Guerra in Ucraina, diretta – Kiev: “Riconquistata metà di Severodonetsk”. Missili sulla capitale all’alba. Erdogan: “Su Svezia e Finlandia nella Nato non cediamo”

L'attacco è arrivato dal mar Caspio. L'agenzia atomica: "Sorvolata a bassa quota una centrale nucleare". Putin: "Se l'Occidente fornirà missili a lungo raggio, noi colpiremo nuovi obiettivi". Secondo le autorità ucraine, nella città contesa gli occupanti arretrano: "Fatti prigionieri otto soldati"

Aggiornato: 21:21

I fatti più importanti

  • 10:35

    Governatore Lugansk: “Prigionieri otto soldati russi a Severodonetsk”

    Le truppe ucraine hanno fatto prigionieri otto soldati russi a Severodonetsk: lo ha reso noto su Telegram il governatore della regione di Lugansk, Serhii Haidai. Secondo Haidai, l’esercito russo punta a prendere il “pieno controllo di Severodonetsk entro il 10 giugno, oppure a controllare la strada tra Lysychansk e Bakhmut”, che gli aprirebbe la via verso Kramatorsk, la capitale della regione di Donetsk. “Tutte le forze, tutte le riserve si stanno concentrando su questi due compiti”, ha detto Haidai.

  • 10:05

    Aeronautica ucraina: “Missile su Kiev lanciato dal mar Caspio”

    L’attacco missilistico su Kiev è stato lanciato dal mar Caspio. Lo scrive su Facebook il comando generale dell’aeronautica ucraina specificando che “un missile da crociera è stato abbattuto dalla contraerea”.

  • 10:04

    Consigliere Zelensky: “L’attacco su Kiev mirava alla ferrovia”

    L’attacco missilistico lanciato dalle forze russe su Kiev “mirava alle infrastrutture ferroviarie“. Lo ha annunciato Serhii Leshchenko, consigliere del presidente Volodymyr Zelensky. Lo riporta Unian

  • 09:58

    Energoatom: “Missile russo a bassa quota sopra centrale nucleare a Mykolaiv”

    Kiev accusa Mosca di aver sfiorato l’incidente nucleare all’alba di oggi. “La Russia ha commesso un altro atto di terrorismo nucleare: alle 5.30 un missile da crociera russo ha volato “criticamente a bassa quota sopra una centrale nucleare dell’Ucraina meridionale nella regione di Mykolaiv”, ha fatto sapere Energoatom, l’agenzia ucraina per l’energia atomica. La centrale interessata è quella di Pivdennoukrainska, nota anche come Impianto nucleare dell’Ucraina meridionale. Si trova a 350 chilometri a sud di Kiev. “Probabilmente, questo missile è stato lanciato in direzione di Kiev, dove questa mattina si sono sentite esplosioni”, afferma il comunicato. I russi, prosegue, “ancora non capiscono che anche il più piccolo frammento di un missile su una centrale funzionante può causare una catastrofe nucleare e una perdita di radiazioni”.

  • 09:56

    Governatore Lugansk: “Severodonetsk divisa in due, i russi hanno perso terreno”

    Le forze russe hanno perso terreno a Severodonetsk, nell’est dell’Ucraina: lo afferma il capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk, Serhii Haidai. “I russi controllavano circa il 70% della città, ma negli ultimi due giorni sono stati respinti. La città è divisa in due, hanno paura a muoversi liberamente lì”, scrive su Telegram. Severodonetsk è la capitale amministrativa ucraina della regione, che a sua volta è controllata in parte dai separatisti filo-russi fin dal 2014.

  • 09:53

    Intelligence Uk: “Contrattacco ucraino a Severodonetsk, russi rallentati”

    Nelle ultime 24 ore le forze ucraine sono passate al contrattacco nella città contesa di Severodonetsk, nella regione di Lugansk: lo scrive l’intelligence britannica nel suo aggiornamento quotidiano sulla situazione nel Paese. Il rapporto, pubblicato su Twitter, sottolinea che l’iniziativa di Kiev probabilmente ha attenuato lo slancio operativo che le truppe russe avevano acquisito in precedenza, concentrando nella città unità di combattimento e potenza di fuoco. Mosca ha schierato in questa zona anche uomini provenienti dalle riserve delle forze separatiste dell’autoproclamata repubblica di Lugansk. Truppe, queste – spiega il rapporto – male equipaggiate, male addestrate e che soffrono di una mancanza di equipaggiamenti pesanti rispetto alle unità russe.
    L’utilizzo di queste forze per procura per operazioni in centri urbani, conclude l’intelligence, rappresenta una tattica russa già vista in Siria, dove Mosca schierò il Quinto corpo d’assalto (formato da volontari) dell’esercito siriano per conquistare aree urbane: questo approccio, è il parere di Londra, probabilmente riflette il desiderio di limitare le perdite tra le file dell’esercito regolare.

  • 09:50

    Procuratrice Kiev: “262 bambini morti da inizio guerra”

    Sono 262 i bambini morti e 467 quelli rimasti feriti dall’inizio del conflitto in Ucraina. Lo rende noto la procura generale di Kiev nel proprio aggiornamento quotidiano su Telegram.

  • 09:49

    Esercito Kiev: “Da inizio guerra uccisi 31.150 soldati russi”

    Sono circa 31.150 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione, secondo l’esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento quotidiano sulle perdite subite finora da Mosca, lo stato maggiore ucraino afferma che dopo 102 giorni di conflitto sono stati abbattuti 210 caccia, 175 elicotteri e 548 droni e distrutti 1.381 carri armati russi, 686 pezzi di artiglieria, 3.392 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 122 missili da crociera e 13 navi.

  • 09:46

    Zelensky: “Niente ferma i russi, pronti a bruciare anche le chiese”

    Dopo la distruzione del monastero della Dormizione, andato a fuoco “a causa dei bombardamenti dell’artiglieria russa”, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha pubblicato questa notte un video su Instagram in cui spiega come il monastero sia la più grande chiesa ortodossa ucraina, collegata alla Chiesa ortodossa russa. “Nemmeno questo – dice Zelensky – ferma l’esercito russo. Sono pronti a bruciare tutto: le chiese ortodosse come qualsiasi altra cosa in Ucraina”.

  • 09:45

    Isw: “Contrattacchi locali a Severodonetsk, russi rallentati”

    Le forze armate ucraine non mollano la presa a Severodonetsk, città assediata dai russi. Secondo il think tank americano Institute for War Studies, gli ucraini stanno rallentando le operazioni russe attraverso “contrattacchi locali prudenti ed efficaci”. Un’analisi confermata dall’intelligence britannica, che parla di “contrattacchi” ucraini mettendo in luce come in questa zona i russi stiano schierando le truppe dell’autoproclamata repubblica di Luhansk che sono tendenzialmente “equipaggiate e addestrate in maniera scarsa”.