da questo meeting” fra Vladimir Putin e Xi Jinping ma se dovesse emergere la richiesta di una tregua in Ucraina sarà “inaccettabile” perché significherebbe “ratificare le conquiste fatte fino a oggi dalla Russia” e “concedere più tempo a Putin“. Lo ribadisce il portavoce della Consiglio per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, John Kirby, a Fox.

  • 17:54

    Casa Bianca: proposta cinese per la tregua “inaccettabile”

    Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden non ha intenzione di parlare con l’omologo cinese Xi Jinping per telefono, almeno non ora. Lo farà “quando sarà il momento opportuno”, ha detto il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca John Kirby intervistato da Fox News. Inoltre, Kirby ha aggiunto che gli Stati Uniti considerano “inaccettabile” la proposta cinese per la tregua in Ucraina. “Se l’incontro tra Putin e Xi porterà a un appello per una tregua in Ucraina, per noi sarà inaccettabile”, ha detto in vista della visita di Xi lunedì a Mosca.

  • 17:04

    Bombe su Zaporizhzhia: tre morti

    Almeno tre persone sono morte a seguito del bombardamento da parte dei russi di un edificio residenziale nel villaggio di Kamenskoe, nella regione di Zaporizhzhia. Lo riporta Ukrainska Pravda citando l’amministrazione regionale. Nell’attacco sarebbero rimaste ferite almeno due persone.

  • 16:19

    Kiev: “I russi non sono in grado di prendere Bakhmut”

    “I russi non sono tatticamente in grado di completare l’operazione per catturare Bakhmut e stanno subendo enormi perdite durante i combattimenti: lo ha assicurato Sergei Cherevaty, rappresentante del gruppo orientale delle forze armate dell’Ucraina, come riporta Ukrainska Pravda. “Sì, ci sono battaglie molto attive, continuano ancora a effettuare diverse dozzine di attacchi per inerzia, ma subiscono enormi perdite. Il nostro comando e il nostro stato maggiore pianificano correttamente la loro difesa”, ha affermato Cherevaty.

  • 14:59

    La propaganda di Putin a Mariupol: “Colpa dei nazisti”

    Ha visitato la sala della filarmonica restaurata, dove si sono svolti i processi ‘farsa’ ai soldati ucraini catturati nell’assedio di Azovstal e poi scambiati con militari russi. Si è recato nelle case nuove di zecca, fatte costruire dai russi dopo aver raso al suolo e preso il controllo della città portuale che si affaccia sul Mare d’Azov. E ha incontrato i cittadini, scesi in strada di notte, per garantir loro che “andrà tutto bene” e che “dobbiamo iniziare a conoscerci meglio”, perché quello che è successo è stato a causa dei “nazisti, sono nazisti. La gente per bene non fa queste cose”. E’ il diario della visita a sorpresa, o “visita di lavoro” come l’ha definita il Cremlino, che il presidente russo Vladimir Putin ha condotto a Mariupol, la città simbolo della resistenza ucraina, caduta in mano russa dopo un sanguinoso assedio. La Mariupol del battaglione Azov, asserragliatosi fino allo sfinimento insieme a parte della popolazione nelle acciaierie Azovstal, in tutto circa 2.600 tra soldati e civili. Ma anche la Mariupol dell’ospedale pediatrico e del reparto di maternità bombardati lo scorso marzo dai russi e che ora, come ha promesso il vice primo ministro Marat Khusnullin a fianco di Putin, verrà ricostruito e “avrà tutti laboratori più moderni e un’ambulanza”.

  • 14:13

    Il Sudafrica è consapevole dei suoi obblighi legali relativi al mandato di arresto emesso dalla Corte penale internazionale

    Il Sudafrica è consapevole dei suoi obblighi legali relativi al mandato di arresto emesso dalla Corte penale internazionale nei confronti di Vladimir Putin: lo ha detto oggi un portavoce del presidente Cyril Ramaphosa, riferendosi alla proposta di visita del presidente russo nel Paese. Lo riporta l’agenzia di stampa Reuters sul suo sito. Putin è atteso in Sudafrica in agosto per partecipare a un vertice dei Paesi BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica). “Come governo, siamo consapevoli dei nostri obblighi legali. Tuttavia, da qui al vertice resteremo impegnati con le varie parti interessate”, ha dichiarato il portavoce, Vincent Magwenya.

  • 14:08

    Peskov: “Un drone americano MQ-9 con transponder spento ha violato i confini dello spazio aereo russo”

    “Ovviamente sono estremamente pericolosi” i droni che volano vicino ai confini della Russia, la cui ”missione non è assolutamente pacifica”. E chi li comanda è ”direttamente coinvolto nel conflitto” in Ucraina e “contro di noi”. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov intervistato da Rossiya 1 Tv. Il ministero della Difesa russo ha riferito che martedì un drone americano MQ-9 con transponder spenti ha violato i confini dello spazio aereo russo sul Mar Nero e per Peskov ”è abbastanza ovvio cosa stanno facendo questi droni. La loro missione non è affatto una missione pacifica per garantire la sicurezza della navigazione in acque internazionali. Lo sappiamo bene”.

  • 13:39

    Putin nel teatro della Filarmonica di Mariupol “trasformato” in tribunale per processare i combattenti di Azov

    Secondo Ria novosti il presidente Vladimir Putin durante la visita nella città ucraina di Mariupol, conquistata in maggio, ha visitato anche la Filarmonica. Il teatro è stato usato dall’amministrazione russa per processare i combattenti ucraini fatti prigionieri nell’acciaieria Azovstal, un enorme complesso industriale dove le truppe ucraine hanno resistito per settimane prima di arrendersi. In agosto l’Onu aveva espresso preoccupazione per l’allestimento di gabbie sul palco per i prigionieri ucraini e avevano avvertito Mosca che stavano per commettere un crimine di guerra: “Ci sono immagini di gabbie in costruzione alla Filarmonica di Mariupol dove verranno trattenuti i processati: è inaccettabile e umiliante”, aveva detto la portavoce dell’ufficio diritti umani dell’Onu, Ravina Shamdasani.