Guerra in Ucraina, la diretta – Mosca accusa: “Kiev vuole armi nucleari Nato sul suo territorio”. Medvedev: “Moratoria sulla pena di morte può essere superata”

Aggiornato: 10:07

  • 12:54

    Mosca: “Non chiudiamo la porta al dialogo con Kiev”

    La porta per i colloqui con Kiev è sempre aperta, dalla parte di Mosca. Lo ha detto in conferenza stampa la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, dicendo che Mosca è sempre pronta ad avviare un processo negoziale. “Siamo sempre aperti a qualsiasi tipo di trattativa, a qualsiasi contatto, non chiudiamo mai la porta. I nostri esperti mantengono sempre un dialogo anche nelle situazioni più difficili con tutti coloro che ne esprimono il desiderio e l’intenzione”, ha detto. “Allo stesso tempo, ci affidiamo ancora una volta alla situazione sul campo, agli obiettivi e agli interessi nazionali”, ha affermato.

  • 12:53

    Cremlino: “Non abbiamo bisogno di altri atti di mobilitazione”

    Il Cremlino non vede la necessità dell’emanazione di ulteriori atti di mobilitazione da parte del presidente Vladimir Putin. Lo ha affermato il portavoce Dmitry Peskov. Lo riporta Ria Novosti. “Non c’è assolutamente bisogno”, ha dichiarato.

  • 11:50

    Mosca ha ricevuto garanzie da Kiev: nessun uso militare dei corridoi del grano

    Mosca ha ricevuto garanzie scritte dall’Ucraina sull’inammissibilità dell’uso del corridoio dei cereali per azioni militari contro Mosca, ha affermato lo Stato maggiore russo, riporta la Tass.

  • 11:43

    Mosca conferma: “Riprenderemo partecipazione all’accordo sul grano”

    Il ministero della Difesa russo ha annunciato che la Russia riprenderà la partecipazione all’accordo sul grano: lo riporta l’agenzia russa Ria Novosti.

  • 11:42

    Erdogan: “Russia tornerà a far parte dell’intesa sul grano”

    Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato che la Russia tornerà a fare parte dell’accordo che ha permesso l’esportazione di grano dai porti ucraini, da cui Mosca si è recentemente sfilata. Lo rende noto Anadolu. Erdogan ha fatto anche sapere che sentirà oggi al telefono il capo di Stato ucraino Volodymyr Zelensky per discutere degli ultimi sviluppi del conflitto tra Mosca e Kiev.

  • 11:41

    Mosca, a breve sarà convocato l’ambasciatore della Gran Bretagna

    L’ambasciatore britannico sarà convocato al ministero degli Esteri russo che intende chiedere chiarimenti sul ruolo degli specialisti britannici nella preparazione degli attacchi di Kiev alla Flotta russa in Crimea. Ne ha dato notizia la portavoce del ministero Maria Zakharova, riporta la Tass. “Queste azioni di Kiev sono state condotte sotto la guida di specialisti britannici. A questo proposito, l’amb. Gb sarà convocato al ministero degli Esteri russo nel prossimo futuro”, ha affermato Zakharova. Mosca sabato ha denunciato un presunto attacco di droni ucraini contro navi russe ancorate a Sebastopoli e ha dichiarato che il presunto raid è stato preparato “sotto la guida di specialisti britannici”. Sia Kiev sia Londra respingono le accuse. “Queste azioni di Kiev sono state condotte sotto la guida di specialisti britannici. A questo proposito, l’amb. Gb sarà convocato al ministero degli Esteri russo nel prossimo futuro”, ha affermato Zakharova. Mosca sabato ha denunciato un presunto attacco di droni ucraini contro navi russe ancorate a Sebastopoli e ha dichiarato che il presunto raid è stato preparato “sotto la guida di specialisti britannici”. Sia Kiev sia Londra respingono le accuse.

  • 11:34

    Mosca: “La Nato ha raddoppiato le truppe ai confini della Russia”

    La Nato “ha aumentato di 2,5 volte le truppe ai confini della Russia arrivando a 30mila persone”. Lo ha detto il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu in una riunione congiunta con l’omologo della Bielorussia. Lo riporta Ria Novosti.

  • 11:33

    Erdogan annuncia la ripresa delle partenze delle navi con il grano

    Il presidente turco Recep Erdogan ha annunciato la ripresa del traffico delle navi con grano nel Mar Nero per oggi stesso. Intanto il Cremlino ha reso noto che sull’accordo sospeso “i contatti continuano“.

  • 11:31

    Finita la mobilitazione parziale ora Mosca ha fatto partire la coscrizione autunnale

    La Russia ha iniziato la sua campagna di coscrizione autunnale, pochi giorni dopo che il ministero della Difesa di Mosca ha dichiarato che la “mobilitazione parziale” per la guerra in Ucraina era terminata. Con un decreto pubblicato sul sito web del governo, il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato di “arruolare nel periodo dal 1 novembre al 31 dicembre 2022 120mila cittadini della Federazione Russa di età compresa tra 18 e 27 anni”. Il ministero della Difesa aveva precedentemente riferito, secondo l’agenzia di stampa statale Tass, che la normale leva autunnale non ha nulla a che fare con la guerra russa in Ucraina. I coscritti non entreranno nella zona di guerra e la maggior parte di loro trascorrerà un anno di servizio militare vicino a casa.

  • 11:14

    Shoigu: “Pianificazione militare congiunta con la Bielorussia”

    “La Russia e la Bielorussia stanno conducendo una pianificazione militare congiunta all’interno dello Stato dell’Unione”. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa russo Serghei Shoigu. “Abbiamo adottato una dottrina militare comune, è in corso una pianificazione militare congiunta, sono operativi raggruppamenti regionali di truppe e un sistema di difesa aerea unificato”, ha affermato Shoigu.