Migranti, crisi Italia-Francia. Meloni: “Colpita dall’aggressività dell’Eliseo”. Verso un vertice europeo a dicembre – la diretta

Sbarco della nave Ocean Viking nel porto di Tolone, mentre lo scontro Parigi-Roma coinvolge anche Berlino. La Spagna: "Portare i naufraghi nel primo porto sicuro". La sottosegretaria francese agli Affari europei, Laurence Boone: "Rotta la fiducia con l'Italia". Lunedì il dossier migranti al Consiglio Affari esteri dell'Ue

Aggiornato: 15:44

  • 13:23

    Spagna: “Gli sbarchi avvengano nel porto sicuro più vicino”

    “La tradizione vuole che le navi portino i migranti nei porti sicuri più vicini, li facciano sbarcare e poi siano ricollocati da lì. È qualcosa che ha funzionato molto bene”. Lo ha detto il ministro degli Esteri spagnolo, José Manuel Albares, in un’intervista a El Periódico de España sulle richieste italiane sulla gestione europea degli arrivi nel Mediterraneo. “Il modo più normale e più semplice, secondo la legge del mare, è recarsi al porto sicuro più vicino, far sbarcare e trasferire rapidamente e ricollocare quelle persone in diversi Paesi”, ha aggiunto Albares nell’intervista realizzata ieri a Bruxelles.

  • 13:22

    Sos Mediterranee: “Mai più sbarchi di migranti in Francia”

    Lo sbarco in Francia di migranti soccorsi nel Mediterraneo centrale “non deve accadere di nuovo”. Lo riferisce l’ong Sos Méditerranée che gestisce la nave Ocean Viking arrivata oggi a Tolone.

  • 13:21

    Weber: “Salvare migranti è una responsabilità cristiana di tutti”

    “Tutti quanti devono prendersi le responsabilità. Nel Mediterraneo dobbiamo mostrare che ci prendiamo cura di quelli che hanno bisogno del nostro aiuto, dobbiamo salvare le persone. Questa è una responsabilità cristiana. Ma d’altro canto, l’Italia non è sola, deve avere solidarietà. E incito tutti quanti a usare il dibattito in corso a livello europeo, per tirare fuori adesso una soluzione europea”. Lo ha detto il presidente del Ppe, Manfred Weber, dopo l’incontro con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a Palazzo Chigi.

  • 13:20

    Partito Le Pen: “Quando è troppo è troppo, l’immigrazione non è un diritto incondizionato”

    “Troppo è troppo: l’immigrazione in Francia non è un diritto incondizionato. I francesi vogliono una politica migratoria molto più ferma e molto più efficace”: lo scrive in un tweet il presidente del Rassemblement National, Jordan Bardella, intervenendo sul caso Ocean Viking. “L’isola di Lampedusa, la Porte de la Chapelle (zona di Parigi dove sono recentemente ricomparsi accampamenti di migranti, ndr) sarà il futuro dell’Europa se non riprendiamo già da ora il controllo della nostra politica migratoria. Bisogna chiudere il rubinetto!”, scrive in un altro tweet il fedelissimo di Marine Le Pen.

  • 12:39

    Weber: “L’Italia non può essere lasciata sola”

    “Italia e Francia devono trovare un comune accordo sulle grandi sfide davanti a noi, e tutti devono rispondere alla sfida delle migrazioni. Quello che ci serve è una soluzione europea, non ci servono battaglie fra Italia e Francia, o altri Paesi. Questa soluzione deve combinare due aspetti: un rigido e forte controllo alle frontiere, come abbiamo fatto al confine fra Turchia e Grecia; il secondo è la solidarietà, l’Italia non può essere lasciata sola, bisogna mostrare solidarietà a livello europeo”. Lo ha detto il presidente del Ppe, Manfred Weber, dopo l’incontro con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

  • 12:24

    Mattarella: “Le intese rispettino i diritti umani”

    Per governare i flussi migratori gli stati membri devono seguire “i principi di coordinamento e responsabilità condivisa e le intese devono essere efficaci e rispettose dei diritti di ciascuno”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento all’House of Government in occasione dei trent’anni della firma del Trattato.

  • 12:24

    Francia: “Sui 230 della Ocean Viking decideremo molto rapidamente”

    La Francia vuole decidere “molto rapidamente” sul destino degli oltre 230 migranti sbarcati dall’Ocean Viking nel porto di Tolone, nel sud della Francia, dopo oltre 15 giorni di ricerche di un porto sicuro nel Mediterraneo. “Il nostro obiettivo è avviare molto rapidamente l’insieme delle procedure che consentiranno di esprimersi sulla situazione di queste persone”, ha dichiarato in conferenza stampa il Direttore Generale degli Stranieri (DGEF) al ministero dell’interno di Parigi, Eric Jalon. “Un colloquio verrà organizzato entro il termine di 48 ore lavorative”, insieme agli addetti dell’Ufficio francese di protezione dei rifugiati (Ofpra). Questi saranno chiamati ad esprimersi sulla pertinenza o meno delle varie richieste d’asilo. Le persone a bordo dell’Ocean Viking verranno portate in un villaggio vacanze sulla penisola di Giens, a Hyères, comune turistico ad est di Tolone. Per accelerare la procedura, l’Ofpra ha previsto di mobilitare da questo fine settimana sedici agenti in grado di realizzare fino a 90 colloqui al giorno”. “Per le persone la cui richiesta d’asilo risulterà chiaramente infondata, per quelli che dovessero rappresentare un rischio securitario, ci metteremo all’opera (…) con procedure di rimpatrio affinché ritornino nel loro Paese d’origine”, ha avvertito Jalon. Due terzi dei passeggeri dell’Ocean Viking verranno rilocalizzati in nove Paesi europei – tra cui Germania (Berlino ne accoglierà circa 80), Lussemburgo, Bulgaria, Romania, Croazia, Lituania, Malta, Portogallo, Irlanda – nel quadro del meccanismo europeo di solidarietà a cui l’Italia questa volta non partecipa.

  • 12:22

    Meloni: “Ci saranno nuovi provvedimenti sui migranti”

    “Nuovi provvedimenti ci saranno sicuramente”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni rispondendo ad una domanda sulla possibilità che ci siano nuovi provvedimenti in tema di immigrazione come la confisca delle navi delle Ong.

  • 12:17

    Parigi: “I controlli rafforzati ai confini con l’Italia sono attivi da ieri”

    I controlli rafforzati alla frontiera franco-italiana, decisi da Parigi dopo il rifiuto di Roma di accogliere la Ocean Viking, sono in vigore da ieri alle 20 “su oltre una decina” di punti di passaggio, compresi quelli di montagna, scrive l’Afp citando la polizia. Si tratta di “controllare le stazioni, gli assi secondari soprattutto di Mentone, ma anche Sospel o Breil-sur-Roya, assi autostradali, in particolare l’A8, le uscite e i pedaggi sulle autostrade”. Come annunciato ieri da Darmanin circa 500 poliziotti sono mobilitati per controlli rafforzati alla frontiera fra i due Paesi, effettivi “24 ore su 24”, garantisce la polizia.

  • 12:09

    Mattarella: “Servono scelte condivise con l’Ue”

    Sul tema dei migranti servono “scelte condivise dell’Unione europea”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando a Maastricht in occasione dei 30 della firma del Trattato.