“Accordo preliminare sul grano tra Turchia e Russia”. Ma Borrell accusa: “Distrutto in un raid un grande terminal” – La diretta

Cieli chiusi, Lavrov deve rinunciare al viaggio in Serbia: “Impensabile”. Poi minaccia: "Più lunga è la gittata delle armi a Kiev e più avanzeremo". Mosca consegna a Kiev decine di cadaveri di soldati dell’Azovstal. La Farnesina ha convocato l'ambasciatore russo

Aggiornato: 23:20

  • 18:04

    Metsola: “Se l’Ucraina non riesce a coltivare campi, ci sarà carenza alimentare”

    “Se l’Ucraina non riesce a coltivare i suoi campi, in prospettiva ci saranno carenze alimentari per molti. Serve una forte reazione da parte nostra, l’agricoltura è un settore strategico della nostra economia”. Lo ha detto la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, intervenendo alla Plenaria in occasione del sessantesimo anniversario della Politica agricola comune dell’Ue.

  • 17:36

    Bloomberg: Accordo preliminare Turchia-Russia sul grano

    Turchia e Russia hanno trovato un’intesa preliminare per sbloccare le spedizioni di grano: lo riporta l’agenzia Bloomberg, spiegando che il piano prevede la creazione di un corridoio sicuro, con la rimozione delle mine, per garantire la navigazione dal Mar Nero al Mar Mediterraneo delle navi con a bordo prodotti agricolo ucraini. Sempre secondo Bloomberg, però, l’Ucraina al momento non ha partecipato ai negoziati e quindi da parte di Kiev c’è scetticismo sull’accordo.

  • 16:25

    Kiev: entro autunno 75 milioni di tonnellate di grano bloccate

    Se non si sbloccano le esportazioni, entro l’autunno potrebbero esserci 75 milioni di tonnellate di grano ferme in Ucraina. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky, confermando le trattative in corso con Gran Bretagna e Turchia per una scorta di un Paese terzo dei cargo nel Mar Nero. La via preferita da Kiev, ha tuttavia sottolineato, sarebbe quella di una scorta da parte della sua stessa Marina militare. Lo riporta il Guardian.

  • 16:13

    “Russi respinti in direzione di Slovyansk”

    Le forze armate ucraine hanno fermato l’offensiva nemica e respinto l’esercito russo in direzione di Slovyansk. Lo ha annunciato il portavoce del ministro della Difesa dell’Ucraina, Oleksandr Motuzyanyk.

  • 15:45

    “Mosca potrebbe colpire istituzioni ucraine se Kiev riceverà armi a lungo raggio”

    La Russia potrebbe lanciare attacchi alle infrastrutture ucraine e alle istituzioni statali in caso di forniture di lanciarazzi multipli a lungo raggio a Kiev. Lo ha detto Andrey Kartapolov, capo del Comitato di difesa della Duma di Stato russa, secondo quanto riporta il media bielorusso indipendente Nexta.

  • 15:04

    Severodonetsk, sindaco: “Forze sufficienti per respingere russi”

    L’Ucraina ha concentrato “forze sufficienti per respingere gli attacchi russi” a Severodonetsk, ma nessuna delle due parti si sta preparando a ritirarsi. Lo afferma il sindaco della città, Oleksandr Stryuk, citato dal Guardian.

  • 14:48

    L’ambasciatore russo insiste: “Propaganda ostile dei media”

    L’ambasciatore russo a Roma Sergey Razov, convocato stamattina dalla Farnesina, “si è soffermato sulle dichiarazioni talvolta inaccettabili di alti funzionari italiani nei confronti della Russia e della sua leadership. Ha sottolineato che la linea di propaganda che sta dominando nei media italiani difficilmente può essere qualificata altrimenti che come ostile. Ha chiesto moderazione ed equilibrio, tradizionali per la politica estera italiana, nell’interesse del mantenimento di relazioni positive e di cooperazione tra i popoli russo e italiano a lungo termine”. Lo fa sapere l’ambasciata russa in un comunicato

  • 14:47

    Lavrov: “Più lunga sarà la gittata delle armi a Kiev e più avanzeremo”

    La Russia è pronta a colpire territori ucraini più lontani dai propri confini quanto più potente sarà la portata delle nuove armi che Kiev riceverà dall’Occidente: lo ha detto oggi il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, durante una conferenza stampa online. Lo riporta la Tass.
    “Il presidente Vladimir Putin ha già commentato la situazione che emergerà con l’arrivo di nuovi armamenti, io posso solo aggiungere che più lunga sarà la gittata degli armamenti che fornirete, più noi sposteremo avanti dal nostro territorio la linea oltre la quale la presenza dei neonazisti verrà considerata una minaccia per la Federazione Russa”.

  • 14:46

    Chiusura spazio aereo, Lavrov: “Impensabile”

    “L’impensabile è accaduto”: così il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha commentato la decisione di diversi Paesi europei di chiudere i propri spazi aerei al suo volo, costringendolo a rinunciare alla prevista visita alla Serbia, Paese “amico” di Mosca. “Si è trattato della privazione a uno stato sovranità di svolgere la propria politica estera“, ha detto lo stesso Lavrov in una conferenza stampa online. “Simili azioni ostili contro il nostro Paese possono creare problemi“, ha commentato a sua volta il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, il quale ha assicurato che la Russia e la Serbia manterranno i loro contatti.

  • 14:37

    Farnesina convoca l’ambasciatore russo

    Il Segretario Generale del Ministero degli Esteri, Ambasciatore Ettore Francesco Sequi, ha convocato questa mattina alla Farnesina, su istruzione del Ministro Luigi Di Maio, di concerto con Palazzo Chigi, l’Ambasciatore della Federazione Russa in Italia, Sergey Razov. L’Ambasciatore Sequi ha respinto con fermezza le accuse di amoralità di alcuni rappresentanti delle istituzioni e dei media italiani, espresse in recenti dichiarazioni dal Ministero degli Esteri russo. Il Segretario Generale della Farnesina ha inoltre rigettato le insinuazioni relative al presunto coinvolgimento di media del nostro Paese in una campagna anti-russa.