Articoli di Francesco Antonio Grana e Marco Pasciuti →
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- 17:58 - Romania: in migliaia a Bucarest a manifestazione pro-Ue
Bucarest, 15 mar. (Adnkronos) - Diverse migliaia di persone stanno prendendo parte ad una manifestazione pro-Europa in piazza della Vittoria, a Bucarest. Lo scrive Agerpres, secondo cui sono state decise limitazioni alla circolazione stradale nella capitale romena. La manifestazione è organizzata da EuRoManifest, insieme alle Comunità Declic, Resistance e Corruption Kills, e si presenta come un raduno pacifico e solidale per il rispetto dei valori europei.
- 17:21 - Siria: ong, 'deflagrazione a Latakia causata da ordigni inesplosi'
Damasco, 15 mar. (Adnkronos/Afp) - Sarebbero stati ordigni inesplosi la causa della deflagrazione avvenuta a Latakia. Lo ha riferito l'Osservatorio siriano per i diritti umani, dopo che l'agenzia ufficiale Sana ha segnalato almeno tre morti nella città nella Siria occidentale. L'esplosione è stata dovuta a un "incidente causato da un commerciante di rottami che stava cercando di disinnescare un razzo inesploso nella sua casa", ha spiegato l'ong.
"La violenta esplosione nel distretto di Al-Rimal ha provocato tre morti e dodici feriti", ha reso noto la Sana. “Le squadre di protezione civile e i residenti stanno ancora cercando i dispersi”.
- 17:03 - Dazi: Canada riconsidera l'acquisto dei caccia americani F-35
Ottawa, 15 mar. (Adnkronos/Afp) - Il Canada sta riconsiderando l’acquisto di aerei da combattimento americani F-35 e sta esaminando altre opzioni. Lo ha detto all’Afp il ministero della Difesa canadese. Da quando è tornato alla Casa Bianca a gennaio, il presidente americano Donald Trump ha lanciato una guerra commerciale con il suo vicino canadese e solleva regolarmente l’idea di fare del Canada il 51esimo stato americano. Il nuovo primo ministro canadese Mark Carney, entrato in carica ieri, vuole "determinare se il contratto di acquisto dell'F-35, nella sua forma attuale, costituisce il miglior investimento per il Canada e se ci sono altre opzioni che possano soddisfare meglio le esigenze del Canada", ha riferito un portavoce del ministro della Difesa.
Il governo canadese ha firmato un contratto con il gigante della difesa statunitense Lockheed Martin nel 2023 per l’acquisto di 88 F-35 ed è già stato effettuato il pagamento per i primi 16 aerei da combattimento, che dovrebbero essere consegnati all’inizio del prossimo anno. L'accordo non è stato annullato, ma "dobbiamo fare il nostro dovere, considerato il contesto in evoluzione, e garantire che il contratto, nella sua forma attuale, sia nel migliore interesse dei canadesi e delle forze armate canadesi", ha sottolineato il portavoce.
- 15:52 - Brunori in purezza conquista i Palasport, partito da Vigevano il tour
Roma, 15 mar. (Adnkronos) - Tra poesia, rock'n'roll e ironia sorniona, è partito ieri sera da Vigevano il Brunori Sas Tour 2025, una full immersion in 8 date nell’immaginario del cantautore calabrese. Tra i protagonisti assoluti della 75esima edizione del Festival di Sanremo, che l’ha visto conquistare il terzo gradino del podio e aggiudicarsi il Premio Sergio Bardotti per il Miglior Testo con il brano “L’albero delle noci”, Brunori Sas è pronto ora a portare tutto il suo mondo di cantautore sui palchi dei principali palasport italiani.
Prodotto da Vivo Concerti, il tour segna l’atteso ritorno dal vivo di Dario Brunori a distanza di tre anni dall’ultima avventura nei palazzetti, nonché la primissima occasione per ascoltare live - insieme ai grandi classici di una carriera lunga più di quindici anni - i brani del nuovo progetto discografico “L’albero delle noci”, pubblicato il 14 febbraio per Island Records e forte di un debutto ai vertici delle classifiche Fimi e nella top10 degli album più ascoltati al mondo su Spotify.
Proprio intorno al nuovo album è costruita la scaletta, un viaggio lungo 23 canzoni che abbraccia anche tutto il repertorio dell'artista, riarrangiato per l’occasione con una band di 8 elementi, tra cui una piccola sezione fiati: Stefano Amato (basso elettrico, violoncello e mandola contralto), Dario Della Rossa (pianoforte, piano elettrico, sintetizzatori), Simona Marrazzo (voce, solina, percussioni), Mirko Onofrio (sax alto, flauti traversi, clarinetto basso, vibrafono, synth, cori), Max Palermo (batteria e percussioni), Luigi Paese (tromba e flicorno soprano), Gianluca Bennardo (trombone e flicorno baritono) e Lucia Sagretti (violino, viella, voce, theremin), con la direzione musicale di Riccardo Sinigallia.
Spaziando tra momenti intimi e toccanti - tra gli altri, un intenso ricordo di famiglia sulle note di 'Per non perdere noi' - e sezioni dal tiro più trascinante e rock’n’roll, lo show mette al centro assoluto la musica, la condivisione e l’alchimia tra gli strumenti, senza effetti speciali o trovate sceniche fini a sé stesse. E Dario Brunori non manca di intervenire tra un brano e l'altro, con la sua proverbiale ironia, in un dialogo con il pubblico, che si snoda tra richieste e risate.
Brunori Sas Tour 2025 è rappresentare le canzoni per come sono state concepite, senza sovrastrutture e senza sequenze: tutto è suonato interamente dal vivo, in omaggio alla musica nella sua essenza più pura, dove la dimensione live restituisce tutta l’autenticità delle esecuzioni, con le loro sporcature e imperfezioni.
Il palco - dalla forte carica evocativa - omaggia le geometrie del concept grafico, dove l'arredo è fatto da una vera e propria distesa di cavi, strumenti e amplificatori: un ambiente caldo, avvolgente e coinvolgente, ideale per l'abbraccio tra musicisti e pubblico fin dai primi istanti, quando dopo l’inizio con le luci di sala ancora accese e Dario sul palco in solitaria per tutto il primo brano (Il pugile), la band fa il suo ingresso.
Partendo dall’idea di dare una connotazione quasi teatrale all’allestimento, giocando con gli elementi scenografici per ricreare una sorta di carillon-teatro nel contesto dei palasport, i light & stage designer Francesco Trambaioli e Daniele Serra hanno ideato un ciclorama formato da grandi superfici che prendono sempre nuovi colori, dando vita ad ambientazioni suggestive che arricchiscono il racconto in musica dello show.
Diviso in un grande quadro centrale e due quinte laterali che stringono verso il centro, il backdrop incornicia la scena privilegiando un racconto cinematografico del particolare e focalizzando l’attenzione su Brunori e i suoi 8 musicisti, posizionati su una grande pedana a quattro livelli: una struttura semicircolare di legno scuro, ispirata alla forma di una noce, a richiamare una sezione de L’Albero delle Noci.
Il parco luci del Brunori Sas Tour 2025 è progettato per esaltare i momenti di intensità del live, lasciando respiro a quelli più intimi, con 7 fari che - appesi a dei pantografi - vengono calati nel corso dello show a creare ulteriore dinamicità.
Dopo la partenza di Vigevano, la traversata live di Brunori Sas proseguirà a Firenze con l’appuntamento del 16 marzo al Mandela Forum (sold out), per poi fare tappa a Roma il 19 marzo al Palazzo dello Sport (sold out), passando per l'Inalpi Arena di Torino il 22 marzo, il PalaPartenope di Napoli il 26 marzo, l’Unipol Arena di Bologna il 28 marzo, e gran finale con la doppia data di Milano il 30 marzo (sold out) e il 31 marzo all’Unipol Forum.
- 15:37 - Ucraina: Macron, 'pressione su Mosca sia chiara'
Londra, 15 mar. (Adnkronos/Afp) - La Russia "non risponde alla proposta di Stati Uniti e Ucraina" a favore di una tregua di un mese, "intensifica i combattimenti", e il presidente Vladimir Putin "vuole ottenere tutto, poi negoziare". “Se vogliamo la pace, la Russia deve rispondere chiaramente e la pressione, insieme agli Stati Uniti, deve essere chiara per ottenere questo cessate il fuoco”. Lo ha dichiarato il presidente francese Emmanuel Macron in un messaggio inviato all'Afp.
- 15:13 - Mo: Idf, 'colpito operativo di Hezbollah nel sud del Libano'
Tel Aviv, 15 mar. (Adnkronos) - Le Idf confermano di aver effettuato un attacco aereo nel Libano meridionale, affermando di aver colpito un agente di Hezbollah che era "coinvolto in attività terroristiche". Secondo i media libanesi, due persone sono state uccise nell'attacco nella città di Borj el-Mlouk.
- 15:12 - Usa: Musk condivide e poi cancella post, 'Stalin e Hitler non hanno ucciso milioni persone'
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - Elon Musk, consigliere del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha condiviso e poi cancellato un post sulla piattaforma di social media X in cui si diceva "Stalin, Mao e Hitler non hanno assassinato milioni di persone. Lo hanno fatto i loro dipendenti del settore pubblico".
Il post, scritto originariamente da un utente di nome "Alice Smith", è stato condiviso da un altro utente di nome "Rothmos", il cui post è stato poi condiviso da Musk. Il post ha raggiunto circa mezzo milione di visualizzazioni finora.
