- 10:07 - Emofilia A, Aifa estende rimborsabilità per anticorpo bispecifico
Roma, 11 set. (Adnkronos Salute) - L'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha recentemente ampliato la rimborsabilità, da parte del Servizio sanitario nazionale, di emicizumab. L’anticorpo bispecifico diretto al fattore IXa e al fattore X, già approvata per l’emofilia A grave con e senza inibitori del fattore VIII, fornirà ora anche una pratica ed efficace opzione di trattamento profilattico alle persone affette da emofilia A moderata (FVIII≥1% e ≤5%) con fenotipo emorragico severo.
L’emofilia A - si legge in una nota diffusa da Roche - è una grave patologia ereditaria che colpisce in tutto il mondo circa 900 mila persone, delle quali circa il 14% presenta una forma moderata della malattia. Se da un lato il trattamento e la cura dei soggetti affetti da emofilia A grave sono ben consolidati, dall’altro vi sono meno informazioni e indicazioni sulla profilassi dell’emofilia A moderata. Inoltre, la gravità dell’emofilia A – tradizionalmente misurata in base ai livelli di fattore VIII di un individuo – non sempre riflette adeguatamente il rischio di sanguinamento. Di conseguenza, molte persone affette da emofilia A moderata potrebbero non ricevere trattamenti profilattici idonei e presentare un carico clinico peggiorato. Circa l’85% delle persone affette da emofilia A moderata segnala sanguinamenti entro una certa età, e una su 3 presenta sintomi articolari a lungo termine che spesso richiedono un intervento chirurgico, incidendo sensibilmente sulla qualità della vita.
“I risultati dello studio” di registrazione “Haven 6 - spiega Giancarlo Castaman, direttore dell’Unità di Malattie emorragiche Aou Careggi di Firenze - hanno dimostrato l’efficacia e la sicurezza di emicizumab anche nei pazienti con emofilia A moderata, e ciò ha permesso di estendere i benefici di questo trattamento a un gruppo di pazienti con forma moderata che, fino ad ora, non poteva disporre di una opzione terapeutica parimenti efficace e meno invasiva. Tale progresso rappresenta una risposta concreta a un’importante esigenza clinica ancora insoddisfatta”. A tale proposito, "siamo lieti della decisione positiva dell'autorità regolatoria sulla rimborsabilità a carico del Ssn di emicizumab per un'ulteriore indicazione terapeutica - afferma Anna Maria Porrini, Medical Department Head di Roche Italia - Anche le persone affette da emofilia A moderata con fenotipo emorragico severo possono avere emorragie che possono incidere sulla loro qualità della vita. Rinnoviamo così il nostro impegno nel fornire soluzioni terapeutiche che possano essere di utilità alle persone con emofilia A che necessitano di trattamento".
L’approvazione della rimborsabilità di Aifa segue la decisione dell’Agenzia europea (Ema) che si basa sui risultati dello studio di fase III Haven 6, nel corso del quale emicizumab ha dimostrato un efficace controllo del sanguinamento e un profilo di sicurezza favorevole nei soggetti affetti da emofilia A non grave, senza inibitori del fattore VIII, per i quali era clinicamente indicata la profilassi. La decisione si è basata anche su dati provenienti dalla pratica clinica (real-world). Emicizumab è stato valutato in uno dei più vasti programmi di studi clinici su soggetti affetti da emofilia A con e senza inibitori del fattore VIII, inclusi 8 studi di fase III. Oggi emicizumab è approvato, a livello globale, come opzione di trattamento profilattico per le persone affette da emofilia A con inibitori del fattore VIII in più di 110 paesi e per le persone senza inibitori del fattore VIII in oltre 100 paesi.
La sua approvazione ha segnato un importante progresso nella gestione dell'emofilia A, offrendo nuove prospettive e miglioramenti nella qualità della vita di molti pazienti. L’approvazione di emicizumab in Italia rappresenta una svolta significativa per la comunità emofilica, consentendo un accesso più ampio a trattamenti innovativi e migliorando la gestione della malattia a lungo termine.
“Accogliamo con soddisfazione la decisione di Aifa di estendere la rimborsabilità di emicizumab anche ai pazienti con emofilia A moderata e fenotipo emorragico severo - conclude Cristina Cassone, presidente della Federazione delle associazioni emofilici (FedEmo) - Questa decisione apre a nuove possibilità di cura per chi convive con questa patologia anche nella forma moderata e segna una svolta nel miglioramento della qualità di vita per una fascia sempre più estesa dei nostri pazienti”.
- 08:18 - Maria Mattarella: Palermo, oggi i funerali privati con il Capo dello Stato
Palermo, 11 set. (Adnkronos) - Saranno celebrati questa mattina, in forma privata, nella chiesa San Michele Arcangelo di Palermo, i funerali di Maria Mattarella, segretario generale della Regione siciliana, morta lunedì a 62 anni per un tumore. Parteciperà anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, molto legato alla nipote, che aveva battezzato.
- 07:16 - Siccità: contrasto a rivendita abusiva acqua, controlli e sanzioni della Gdf di Caltanissetta
Palermo, 11 set. (Adnkronos) - I finanzieri del Comando Provinciale di Caltanissetta hanno avviato un serrato piano di interventi finalizzato a monitorare le dinamiche di trasporto e rivendita di acqua potabile, "al fine di verificare costantemente la regolarità del circuito di distribuzione sotto il profilo penale, amministrativo, tributario e sanitario. Le attività dei finanzieri prendono le mosse dalla recente crisi idrica che ha colpito il territorio della provincia, sulla quale sono intervenuti energicamente l’Autorità Prefettizia e gli amministratori locali", si legge in una nota. "Gli interventi, effettuati nell’ambito dell’ordinario controllo economico del territorio svolto giornalmente dal Corpo anche attraverso lo sviluppo di segnalazioni ricevute dalla cittadinanza, hanno consentito di far emergere fenomeni di abusivismo commerciale e, in alcune circostanze, la totale assenza delle autorizzazioni amministrative di legge vigenti, anche di carattere sanitario. In particolare, dall’inizio del mese di agosto le pattuglie delle Fiamme Gialle hanno effettuato decine di controlli nella provincia, all’esito dei quali sono state accertate violazioni di carattere fiscale, amministrativo ed igienico sanitario".
"Nello specifico, alcuni trasportatori sono stati sanzionati per la mancata emissione di documento fiscale al termine della vendita, mentre altri sono stati sorpresi a scaricare acqua trasportata con cisterne non conformi alla normativa vigente, privi di qualsiasi autorizzazione da parte degli organi competenti e di certificazione sanitaria. A seguito di ulteriori accertamenti, è emerso che i soggetti non erano titolari di alcuna partita IVA e nei loro confronti sono state elevate sanzioni amministrative per le violazioni di cui al d.lgs. n. 18/2023 (violazioni igienico-sanitarie con sanzione da € 5.000 a €30.000) ed al Regolamento UE 852/2004 (autocarro non in possesso di autorizzazioni e certificazioni sanitarie con sanzione da €1.500 a €9.000), oltre all’apertura d’ufficio della partita IVA relativa all’attività esercitata.
- 22:15 - **Mo: caponegoziatore israeliano offre salvacondotto a Sinwar in cambio ostaggi**
Tel Aviv, 10 set. (Adnkronos) - Il capo negoziatore israeliano, l'ex generale di brigata Gal Hirsch, ha dichiarato per la prima volta che Israele accetterà il fatto che Haya Sinwar e la leadership di Hamas sopravvissuta a Gaza possano andare in esilio, come parte di un accordo per porre fine alla guerra che prevederà il ritorno degli ostaggi.
"Vogliamo che tutti gli ostaggi tornino a casa. Vogliamo la smobilitazione, la sradicalizzazione, e credo che accetteremo di dare a Sinwar e ai suoi uomini un salvacondotto sicuro. I colloqui sono in fase di stallo. Da novembre non ci sono stati praticamente negoziati e non sembrano volere un accordo", ha detto Hirsch a Israel Today.
Hirsch ha osservato che Israele non ha ricevuto una "vera risposta", da Hamas, da dicembre e che la pressione internazionale su Israele e le manifestazioni in patria stanno aiutando Hamas. "Sfortunatamente - ha spiegato - molte persone ripetono la narrativa secondo cui in realtà siamo noi a impedire un accordo. Ma questa non è la verità. È una bugia. Non abbiamo mai fermato un accordo che era sul tavolo. Hamas vuole dividere la società israeliana sfruttando la questione dei rapiti".
- 21:54 - Mo: almeno 19 i morti in raid zona umanitaria Gaza
Gaza, 10 set. (Adnkronos/Dpa) - Sono almeno 19 le persone uccise e altre 60 ferite nell'attacco aereo israeliano di stamattina ad Al-Muwasi, una zona umanitaria nella Striscia di Gaza nei pressi di Khan Younis. L'organizzazione militante palestinese Hamas aveva inizialmente parlato di almeno 40 morti. Successivamente il ministero della Sanità di Gaza ha riferito di 19 morti, anche se altre autorità di Hamas hanno continuato a parlare di 40 palestinesi uccisi.
L'esercito israeliano ha affermato che l'attacco era mirato a terroristi chiave di Hamas in un centro di comando nascosto nella zona. Ha anche negato l’elevato numero di vittime. Le riprese del sito hanno mostrato un enorme cratere nel terreno e persone che scavavano disperatamente nel terreno sabbioso a mani nude alla ricerca di altre vittime. Secondo la protezione civile della Striscia di Gaza, controllata dal gruppo islamico Hamas, sarebbero state colpite le tende che ospitavano gli sfollati. Israele ha ripetutamente invitato i residenti della Striscia di Gaza che erano fuggiti a cercare sicurezza nella zona umanitaria di Al-Muwasi.
Il portavoce dell'Idf Daniel Hagari ha detto che l'aeronautica israeliana "ha condotto un attacco preciso su un certo numero di terroristi di Hamas che operavano all'interno di un centro di comando e controllo incorporato all'interno dell'area umanitaria" a Khan Younis. "Tra i terroristi colpiti c'era Samer Ismail Khadr Abu Daqqa, capo dell'unità aerea di Hamas nella Striscia di Gaza", ha aggiunto Hagari. Sembra che anche Osama Tabesh, capo del dipartimento di osservazione e obiettivi del quartier generale dell'intelligence militare di Hamas, e Ayman Mabhouh, un altro comandante anziano di Hamas, siano stati colpiti durante l'operazione.
- 21:13 - Mo: Ben-Gvir, 'maggiore pressione militare per liberare ostaggi'
Tel Aviv, 10 set. (Adnkronos) - Il ministro della sicurezza nazionale israeliana Itamar Ben-Gvir ha detto che "il video scioccante mostrato stasera dimostra ancora una volta che possiamo parlare con l'organizzazione terroristica Hamas solo attraverso la guerra e non attraverso i negoziati. Questo è ciò che ho detto anche ai miei colleghi ministri e al primo ministro alla riunione del gabinetto. Hamas ha tenuto i nostri ostaggi in condizioni disumane e li ha assassinati a sangue freddo. La risposta a questo dovrebbe essere chiara: la cessazione degli aiuti umanitari e dei camion di carburante che raggiungono Hamas che gli permettono di esistere, aumentando al contempo la pressione militare su larga scala, così Hamas si inginocchierà e implorerà di restituire gli ostaggi".
- 21:12 - Mo: Lapid, 'se non facciamo nulla, condanneremo a morte gli ostaggi'
Tel Aviv, 10 set. (Adnkronos) - "Le immagini scioccanti sono una testimonianza dolorosa e agghiacciante dell'inimmaginabile crudeltà di Hamas, ma sono anche un campanello d'allarme per il governo israeliano. Se non facciamo tutto il possibile per raggiungere un accordo ora, condanneremo a morte gli ostaggi ancora vivi. Non possiamo permetterci altri video come questo". Lo ha scritto su X il leader dell'opposizione israeliana Yair Lapid, facendo riferimento al filmato pubblicato del tunnel in cui sono stati giustiziati i sei ostaggi.