Ucraina, la giornata – “Bomba sporca”, i capi delle forze armate di Russia e Usa a colloquio: “Linee di comunicazione aperte”

Mosca accusa: "Abbiamo informazioni concrete". Ma l'Ucraina respinge al mittente: "Aiea venga a controllare". Anche Stoltenberg smentisce le dichiarazioni e mette in guardia sul loro uso per favorire un'escalation. Intanto un ordigno esplode sulla ferrovia nella regione russa di Bryansk

Aggiornato: 11:19

  • 13:59

    Mosca, “abbiamo informazioni sulla bomba sporca di Kiev”

    Mosca ha “informazioni” sulla serietà della minaccia del possibile utilizzo di una ‘bomba sporca’ da parte dell’Ucraina. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, come riporta Tass. “Abbiamo informazioni che abbiamo verificato attraverso i canali competenti che questo non è solo un sospetto, ma ci sono seri motivi per ritenere che una cosa del genere possa essere pianificata. Con alcuni dei suoi interlocutori, il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha accettato di tenere ulteriori consultazioni su questo argomento a livello professionale”, ha affermato Lavrov, aggiungendo che la Russia solleverà la questione della ‘bomba sporcà di Kiev anche presso l’Onu.  

  • 12:24

    Twitter oscura Russia Today dopo ricorso legale

    Ieri il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha esortato i governi a bandire l’emittente Russia Today (RT) accompagnando la richiesta con un estratto di un programma in cui si incita alla violenza contro gli ucraini. L’anchorman Anton Krasovsky – ha sottolineato Kuleba ritwittando un post del Russian media monitor – suggeriva di “annegare o bruciare bambini ucraini, facendo commenti orribili sugli stupri dei soldati russi, e affermando che l’Ucraina non dovrebbe esistere e che gli ucraini che resistono alla Russia dovrebbero essere fucilati”.
    Oggi la capo redattrice dell’emittente Margarita Simonyan ha reso noto su Twitter che l’anchorman Anton Krasovsky è stato sospeso in seguito alle sue dichiarazioni che incitavano alla violenza contro la popolazione ucraina.
    L’account di RT è stato sospeso in Italia, Portogallo, Finlandia, Svezia, Irlanda, Slovenia, Repubblica Ceca, Polonia, Slovenia, Ungheria, Malta, Germania, Grecia, Romnania, Olanda, Bulgaria, Austria, Lussembrugo, Lituania, Regno Unito, Danimarca, Croazia, Lettonia, Estonia, Cipro, Francia, Spagna, Belgio. 

  • 12:17

    Mosca: “Parigi e Berlino non mostrano interesse a mediare”

    Il presidente russo Vladimir Putin non ha intenzione di tenere conversazioni telefoniche con i leader occidentali, tra cui il presidente americano Joe Biden, il cancelliere tedesco Olaf Scholz o il presidente francese Emmanuel Macron, simili a quelle che ha avuto il ministro della Difesa Serghei Shoigu con i suoi omologhi: lo ha detto oggi il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, come riporta RIA Novosti. Parigi e Berlino, ha aggiunto, non mostrano “alcun interesse” a partecipare alla mediazione per risolvere la questione ucraina.  

  • 11:43

    Kherson, evacuate 25mila persone

    Le autorità russe nel territorio occupato di Kherson continuano a sollecitare i residenti a fuggire in vista di una possibile controffensiva ucraina nella regione. Da martedì, circa 25mila persone sono state evacuate, ha affermato il vice capo della regione insediato dalla Russia Kirill Stremousov, citato dal Guardian. “Vi consigliamo ancora una volta di lasciare la città e la sponda occidentale del Dnipro”, ha detto Stremousov in un videomessaggio pubblicato su Telegram. “Non rinunceremo a Kherson”. L’amministrazione russa della città occupata ha detto ai residenti di prendere “documenti, denaro, oggetti di valore e vestiti” a causa della “situazione tesa sul fronte” e domenica ha riferito che c’era stato “un forte aumento” del numero di civili che cercavano di fuggire. Funzionari insediati dalla Russia nel sud dell’Ucraina stanno cercando di evacuare fino a 60mila persone che vivono sulla sponda occidentale del fiume Dnipro. 

  • 11:42

    Incontro Tajani-Colonna: “Fermezza verso la Russia”

    Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e la sua omologa francese, Catherine Colonna hanno confermato il forte e totale sostegno di Italia e Francia a pace e giustizia in Ucraina, l’impegno comune per l’indipendenza e la libertà del Paese, così come il mantenimento di un atteggiamento di massima fermezza nei confronti della Federazione Russa. E’ quanto si legge nella nota della Farnesina sull’incontro tra i due ministri.

  • 11:41

    Kiev: “Bomba sporca? Noi aperti ad Aiea”

    In risposta alle affermazioni della Russia secondo cui Kiev potrebbe usare una “bomba sporca”, il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov ha dichiarato che i siti nucleari ucraini sono aperti alle organizzazioni internazionali, in particolare all’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea): “A differenza di Mosca, – ha detto – l’Ucraina è sempre stata estremamente responsabile in materia di sicurezza nucleare. Anche oggi i siti nucleari ucraini sono aperti all’Aiea. È facile assicurarsi che le dichiarazioni russe siano prive di senso”, ha osservato, come riporta Ukrinform.

  • 11:40

    Nyt: “Israele dà intelligence a Kiev contro droni iraniani”

    Israele ha fornito al governo di Kiev “informazioni di intelligence utili per colpire i droni iraniani” usati dalle forze russe in Ucraina: lo ha detto un funzionario ucraino che ha voluto mantenere l’anonimato, secondo quanto riporta il New York Times. Da parte sua, il portavoce del ministero della Difesa ucraino, Yuriy Sak, ha affermato che i droni kamikaze iraniani “sono stati sviluppati come capacità di massa per colpire Israele”, non l’Ucraina. Gli iraniani “stanno usando l’Ucraina come terreno di prova, per vedere i punti deboli, per perfezionarli e prima o poi li useranno contro Israele”, ha aggiunto.  

  • 11:39

    “Mosca non ci inganna con la ‘bomba sporca'”

    “Nessuno si lascerebbe ingannare” se Mosca intensificasse il conflitto in Ucraina utilizzando il pretesto dell’uso da parte di Kiev di una “bomba sporca” (un ordigno composto da esplosivo e materiale radioattivo) menzionata dal governo russo: hanno dichiarato oggi in una nota congiunta Parigi, Londra e Washington. I ministri degli Esteri francese, britannico e americano “respingono le accuse palesemente false della Russia secondo cui l’Ucraina si starebbe preparando a usare una bomba sporca sul proprio territorio”. Gli ucraini e l’Occidente sospettano che la Russia sia pronta a far esplodere essa stessa una “bomba sporca” per giustificare un’escalation militare.