Elezioni, la diretta – Draghi: “Disponibile a un secondo mandato? No. Blinken mi ha detto che non c’è nessun partito italiano coinvolto nel caso fondi russi”

La leader di Fdi dopo il voto contro il documento Ue ha ribadito che ritiene l'Ungheria una democrazia (in disaccordo con quanto affermato dal Parlamento europeo). Intanto in Consiglio dei ministri il Carroccio si rifiuta di approvare l'intervento sulle concessioni

Aggiornato: 10:08

  • 20:19

    Renzi: “Draghi? Complimenti a Pd per entusiasmo sul bis”

    “Ma secondo voi Draghi che cosa deve dire? Sono a disposizione? Fa benissimo a non entrare in campagna elettorale, voglio però fare i complimenti al Pd per l’entusiasmo che mette nell’ipotesi che Draghi torni al governo e voglio ricordare che è quello stesso partito che quando c’era da scegliere tra Conte e l’attuale premier andava in giro a dire ‘Conte o morte’. Sappiamo tutti che la differenza la farà, e l’ha fatta, solo la chiamata di Mattarella. Se la Meloni non riuscisse ad avere i numeri per governare toccherebbe al presidente della Repubblica indicare un premier”. Così Matteo Renzi intervistato presentando il suo libro “Il Mostro” a Pordenone.

  • 19:42

    Toti: “Per Renzi e Calenda si chiude la telenovela elettorale”

  • 19:31

    Sala: “No al bis? Non so se Draghi pragmatico o sincero”

    Una persona come Draghi non va persa per il nostro Paese” parola del sindaco di Milano Giuseppe Sala. Il no del premier uscente al bis “non so se sia una dichiarazione pragmatica o sia sincera. Penso che consideri in questa fase concluso il suo compito e dovere, dopo di che “una persona come lui – secondo Sala – non va persa”. “A mio giudizio – ha aggiunto – è la persona più rappresentativa e capace che abbiamo. Chissà come ma speriamo di recuperarlo” magari con un incarico “a livello nazionale o internazionale”.

  • 19:24

    Calenda: “Se Draghi avesse detto sì, finita campagna elettorale”

    Se Mario Draghi avesse detto sì sarebbe finita la campagna elettorale”. Così Carlo Calenda ha commentato il diniego del premier a tornare alla presidenza del Governo. “Penso – ha aggiunto Calenda – che bisogna recuperare quello spirito repubblicano che Draghi ha incarnato, e che sia fatto con la coalizione più ampia possibile. Lo si può fare. Con Draghi? Meglio, comunque usare quel metodo, altrimenti sarà un continuo ‘giorno della marmotta’ in cui votiamo uno contro l’altro e l’unico che perde è il Paese”, ha concluso.

  • 19:01

    Mattarella: “Pnrr occasione irripetibile per bene comune”

    Il Pnrr “é un’occasione irripetibile per la portata degli investimenti”. Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, all’iniziativa ‘Tutti a scuolà, a Grugliasco (Torino) per l’inaugurazione dell’anno scolastico. Il Capo dello Stato ha invitato dunque a sfruttarla senza esitazioni: “attuare gli adempimenti, tenere il passo degli impegni assunti, proseguire con tenacia e coerenza sulla strada intrapresa rappresenta la sfida che il bene comune ci richiede. La sfida del Piano di ripresa è tutt’uno con la grande sfida ambientale. Accelerare sullo sviluppo significa oggi accelerare nella sostenibilità”.

  • 18:47

    Mattarella: “Su scuola serve grande patto nazionale”

    “Si torna a scuola -finalmente sempre in presenza- ed è motivo di sollievo e di entusiasmo. Serve una intensa e larga presa di coscienza collettiva. Dobbiamo dare vita, nella pratica quotidiana, a un grande patto nazionale sulla scuola che coinvolga le istituzioni, le famiglie, i docenti, i cittadini”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo a Grugliasco, in provincia di Torino, alla manifestazione per l’inaugurazione dell’anno scolastico.

  • 18:22

    Calenda chiude la campagna elettorale al Gianicolo

    “Vi aspettiamo a Roma al Gianicolo venerdì 23 alle 18. Ci vediamo a Piazzale Garibaldi, accanto al muro dove è scolpita la Costituzione della Repubblica Romana. Un luogo simbolo dello spirito Repubblicano che anima la nostra azione”. Così Carlo Calenda su twitter.

  • 18:21

    Conte: “Non voglio al governo partiti che condividono linea Orban”

    “Io sono il primo ad avere detto che nessuno deve distribuire patenti di legittimazione democratica, parliamo di Lega e Fratelli d’Italia che sono già rappresentate in Parlamento e hanno una loro storia, il problema non è di dare patenti, ma se Lega e Fdi, non rinnegano il voto di ieri al Parlamento europeo, allora diventano inidonei a governare in Italia”. Lo ha detto Giuseppe Conte a Siracusa. “Io non voglio, come cittadino italiano, avere al governo forze politiche che condividono la svolta autocratica e illiberale ungherese di Orban, perché a questo punto non hanno le idee chiare su cosa sia un sistema democratico e un sistema antidemocratico”, dice. “O rinnegano o dicono che è stato un errore oppure non sono in grado di governare una nazione”, conclude il leader del M5S.

  • 18:12

    Draghi: “Su delega fisco il governo è stato leale, un partito no”

    “C’era un accordo con tutte le forze politiche, cioè che la delega fiscale sarebbe stata votata il 7 settembre. Il governo si è impegnato a non scrivere i decreti delegati fino alla data delle elezioni. Il governo ha mantenuto la sua parola. Tutte le forze politiche, tranne una che non ha mantenuto la sua parola e non l’ha votata”. Così Draghi rispondendo a una domanda sulla delega fiscale. Il riferimento è verosimilmente a Forza Italia. “La prima riflessione da fare è quindi che noi abbiamo cercato di fare il possibile. Non mantenere la parola data non è il metodo di questo governo, c’è una grossa differenza tra chi la mantiene e chi no. E non potete dire che la pensate come noi”.

  • 18:12

    Fonti Pd: “Con il no di Draghi è più chiaro: la proposta di Calenda e Renzi non esiste”

    “Con il no di Draghi a qualsiasi proposta di Draghi Bis, ora è ancora più chiaro: la proposta di Calenda e Renzi non esiste. Se non nel loro suggestivo mondo immaginario”. E’ quanto riferiscono fonti del Nazareno.