Guerra in Ucraina, la diretta – Duma: “Gli Usa partecipano alle ostilità”. Bomba su una scuola nel Lugansk. Kiev: “Evacuati i civili da Azovstal”

Stoltenberg: "L'annessione della Crimea? È illegale, non la accetteremo mai". Biden striglia i vertici di Difesa e servizi sulle fughe di notizie, per il capo della Cia non c'è "alcuna evidenza" che Putin voglia usare armi nucleari. Il capo dei marines ucraini: "Non lasciateci morire nell'acciaieria"

Aggiornato: 22:04

  • 14:22

    La Russia ha lanciato 4 missili su Odessa

    La Russia ha lanciato 4 missili sull’Oblast di Odessa. Lo riporta il Kyiv Independent, citando il consiglio comunale di Odessa, secondo il quale alcune infrastrutture sono state danneggiate ma finora non sono state segnalate vittime. 

  • 14:05

    Duma: “Usa partecipano a ostilità in Ucraina”

    Gli Stati Uniti “partecipano alle ostilità in Ucraina“. Lo afferma il presidente della Duma russa Vyacheslav Volodin sul suo canale Telegram dove aggiunge: “Non si tratta solo della fornitura di armi e attrezzature, Washington coordina e sviluppa le operazioni militari” per conto del “regime nazista di Kiev”, “partecipando così direttamente alle ostilità contro il nostro Paese”. Il riferimento di Volodin è alle informazioni di intelligence Usa passate agli ucraini per colpire obiettivi russi di cui hanno scritto nei giorni scorsi i media americani. 

  • 13:41

    Incendi in Siberia causati da cortocircuiti

    Gli incendi divampati in diversi distretti della regione russa di Krasnoyarsk sono stati causati da cortocircuiti dovuti a cavi invertiti e il crollo di una linea elettrica provocato da forti venti: lo ha reso noto oggi l’Agenzia regionale per la protezione civile e le situazioni di emergenza. “I cortocircuiti dovuti a cavi invertiti e una linea elettrica crollata a causa di forti venti fino a 40 m/s hanno causato incendi in diversi distretti del territorio”, si legge in un comunicato ripreso dall’agenzia Interfax. Le autorità hanno dichiarato lo stato di emergenza in diverse regioni del territorio di Krasnoyarsk a causa degli incendi. 

  • 13:30

    Di Maio: “Da Zelensky apertura importante”

    “Non dobbiamo abituarci all’idea che questa guerra debba andare avanti all’infinito, non dobbiamo dimenticare l’obiettivo della pace”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, parlando con i giornalisti a margine di un convegno sul welfare che si è svolto a Portici, nel Napoletano. “Zelensky ha fatto un’apertura importantissima: dopo aver aperto sulla neutralità dell’Ucraina, ha detto che è disposto a considerare la Crimea fuori dall’accordo di pace. Queste sono aperture importanti, Putin deve dimostrare di voler venire al tavolo, di non volere la guerra”, ha concluso il titolare della Farnesina.  

  • 12:43

    Attacchi missilistici a Kramatorsk

    Un attacco missilistico notturno su una zona residenziale di Kramatorsk, nel Donbass, ha provocato feriti e distrutto 15 abitazioni, un condominio, un’istituzione culturale, esercizi commerciali e infrastrutture. Lo riferiscono gli amministratori locali citati dai media ucraini. Negli ultimi giorni Kramatorsk è stata spesso presa di mira dalle forze russe: due giorni fa sulla città è stato lanciato un massiccio attacco missilistico che ha danneggiato 810 appartamenti in 32 grattacieli. Tra la notte scorsa e questa mattina l’esercito di Mosca ha colpito sempre nella stessa regione anche Krasnograd, Lyman, Skovorodynivka e altri insediamenti. 

  • 12:18

    Nella notte quattro esplosioni in Transnistria

    Quattro esplosioni hanno colpito nelle prime ore di oggi una zona vicino al villaggio di Varancau, in Transnistria: lo ha reso noto il ministero dell’Interno della regione separatista filorussa della Moldavia al confine con l’Ucraina, secondo quanto riporta Interfax. Almeno due droni, ha precisato, hanno sorvolato una unità militare a Varancau. Il mese scorso sono state lanciate granate contro il ministero per la Sicurezza statale dell’autoproclamata capitale della Transnistria, Tiraspol, sono state distrutte antenne di trasmissione della radio russa e un’unità militare vicino a Tiraspol è stata colpita.

  • 11:41

    Mariupol, civili evacuati da Azovstal – Video

  • 11:38

    Mosca: “Serie di incendi sulla Russia”

    Cinque persone sono morte, inclusi due bambini, in una serie di incendi in territorio russo che hanno colpito diversi villaggi nella zona di Krasnoyarsk (centro-sud): lo ha annunciato il ministero delle Situazioni di emergenza, riporta l’agenzia Interfax. Due persone sono morte nei villaggi di Novorkursk, dove sono in fiamme 15 edifici, e di Nikolsk, dove bruciano altri 20 edifici. Altre tre persone, inclusi i due bambini, sono decedute nel villaggio di Talazhanka, dove sono in fiamme 16 edifici. Per il momento non si hanno informazioni sulle cause degli incendi. 

  • 11:20

    Mosca: “Altre 50 persone evacuate dall’acciaieria”

    Altre 50 persone sono state evacuate oggi dell’acciaieria Azovstal di Mariupol: lo rende noto il quartier generale della difesa territoriale dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk (DPR), secondo quanto riporta Interfax. “Cinquanta persone sono state evacuate oggi dall’acciaieria Azovstal a Mariupol”, ha annunciato questa mattina il quartier generale: “Il numero di civili evacuati dal territorio dell’impianto metallurgico ha raggiunto 176 persone”, ha aggiunto. Ieri erano stati evacuati dall’acciaieria 50 civili. 

  • 11:18

    Zelensky agli Ucraini: “Non ignorate sirene”

    “Chiedo a tutti i nostri cittadini, specie in questi giorni, di non ignorare le sirene antiaeree. Per favore, si tratta della tua vita, della vita dei tuoi figli. Inoltre, attenetevi rigorosamente all’ordine pubblico e alle norme sul coprifuoco nelle città e nelle comunità”. È l’appello su Telegram del presidente ucraino Volodymyr Zelensky in vista del 9 maggio, Giorno della Vittoria per la Russia che si teme possa celebrarlo quest’anno con azioni in Ucraina. Zelensky chiede inoltre agli ucraini di “rispettare il divieto di recarsi nelle foreste nei territori che erano stati occupati” dalle forze russe, dove persiste “una grande minaccia di mine” e ordigni nascosti.