Ucraina, la diretta – Scholz: “Minacce nucleari inaccettabili, sia per la Germania che per la Cina”. A Kiev 450mila abitazioni senza luce

Il cancelliere tedesco ha chiesto al presidente cinese di "usare la sua influenza sulla Russia". Erdogan dichiara di avere trovato l'intesa con Putin per inviare grano gratis ai Paesi africani. Il patriarca Kirill: "L'Occidente vuole cancellare la cultura russa". I filorussi annunciano coprifuoco 24 ore su 24 a Kherson, ma poi smentiscono

Aggiornato: 11:23

  • 11:03

    Erdogan: “Accordo con Putin su invio di grano gratis a Paesi africani”

    Un accordo con il leader russo, Vladimir Putin, per inviare grano gratuitamente ai Paesi “bisognosi” dell’Africa è stato annunciato dal presidente turco, Recep Tayyip Erdogan. “Durante la telefonata con Putin, ha detto: ‘Mandiamo grano gratis a Paesi come Gibuti, Somalia e Sudan’. Su questo eravamo sulla stessa lunghezza d’onda. Faremo in modo che le navi del grano raggiungano tutti i Paesi bisognosi, a cominciare da Gibuti, Somalia e Sudan, che stanno lottando con una grave crisi alimentare e la carestia”, ha dichiarato Erdogan, citato dall’agenzia Anadolu.

  • 10:46

    Russia, 8 arresti: protestavano contro la guerra

    La polizia russa ha fermato almeno otto persone che manifestavano contro il conflitto in Ucraina a Ulan-Ude, capitale della repubblica russa della Buriazia, in Siberia meridionale. Lo riferisce la testata online Meduza, citando l’ong Ovd-Info. 

  • 10:44

    Crosetto: “Restiamo a fianco di Kiev”

    “Faccio mie le parole del Presidente della Repubblica: l’Italia ha testimoniato fermamente con la sua politica estera la vocazione di pace. Più che mai, noi vogliamo essere protagonisti e fattori di stabilità internazionale. Lo abbiamo sempre fatto e continueremo a farlo. In questo momento lo sguardo di tutto il mondo è rivolto a quello che accade in Ucraina. Ebbene noi continueremo a sostenere con convinzione e determinazione Kiev e le sue forze armate. Siamo e saremo pronti a proseguire il nostro sforzo perché non lasceremo solo il popolo ucraino che è vittima di una aggressione inaccettabile”. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa Guido Crosetto su Rai Radio1 al Gr1.

  • 10:42

    Scholz invita Putin a estendere l’accordo sul grano

    Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha sollecitato il presidente russo Vladimir Putin a prolungare l’accordo che consenta il passaggio sicuro delle spedizioni di grano dall’Ucraina per evitare una seria crisi alimentare. “Esorto il presidente russo a non rifiutare di estendere l’accordo sul grano che scade tra pochi giorni”, ha affermato il cancelliere incontrando i media a Pechino dopo aver incontrato il presidente Xi Jinping e il premier Li Keqiang, nell’ambito della sua missione di un giorno in Cina. “La fame non deve essere usata come arma”, ha aggiunto Scholz.

  • 10:22

    Scholz: “Chiesto a Xi di usare la sua influenza su Russia”

    Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha chiesto al presidente Xi Jinping di usare “la sua influenza sulla Russia” per porre fine alla “guerra di aggressione” ai danni dell’Ucraina. “Ho detto al presidente cinese che è importante che la Cina usi la sua influenza sulla Russia”, ha affermato Scholz. “Questo riguarda la necessità di rispettare i principi della Carta dell’Onu che tutti abbiamo sottoscritto. Si tratta di principi come quello della sovranità e dell’integrità territoriale, importanti anche per la Cina”, ha osservato il cancelliere in un incontro con i media a Pechino.  

  • 09:11

    Papa: “Pochi potenti ‘giocano’ con missili e bombe”

    “Dopo due tremende guerre mondiali, dopo una guerra fredda che per decenni ha tenuto il mondo con il fiato sospeso, tra tanti disastrosi conflitti in ogni parte del globo, tra toni di accusa, minacce e condanne, ci troviamo ancora in bilico sull’orlo di un fragile equilibrio e non vogliamo sprofondare”. Così Papa Francesco nel suo discorso al Sakhir Royal Palace, ad Awali, per la chiusura del ‘Bahrain Forum for Dialogue: East and West for Human Coexistence’. “Un paradosso colpisce: mentre la maggior parte della popolazione mondiale si trova unita dalle stesse difficoltà, afflitta da gravi crisi alimentari, ecologiche e pandemiche, nonché da un’ingiustizia planetaria sempre più scandalosa – sottolinea il Pontefice – pochi potenti si concentrano in una lotta risoluta per interessi di parte, riesumando linguaggi obsoleti, ridisegnando zone d’influenza e blocchi contrapposti. Sembra così di assistere a uno scenario drammaticamente infantile: nel giardino dell’umanità, anziché curare l’insieme, si gioca con il fuoco, con missili e bombe, con armi che provocano pianto e morte, ricoprendo la casa comune di cenere e odio”. 

  • 09:04

    Iran: “Non forniamo droni o armi a Mosca”

    “Non abbiamo dato alla Russia armi o droni da essere utilizzati nella guerra con l’Ucraina”. Lo ha detto il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian, rispondendo ad “alcuni leader intransigenti in Europa che accusano l’Iran di fornire a Mosca droni da utilizzare nella guerra in Ucraina”. Lo ha reso noto il governo di Teheran.
    Il ministro ha confermato che esiste una cooperazione sulla Difesa con la Russia “ma per quanto riguarda la guerra in Ucraina, basandoci sul principio dell’opposizione alla guerra, siamo contrari sia ad armare sia la Russia sia l’Ucraina”. Amirabdollahian ha affermato che funzionari della Repubblica islamica sono pronti a incontrare rappresentanti di Kiev per chiarire la questione. 

  • 09:03

    Forze ucraine abbattono 8 droni russi

    Le forze ucraine hanno abbattuto la notte scorsa otto droni kamikaze Shahed-136 lanciati dai russi nel distretto di Nikopol, nella regione di Dnipropetrovsk (sud): lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Valentyn Reznichenko, come riporta Ukrinform. Secondo Reznichenko, le forze russe hanno colpito il distretto anche con altre armi: In particolare, quattro comunità – Nikopol, Myrove, Chervonohryhorivka e Marhanets – sono state colpite con i sistemi missilistici a lancio multiplo e con l’artiglieria pesante. Nella comunità di Chervonohryhorivka sono state danneggiate edifici residenziali, automobili e un gasdotto. 

  • 09:03

    Bombe russe sul Donetsk: ieri 8 civili uccisi

    Otto civili sono morti e 14 sono rimasti feriti nel corso dei bombardamenti russi di ieri nella regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko, come riporta Ukrinform. “Il 3 novembre 2022 i russi hanno ucciso otto civili nella regione di Donetsk: cinque a Bakhmut, uno a Pokrovsk, uno a Nelipivka e uno a Krasnohorivka”, ha scritto Kyrylenko. Altre 14 persone sono rimaste ferite, ha aggiunto. Inoltre, la polizia ha scoperto il corpo di un civile ucciso dalle truppe russe a Krymky, sempre nel Donetsk, durante l’occupazione. 

  • 09:02

    Gb, “la Russia minaccia di sparare ai propri soldati in ritirata”

    Lo scrive l’intelligence britannica nel suo aggiornamento quotidiano sulla situazione in Ucraina. Il rapporto, pubblicato dal ministero della Difesa di Londra, indica che probabilmente Mosca ha iniziato a schierare al fronte le cosiddette “truppe di sbarramento” o “unità di blocco”, il cui compito è quello di costringere i sodati a combattere con la minaccia di ucciderli se tentano la ritirata. Gli esperti dell’ntelligence di Londra indicano che probabilmente i generali russi hanno chiesto ai loro comandanti di usare le armi contro i disertori, autorizzando eventualmente anche la fucilazione. Ed è probabile quindi che anche i generali vogliano mantenere le posizioni difensive fino alla morte. La tattica di sparare ai disertori, conclude il rapporto, testimonia probabilmente la bassa qualità, il basso morale e l’indisciplina delle forze russe.