Elezioni, diretta – Conte: “C’è aria di grandi intese, noi non ci saremo. Sono già pronti a tirar fuori un altro nome della comunità finanziara”

Il leader 5 stelle ha presentato il programma del Movimento e i candidati alle prossime elezioni. Intanto Enrico Letta è partito da Brescia con il tour con il pullman elettrico. Sul fronte del centrodestra si evoca la modifica della Costituzione. Il leghista Calderoli: "Per il presidenzialismo è la volta buona"

Aggiornato: 10:13

  • 16:27

    Calenda scrive a Letta: “L’ecobus? Ammazza che brutto”

    Ammazza che brutto. Ps Secondo me ti hanno già rubato i cerchioni. Io non sono stato”. E’ il commento ironico di Carlo Calenda al post di Enrico Letta con la foto del bus elettrico con cui oggi il segretario dem inaugurerà l’eco tour in campagna elettorale.

  • 16:16

    Berlusconi o Segre potrebbero presiedere la prima seduta del Senato

    Silvio Berlusconi è uscito – per ora – dalla corsa alla presidenza del Senato dichiarando a ripetizione di non aver “ambizioni di ruolo”, ma la possibilità che salga sullo scranno più alto di Palazzo Madama, almeno una volta, è più che una ipotesi. Secondo le regole che scandiscono l’avvio della nuova legislatura, la prima seduta del Senato – convocata il 13 ottobre – viene presieduta dal membro più anziano dell’assemblea. E sulla carta, dopo il voto del 25 settembre, i senatori più anziani dovrebbero essere il presidente emerito, Giorgio Napolitano, la senatrice a vita Liliana Segre e appunto Silvio Berlusconi. Il 23 marzo del 2018 fu infatti Giorgio Napolitano ad avviare la XVIII legislatura a palazzo Madama, comunicando per altro la nomina a senatrice a vita di Segre. E il 13 ottobre, dunque, la presidenza provvisoria potrebbe essere ‘contesa’ proprio tra la 91enne Segre e 85enne Berlusconi. Difficile che l’ex capo dello Stato possa fare il bis essendo lontano dal palazzo ormai da molto tempo. A questo punto toccherebbe a Segre o in caso di rinuncia a Berlusconi.

  • 16:08

    Sondaggi, Euromedia: Fdi al 24,7% e Pd al 21,8. M5s al 13

    Fratellli d’Italia primo partito al 24,7%, tre punti sopra il Partito democratico, al 21,8%. Il M5s balza al 13% mentre la Lega scende al 11,8%. Il Terzo polo di Calenda si attesta al quarto posto con il 7,8%, confermando il sorpasso a Forza Italia (7,2%). In crescita Alleanza Verdi e Sinistra con il 3,8%. Seguono Italexit per l’Italia (2,6%), +Europa (1,7%), Noi Moderati (1,6%) e Impegno Civico al 1%. Questi i numeri dell’ultimo sondaggio di Euromedia Research, l’istituto guidato da Alessandra Ghisleri, pubblicato per la trasmissione Porta a Porta.

  • 16:06

    Pd: da Brescia parte il tour con il bus elettrico dei dem

  • 15:45

    Meloni: “Va riformata la Costituzione per dare stabilità all’Italia”

    Serve la stabilità. Se noi non riusciamo a tenere in sella un governo per cinque anni, signori, questa Nazione non ne uscirà mai. Non so se in questa legislatura avremmo la maggioranza e ci siano le condizioni -sia se vinca l’uno o l’altro- per governare cinque anni. Quello che posso dirvi è che è mia premura immaginarmi una riforma costituzionale che consenta a questa Nazione di andare al voto ogni cinque anni per avere un governo che ha cinque anni per fare le cose che vuole fare”. Lo ha detto Giorgia Meloni concludendo il suo intervento a Confcommercio.

  • 13:31

    Sondaggi QuorumYoutrend: Fdi al 25,3%. Pd al 21,2

    Le intenzioni di voto? La coalizione di centrodestra è al 47,2% (47,3% la scorsa settimana) mentre il centrosinistra al 28% (era al 28,5% la scorsa settimana). Nel dettaglio, FdI resta il primo partito con il 25,3% (24,2% nella precedente rilevazione), seguito dal Pd al 21,2% (21,9%). La Lega registra un 12,9% (13,5%) mentre il M5s ottiene il 13,8% (12,1%). FI è al 7,9% (8,1%); Azione/Italia Viva 5,5% (5,2%); Sinistra italiana/Europa Verde si attestano al 3,4% (3,5%); ItalExit al 2,4% (2,6%); +Europa stabile al 2,2%; Impegno civico è allo 1,2% (0,9%); Noi moderati all’1,1% (1,5%) e Unione popolare all’1% (1,2%). Mentre la quota di indecisi e astenuti cresce è al 41% (42%). È quanto emerge dal sondaggio realizzato dall’istituto di ricerca Quorum/YouTrend per Sky Tg24, diffuso oggi dal canale all news. In base al sondaggio, le figure in cui gli italiani ripongono maggiormente fiducia sono ancora il presidente della Repubblica Sergio Mattarella (59%) e il presidente del Consiglio uscente Mario Draghi (52%). Seguono i leader di partito Giuseppe Conte (37%); Giorgia Meloni (36%); Matteo Salvini (32%), Silvio Berlusconi (31%), Emma Bonino (24%), Enrico Letta (23%), Luigi Di Maio (20%), Carlo Calenda (17%) e Matteo Renzi (16%). Per quanto riguarda la fiducia nella politica in generale, gli italiani continuano a non riporne (79%), mentre esprimono un giudizio positivo sull’operato del governo uscente (55%).

  • 12:38

    Letta: “Ministero a Milano? Non mi scandalizza”

    “L’idea della presenza di un ministero a Milano non è nuova: io non mi scandalizzo assolutamente se c’è un decentramento di parti dei ministeri”. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, a Milano. “Nel 2000 – ha aggiunto – quand’ero ministro dell’industria io aprii un ufficio del ministero a Milano, per tutto quell’anno e mezzo al ministero dell’industria io ho passato tutti i lunedì a Milano. Il tema di fondo è farne qualcosa di funzionale, non di propagandistico. Lo feci io allora, non mi sembra una grande nuova idea, mi sembra normale che si discuta di queste cose, soprattutto in un Paese come il nostro molto decentrato”.

  • 11:55

    Letta: “Se Ue tarda, subito risposte nazionali forti”

    “L’incontro di oggi per noi molto importante perché vogliamo condividere con le imprese la grande preoccupazione sulla questione energetica che deve trovare risposte sia a livello europeo che nazionale. Se le risposte europee tardano bisogna che le risposte nazionali siamo più forti”. Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta arrivando nella sede di Assolombarda a Milano, per un incontro con gli imprenditori. “Chiediamo al governo di essere molto forte e netto nella trattativa europea, perché in questo momento c’è da arrivare a un risultato il più presto possibile , credo che ottobre sia troppo tardi. Anche da questo incontro con il sistema delle imprese c’è da lanciare questo messaggio: non c’è da aspettare, c’è da intervenire il più presto possibile sia a livello europeo che nazionale”, ha rimarcato Letta.

  • 11:33

    Salvini: “Chi perde non punti al caos dopo il voto”

    “Se si vuole già oggi si può approvare un decreto da 30 mld. Se devo salvare migliaia di posti di lavoro i vincoli di bilancio vengono dopo. La Lega si prepara già a vincere le elezioni ma chiedo a Letta perché non approvare oggi questo decreto. Cosa glielo impedisce? Chi ce lo vieta? Non vorrei che, chi perde le elezioni, non voglia fare niente per un mese e punti al caos e giocare con i posti di lavoro. Sarebbe da irresponsabili”. Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini lasciando un convegno di Confcommercio.

  • 11:26

    Al voto base M5s per donazioni restituzioni eletti

    “Infuriano le polemiche – perlopiù sterili – in campagna elettorale, ma noi non ci lasciamo distrarre. Per tutta la giornata potrete votare per decidere a quali progetti destinare il fondo accumulato con le restituzioni dei parlamentari del Movimento 5 Stelle. Sempre dalla parte dei cittadini, sempre #dallapartegiusta”. Così su Facebook il leader del M5S Giuseppe Conte, dando via al voto online sulla piattaforma grillina che andrà avanti fino alle 22. Tra le associazioni tra le quali la base grillina è chiamata a scegliere, figurano, tra le altre, Emergency, Ong Nove Onlus, Comunità di Sant’Egidio, Libera, Associazione Gruppo Abele.