Guerra in Ucraina, diretta – Distrutta a Odessa la maggiore raffineria del Paese. Zelensky: “È un genocidio, vogliono spazzarci via”. Kiev: “410 cadaveri nelle zone lasciate dai russi”

Le truppe di Putin si concentrano sul porto più grande del Paese. Il sindaco: "Pronti a difenderci". Polonia: "Disposti a ospitare armi nucleari Usa". Secondo il capo dell'unità di crisi di Leopoli "i corridoi umanitari per l’arrivo di cibo e le evacuazioni a Mariupol e Kharkiv sono bloccati"

Aggiornato: 17:36

I fatti più importanti

  • 20:59

    Stoltenberg: “Putin ha sottovalutato il coraggio degli ucraini”

    “Putin ha commesso un grande errore. Ha sottolvalutato il coraggio degli ucraini e la loro leadership. Un’operazione che pensava rapida si è trasformata in una guerra dove non ha raggiunto il suo obiettivo”. Lo ha detto il segretario generale della nato, Jens Stoltenberg, in collegamento con Che tempo che fa su Rai 3. “Ora ci aspettiamo una concentrazione dei combattimenti all’est e al sud dell’Ucraina. Quella dei russi non è una ritirata ma un riposizionamento”, ha spiegato. 

  • 20:58

    Zelensky: “Meccanismo speciale per indagare sui crimini di guerra russi”

    In un discorso rivolto alla nazione, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato la creazione di un “meccanismo speciale” per indagare sui crimini di guerra compiuti dalla Russia, responsabile dei “morti” e delle “torture” a Bucha.

  • 20:57

    Stoltenberg da Fazio: “Risposta della Nato in caso di attacco a Paese alleato”

    “Mandiamo un messaggio chiarissimo a Mosca: un attacco a un alleato scatenerà la reazione da parte di tutti gli alleati”. È questa la “linea rossa invalicabile” che la Russia deve aver ben presente, chiarita dal segretario generale dell’Alleanza Atlantica Jens Stoltenberg in collegamento video a Che tempo che fa su Rai 3. “La Nato ha la responsabilità di proteggere tutti gli alleati. Uno per tutti, tutti per uno”, ha sottolineato Stoltenberg. 

  • 20:52

    Zelensky: “I colpevoli saranno trovati e puniti”

    “Il mondo ha già visto molti crimini di guerra in tempi diversi e in diversi continenti. È tempo di fare tutto il possibile per rendere i crimini di guerra dell’esercito russo l’ultima manifestazione di un tale male sulla terra. Tutti i colpevoli di tali crimini saranno iscritti in un apposito libro dei carnefici. Verranno trovati e puniti”. Lo ha scritto in un messaggio sul proprio canale Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

  • 20:47

    Zelensky: “I responsabili dei massacri meritano solo la morte”

    I responsabili dei massacri nelle “nostre città da cui abbiamo cacciato gli occupanti si meritano soltanto la morte dopo quello che hanno fatto”. Lo afferma in un nuovo video postato sul proprio canale Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Sulla nostra terra c’è stato il male assoluto: assassini, boia, stupratori e saccheggiatori che si definiscono un esercito. Centinaia di civili sono morti torturati e fucilati”, aggiunge.

  • 20:39

    Guerini: “Le immagini strazianti di Bucha chiedono giustizia”

    “Le immagini strazianti che provengono da Bucha chiedono giustizia. I responsabili ne dovranno rispondere. Perché questi sono crimini contro l’umanità. Continuiamo a sostenere l’Ucraina. Fermiamo la guerra di Putin”. Lo scrive su twitter il ministro della Difesa italiano, Lorenzo Guerini.

  • 20:35

    “Un morto e 14 feriti nell’attacco a Mykolaiv”

    È di un morto e 14 feriti il bilancio del raid russo di questa mattina sulla città di Mykolaiv. Lo rende noto il governatore Vitaly Kim su Telegram. Fra i feriti anche un ragazzo di 15 anni.

  • 20:33

    Zelensky: “Usa e altri Paesi non ci danno garanzie di sicurezza”

    Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha dichiarato che gli Stati Uniti non accettano di fornire garanzie di sicurezza nella forma richiesta dall’Ucraina. In un’intervista al network Cbs, Zelensky ha ringraziato gli Usa e l’amministrazione Biden per tutto ciò che fanno per l’Ucraina: “Tuttavia – ha sottolineato – non ci hanno dato garanzie di sicurezza. Questo deve essere compreso”. Le stesse garanzie non sono state fornite nemmeno dagli altri Paesi occidentali, ha aggiunto Zelensky. 

  • 20:25

    Berlino nega i corazzati a Kiev: “Serve l’ok della Nato”

    L’Ucraina non otterrà dalla Germania i cento veicoli corazzati da combattimento del tipo Marder richiesti a Berlino. Lo scrive die Welt, riportando la ministra della Difesa tedesca, Christine Lambrecht, ha preso una decisione in questo senso. Il ministero ha confermato, spiegando che tutti i veicoli corazzati sono legati agli obblighi Nato e un eventuale impiego andrebbe quindi deciso all’interno dell’Alleanza.

  • 19:54

    Kuleba: “Chi si oppone a fornire armi all’Ucraina condivide la responsabilità dei crimini”

    Chi dovesse “mettere in discussione” la necessità di fornire all’Ucraina qualsiasi tipo di arma che “sta chiedendo” condividerà “la responsabilità, non solo per le vittime del massacro di Bucha, ma anche per tutti gli altri crimini commessi dalla Russia nei territori attualmente occupati”. Lo ha detto nella propria diretta su Twitter il ministro degli Esteri ucraio Dmytro Kuleba.