Marco Cappato
Attivatore di democrazia
Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, Presidente di Eumans e co-fondatore di Science for democracy, del Congresso mondiale per la libertà di ricerca, della campagna Eutanasia legale. Presidente del movimento paneuropeo di iniziativa popolare Eumans sono stato deputato europeo radicale eletto nella Lista Emma Bonino (1999-2004, 2006-2009), Consigliere comunale e metropolitano a Milano (2011-2016) e presidente di Radicali Italiani (2016). Ho realizzato azioni di disobbedienza civile – in materia di droghe, libertà sessuali e di espressione, ricerca scientifica e fine vita – che mi hanno portato ad affrontare processi, fermi e arresti, ottenendo tra l’altro la parziale depenalizzazione dell’aiuto al suicidio in Italia. Ho co-promosso nel 2019 l’Iniziativa dei Cittadini Europei StopGlobalWarming.Eu per spostare le tasse dal lavoro alle emissioni di CO2.
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- 08:08 - Billari (Bocconi): "Le aziende familiari diano l'esempio"
Roma, 8 mg. (Adnkronos) - “Le aziende familiari in prima persona si devono impegnare ed essere degli esempi per poter consentire, a chi lavora nelle loro aziende, di combinare lavoro e vita familiare. Siamo in un Paese - ci dicono i dati del rapporto che è appena uscito per Save the Children - dove ancora oggi avere un figlio tende a buttare fuori le donne dal mercato del lavoro. In Italia lavora solo il 42% delle donne con figli minori, mentre gli uomini riescono comunque a combinare lavoro e famiglia. Questo dipende anche dalle aziende, quindi anche dalle aziende familiari”. Lo ha detto Francesco Billari, rettore Università Bocconi e demografo, intervenendo al Family business forum, il primo e più importante evento pubblico dedicato alle aziende familiari, che si è tenuto nella sede della Camera di commercio di Lecco.
“Oggi - continua Billari - si fanno figli solo quando si è sicuri del proprio futuro. Perché un figlio è per sempre. Si diceva”, in una pubblicità “che ‘un diamante è per sempre’ pensando al matrimonio. Ma il matrimonio oggi”, giocando con le parole, “non sempre è per sempre, anzi, sempre di meno, mentre il figlio è veramente per sempre”.
Nel suo intervento, il demografo sottolinea un dato positivo che interessa la formazione. “Un buon segno è che quando il titolo di studio è più elevato, è meno probabile che la donna abbandoni lavoro dopo aver avuto un figlio le mamme con laurea” hanno una presenza al lavoro simile a “quella degli uomini” con figli”. Rivolgendosi direttamente alla platea Billari ha concluso che, “il futuro del Paese dipende anche dalle politiche delle vostre aziende familiari, da quello che farete per chi lavora per voi, che ha bisogno di pensare a un lungo periodo, ha bisogno di pensare al diamante, ha bisogno di combinare lavoro e famiglia”.
- 08:03 - Corruzione: oggi Toti davanti a gip, non risponderà e valuta suo futuro politico
Genova, 10 mag. (Adnkronos) - Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti arrestato martedì scorso per corruzione in un'inchiesta della procura di Genova comparirà nel primo pomeriggio davanti al gip Paola Faggioni per l'interrogatorio di garanzia. Per i magistrati il governatore, ai domiciliari, avrebbe accettato da Aldo e Roberto Spinelli "le promesse di vari finanziamenti e ricevuto complessivamente 74.100 euro" e in cambio si sarebbe impegnato ad "agevolare" gli imprenditori per "trovare una soluzione" nella privatizzazione della spiaggia di Punta Dell'Olmo, per sbloccare l'iter di una pratica edilizia ferma negli uffici regionali e per "velocizzare e approvare" alcune delibere portuali a loro favore. Atteso (alle ore 14) al Palazzo di giustizia, Toti non parlerà come anticipato dal difensore Stefano Savi che sarà al suo fianco.
"Abbiamo un fascicolo enorme da approfondire e lo abbiamo nelle nostre mani solo da ieri", spiega in un video diffuso dalla Regione. "Prima di prendere posizioni o dare spiegazioni dobbiamo approfondire la lettura degli atti per capire su che cosa, dove e come fornire spiegazioni". Risposte che il governatore è sicuro di poter dare rispetto ai bonifici arrivati da singoli e imprese al Comitato Giovanni Toti - Liguria. Soldi la cui tracciabilità, "sia in entrata che in uscita, è totale" e che "sono stati spesi tutti per necessità di tipo politico". Dunque, è la tesi difensiva, "Non c'è stata nessuna anomalia nella spesa, né a titolo personale, né a nessun altro titolo". Il terremoto politico provocato dall'inchiesta impone una riflessione e il governatore - sospeso dalle sue funzioni - sta ragionando sul futuro. Valutazioni "che non possono prescindere anche da un confronto che potrà essere fatto con condizioni diverse da quelle attuali, con tutte le persone che con lui hanno lavorato fino ad oggi e con i partiti che fanno parte della sua maggioranza". L'obiettivo ora è la revoca dei domiciliari.
Intanto, la linea del silenzio inaugurata ieri da Paolo Emilio Signorini, ex presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, detenuto a Marassi potrebbe essere seguita anche dal capo di gabinetto di Toti, Matteo Cozzani e da Aldo Spinelli, entrambi ai domiciliari, i cui interrogati di garanzia sono previsti sabato mattina sempre in procura. Lunedì e martedì prossimo, invece, davanti al gip compariranno gli altri destinatari delle misure cautelari 'minori'.
- 07:03 - Camorra: catturato il boss latitante Francesco Abbinante
Napoli , 10 mag. - (Adnkronos) - Sfuggito alla cattura sei mesi fa, è stato catturato il boss latitante Francesco Abbinante: si nascondeva in una villetta. Personale dei Carabinieri della Compagnia di Napoli Stella, coadiuvati in fase esecutiva da quelli del Nucleo Investigativo di Napoli, in seguito a ininterrotta attività d’indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, hanno rintracciato e dato esecuzione a una misura cautelare in carcere nei confronti di Francesco Abbinante, 25 anni.
Sfuggito alla cattura disposta dal Tribunale di Napoli in seguito ad attività diretta dalla DDA del 7 novembre scorso, il 25enne è ritenuto l'attuale reggente del clan Abbinante. In quella operazione furono coinvolti 37 indagati per associazione per delinquere finalizzata alle estorsioni e al traffico di stupefacenti, appartenenti al clan Abbinante, mentre il 25enne era stato dichiarato latitante il 9 gennaio 2024. L’uomo è stato rintracciato nel Comune di Castel Volturno (Caserta) ed era solo al momento dell’accesso all’interno dell’abitazione dove si trovava.
- 23:03 - Calcio: Gravina, 'Atalanta straordinaria, applausi alla Roma che ha mancato di poco l'impresa'
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - “Atalanta straordinaria! La conquista della finale di Europa League è un’atra bella notizia per il nostro movimento e il giusto premio per la famiglia Percassi e la società nerazzurra, che ha fatto della programmazione e della sostenibilità un modello vincente sia in campo che fuori. Applausi anche alla Roma, che ha mancato di poco l’impresa della terza finale europea consecutiva. I giallorossi sono stati protagonisti di un cammino europeo di grande qualità”. Queste le parole del presidente della Figc, Gabriele Gravina sulle due italiane impegnate questa sera nelle semifinali di ritorno di Europa League, con l'Atalanta che si è imposta 3-0 sul Marsiglia qualificandosi per la finale dove affronterà il Bayer Leverkusen che ha pareggiato 2-2 con la Roma, ma grazie al successo dell'andata è passato in finale.
- 20:42 - Autonomia: Schlein, 'Meloni sedicente patriota spacca il Paese'
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - L'autonomia differenziata "è una misura con cui la sedicente patriota vuole spaccare in due il Paese". Così Elly Schlein a Livorno.
- 20:36 - Aborto: Schlein, 'premier donna non si batte per i diritti di tutte le altre'
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - "Non ce ne facciamo niente di una premier donna se non si batte ogni giorno per i diritti di tutte le donne a partire da quello dell'aborto da chi fa entrare le associazione antiabortiste nei consultori". Così Elly Schlein a Livorno.
- 20:33 - **Covid: Madame e tennista Giorgi davanti a gip il 16 luglio, rischiano processo**
Milano, 9 mag. (Adnkronos) - La cantante Madame, all'anagrafe Francesca Calearo, e la tennista Camila Giorgi compariranno davanti al gip di Vicenza il prossimo 16 luglio quando è stata fissata la prima udienza preliminare dell’inchiesta sui falsi vaccini Covid. Entrambe potrebbe dunque rischiare il processo dopo che, lo scorso marzo, il pm veneto Gianni Pipeschi aveva chiesto il rinvio a giudizio per 21 indagati, tra cui la cantautrice e la sportiva accusate di falso ideologico per aver chiesto di ottenere il green pass senza aver prima effettuato la vaccinazione. Le due si erano rivolte alla dottoressa Daniela Grillone Tecioiu che, insieme a quattro indagati - tra cui il marito Andrea Giacoppo - ha chiesto di patteggiare la pena, richiesta che sarà vagliata in un’altra udienza non ancora fissata. Altri imputati, invece, sono accusati anche di corruzione e peculato.
L’inchiesta era iniziata alla fine del 2022, ma la notizia era esplosa nel febbraio del 2023 quando Madame si accingeva a partecipare al Festival di Sanremo. "Proseguo e proseguirò a completare tutte" le vaccinazioni "necessarie per me e utili per gli altri" la sua promessa. L’artista aveva spiegato di essere "nata e cresciuta in una famiglia che per vari motivi ha iniziato a dubitare dei medici e delle misure della medicina tradizionale" e di avere sempre ricevuto quasi sempre cure mediche "naturali", tranne "in casi in cui servivano medicine chimiche come antibiotici, antidolorifici o cortisonici".
E aveva aggiunto nel post su Instagram: "Si fa presto a partire dalla ricerca di un'alternativa e finire in un girone infernale di complottismo”. Nell’avviso di conclusione delle indagini si sottolinea che Madame deve rispondere di falso per aver chiesto la falsa attestazione vaccinale per se stessa, fatti che si collocano temporalmente a novembre e dicembre del 2021. Stessa contestazione per la tennista che risulta (falsamente) vaccinata il 15 settembre e il 10 ottobre del 2021.