“Accordo preliminare sul grano tra Turchia e Russia”. Ma Borrell accusa: “Distrutto in un raid un grande terminal” – La diretta

Cieli chiusi, Lavrov deve rinunciare al viaggio in Serbia: “Impensabile”. Poi minaccia: "Più lunga è la gittata delle armi a Kiev e più avanzeremo". Mosca consegna a Kiev decine di cadaveri di soldati dell’Azovstal. La Farnesina ha convocato l'ambasciatore russo

Aggiornato: 23:20

  • 14:35

    Turchia e Ucraina discutono sui corridoi per il grano

    Il ministro della Difesa turco Hulusi Akar ha discusso con l’omologo ucraino Oleksii Reznikov riguardo a come creare corridoi sicuri per navi commerciali ferme nei porti ucraini. Lo fa sapere la Tv di Stato turca Trt secondo cui, durante il colloquio telefonico, è stato anche discusso di come portare in Turchia aerei A400M fermi in Ucraina. Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov è atteso mercoledì ad Ankara per discutere con le autorità turche dei corridoi per il trasporto di prodotti agricoli.

  • 12:18

    Attacco russo su Kharkiv: 3 morti

    Un attacco russo nella regione di Kharkiv, nell’Ucraina orientale, ha provocato tre morti e 10 feriti: lo ha reso noto il governatore della regione, Oleh Synehubov, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. Synehubov ha aggiunto che le forze di Mosca hanno intensificato i bombardamenti delle aree residenziali nella regione ed hanno attaccato le truppe ucraine vicino a Izium, ma non hanno avuto successo e sono state costrette a ritirarsi subendo perdite.

  • 12:03

    Cina all’Ue: “Le sanzioni alla Russia non risolvono la crisi”

    Le sanzioni hanno dimostrato che “non sono un modo corretto per risolvere la crisi in Ucraina”: lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian, commentando nel briefing quotidiano il sesto round di misure punitive contro la Russia decise dall’Ue. Zhao ha rilevato che “con l’escalation e la continuazione delle sanzioni i cittadini europei potrebbero sopportare un prezzo maggiore e il mondo dovrà affrontare sfide più grandi, come la crisi energetica e alimentare”. La Cina sostiene l’Ue “nel ruolo attivo a favore di pace, colloqui e costruzione di un quadro di sicurezza europeo equilibrato, efficace e sostenibile”.

  • 11:57

    Kiev: “La Russia ha schierato armi pesanti in Bielorussia”

    Le truppe russe hanno schierato armi pesanti, come i sistemi missilistici balistici tattici ipersonici a corto raggio Iskander-M, in territorio bielorusso lungo il confine con l’Ucraina: lo ha reso noto lo Stato maggiore di Kiev, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. La Russia ha anche posizionato lungo il confine sistemi missilistici terra-aria e di artiglieria antiaerea a medio raggio Pantsir, sistemi missilistici S-400 e aerei operativi e tattici.

  • 11:42

    Di Maio: “Per la pace bisogna essere in due”

    “Continueremo a lavorare per la pace e per un’escalation diplomatica, ma per volere la pace bisogna essere in due. L’Ucraina ha fatto importanti aperture negli ultimi mesi ma la Russia continua a intensificare i bombardamenti sul Donbass”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, questa mattina a Napoli per un dibattito sul Pnrr.
    “Noi lavoriamo con un’iniziativa che ovviamente coinvolge tutti i Paesi del Mediterraneo, i nostri partner, le agenzie delle Nazioni Unite, e questa settimana terremo un importante evento di dialogo con tutti i Paesi del Mediterraneo per trovare una soluzione che per esempio eviti una crisi alimentare che provocherà maggiori flussi migratori verso l’Italia”, ha spiegato. 

  • 11:40

    Governatore Lugansk: “Bombardamenti su Severodonetsk aumentati di dieci volte”

    “Il numero di bombardamenti su Severodonetsk e Lysychansk è aumentato di dieci volte. Nella regione di Lugansk ci sono molte città con una situazione paragonabile a quella di Mariupol: ora i russi stanno spianando Severodonetsk e Lysychansk”. Lo riferisce il capo dell’amministrazione regionale, Serhii Haidai. 

  • 11:38

    Esercitazioni russe accanto alla Nato nel Baltico

    Anche la Russia ha svolto ieri delle esercitazioni militari in mar Baltico, nel momento in cui iniziavano le esecitazioni Nato Baltops 2022 con la partecipazione di Svezia e Finlandia. Le unità Yevgeny Kocheshkov e l’hovercraft Mordovia hanno tenuto un’esercitazione di artiglieria nel Mar Baltico, ha dichiarato il servizio stampa della flotta del Baltico.
    “Le navi hanno sparato con successo con l’artiglieria contro obiettivi di superficie e aerei in mare. L’esercitazione ha coinvolto cannoni automatici AK-630 da 30 mm”, informa il servizio stampa. La Mordovia e la Yevgeny Kocheshkov della flotta baltica sono i veicoli da sbarco a cuscino d’aria più grandi del mondo.

  • 10:07

    Esplosioni a Mykolaiv e Kherson

    Esplosioni sono state udite questa mattina a Mykolaiv, nell’Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram il sindaco, Alexander Senkevich, che ha invitato la popolazione a recarsi nei rifugi. Lo riporta l’agenzia Unian. Anche i residenti della vicina Kherson, già occupata dai russi, sono stati svegliati da esplosioni.

  • 10:06

    Governatore Lugansk: “Ancora combattimenti in strada a Severodonetsk”

    Combattimenti di strada sono in corso anche oggi a Severodonetsk; i russi stanno effettuando operazioni di assalto nei distretti di Belogorovka e Mykolayivka; attacchi aerei sono stati effettuati a Lysychansk e altre città della regione di Lugansk sono sotto tiro. È il bilancio mattutino di Serhii Haidai, capo dell’amministrazione statale regionale di Lugansk. I soccorritori ucraini hanno anche spento un incendio in un’area di circa 1.000 metri quadrati a Lysychansk. I russi hanno colpito a una panetteria e diversi edifici governativi e due grattacieli sono stati danneggiati. Una donna è stata ferita durante il bombardamento nemico ed è  stata portata in ospedale dalla polizia. “Tuttavia, le forze armate ucraine si stanno difendendo. Il capo di Stato, che ha visitato di notte le nostre posizioni avanzate nella regione di Lugansk, ne era convinto”, hariferito Haidai.

  • 09:31

    Gli Usa avvertono gli Stati africani: “Navi russe portano grano rubato”

    A metà maggio gli Stati Uniti hanno inviato un avviso a 14 Paesi, principalmente africani, affermando che tre navi mercantili russe stavano lasciando i porti vicino all’Ucraina carichi di quello che il Dipartimento di Stato ha descritto come “grano ucraino rubato“, per dirigersi presumibilmente verso di loro. Per i paesi africani, sottolinea il New York Times, si presenta il dilemma della difficile scelta tra, da un lato, beneficiare di possibili crimini di guerra e dispiacere a un potente alleato occidentale e, dall’altro, rifiutare cibo a buon mercato in un momento in cui i prezzi del grano salgono alle stelle e centinaia di migliaia di persone muoiono di fame. L’allarme lanciato da Washington ha rafforzato le accuse del governo ucraino secondo cui la Russia ha rubato fino a 500mila tonnellate di grano ucraino, per un valore di cento milioni di dollari, dall’invasione russa di febbraio. Gran parte di essa è stata trasportata su camion nei porti della Crimea controllata dalla Russia, quindi trasferita su navi, comprese alcune sotto sanzioni occidentali, affermano i funzionari ucraini.