Articoli di Davide Milosa e Andrea Tundo →
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- 16:38 - **Lavoro: Conte, Bonelli, Fratoianni, Schlein presentano pdl per riduzione orario a parità salario**
Roma, 3 ott. (Adnkronos) - "La proposta unitaria che abbiamo depositato alla Camera sulla riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario parla del futuro dell’Italia". Lo affermano Nicola Fratoianni, Giuseppe Conte, Angelo Bonelli ed Elly Schlein annunciando la presentazione di una proposta di legge dei gruppi parlamentari Avs, M5S e Pd per la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario.
"Crediamo che sia ora di aprire questa discussione - proseguono i leader delle opposizioni -, perché anche solo un posto di lavoro in più, un’ora o un giorno in più di tempo liberato conta. Per questo chiediamo di avviare, come avvenuto in altri Paesi europei, un triennio di sostegno incentivato, con il concorso decisivo delle parti sociali, con l’obiettivo di arrivare al 2028 a una riduzione complessiva dell’orario. Vogliamo difendere l’occupazione davanti alla rivoluzione tecnologica che rischia di bruciare migliaia di posti di lavoro. Ma non solo: crediamo che il lavoro debba essere ripensato mettendo al centro la felicità di ciascuno, il diritto di tutte le persone non solo a un lavoro dignitoso e di qualità, ma anche alla fruizione del tempo libero, alla cura degli affetti, della socialità, della partecipazione civica".
"In Italia - spiegano ancora - si lavora troppo o troppo poco, vogliamo perciò stimolare, innanzitutto partendo dalle piccole imprese, una nuova stagione di contratti che prevedano una redistribuzione del lavoro e una diversa conciliazione tra tempi di vita e lavoro, che liberino lo spazio anche per la formazione come diritto soggettivo, che sostengano la produttività, il cui principale ostacolo è proprio il ricorso al lavoro precario, sottopagato, dai carichi insostenibili e la scarsa propensione all’innovazione di processo e di prodotto. Un provvedimento che ha un doppio dividendo: occupazionale e ambientale, perché ridurre l’orario di lavoro significa anche parlare di conversione ecologica dell’economia". "La maggioranza accetti un confronto nel merito della nostra proposta. Ridurre l’orario di lavoro significa proiettare il nostro sistema produttivo in una prospettiva di giustizia, redistribuzione, libertà, sostenibilità", concludono Fratoianni, Conte, Bonelli e Schlein.
- 16:38 - Imprese, Bergamotto (Mimit): "governo condivide principi Green deal ma rivedere tempi"
Siena, 3 ott. (Adnkronos/Labitalia) - "Questo governo condivide i principi del Green deal, pur sottolineando che debba essere rivista la tempistica che sta mettendo in ginocchio il sistema economico nazionale". A dirlo Fausta Bergamotto, sottosegretario al ministero delle Imprese e del made in Italy, intervenendo al 68° Congresso nazionale degli ingegneri d'Italia, in corso a Siena.
"Il ministro Urso - ricorda - la scorsa settimana si è confrontato con gli esponenti delle diverse forze politiche a Bruxelles sulla proposta italiana per allentare i vincoli sulle auto diesel e benzina e anticipare rispetto al 2026 la revisione sui target di Co2 così da dare tempo alle imprese di adeguarsi alla trasformazione, oppure si potrebbero individuare delle politiche europee per sostenere l'industria in termini di competitività".
- 16:32 - Luppi (Msd): "Fondo per innovativi va sfruttato a pieno"
Roma, 3 ott. (Adnkronos Salute) - "Per migliorare ancora di più il percorso del paziente con tumore al polmone bisogna rendere il Paese ancora più attrattivo rispetto all'innovazione. Questo si più fare andando a generare più risorse intorno al paziente stesso, quindi ben venga l'opportunità di incrementare il Fondo sanitario nazionale. Sarebbe poi auspicabile che tutta l'innovazione venisse riconosciuta come tale andando a sfruttare a pieno il Fondo dei farmaci innovativi, in modo che tutti i pazienti possano avere un rapido accesso all'innovazione e a una maggiore speranza di vita in buona salute". Lo ha detto Nicoletta Luppi, presidente e amministratrice delegata di Msd Italia, oggi a Milano a margine della presentazione dei risultati della fase di studio del progetto 'L'importanza del partenariato pubblico-privato nella gestione del paziente oncologico', frutto della partnership tra Fondazione Irccs Istituto nazionale tumori (Int) di Milano, Msd Italia e la School of management del Politecnico di Milano.
"Presentiamo una partnership che è davvero strategica perché al centro c'è il valore nuovo e innovativo che verrà generato dal paziente, ma dietro c'è una straordinaria collaborazione che permetterà di mettere a fattore comune tutte le reciproche capacità, esperienze e competenze relative al paziente stesso - prosegue Luppi - L'obiettivo è generare un nuovo percorso di cure che possa creare più valore e quindi più vita e più qualità di vita per tutti i pazienti che avranno l’opportunità di essere inseriti in questo percorso".
Il progetto ha previsto una prima fase di analisi approfondita dello stato attuale dei processi di presa in carico e gestione del paziente con tumore al polmone, dalla quale è emerso che l'Int di Milano si posiziona come centro di riferimento a livello nazionale, con 1.900 accessi annui per tumore al polmone, di cui oltre la metà provenienti da regioni diverse dalla Lombardia. La partnership ha l'obiettivo di ottimizzare i processi di presa in carico precoce e gestione del paziente al fine di raggiungere una diagnosi tempestiva della malattia, oltre che l'attuazione di un percorso di cura efficace e capace di rispondere alle esigenze del paziente e del proprio caregiver.
- 16:16 - Nicora (Int): "Innovazione organizzativa migliora gestione pazienti"
Roma, 3 ott. (Adnkronos Salute) - "Introduciamo nel nostro modello organizzativo un elemento: l'innovazione, che caratterizza l’Istituto. Noi siamo abituati a parlare di innovazione quando parliamo di tecnologia ma oggi parliamo di innovazione organizzativa: un nuovo modo di riuscire a vedere quanto fatto fino a ieri, aiutato dalla metodologia del Politecnico, che permette di raggiungere con le stesse risorse, come il capitale umano, gli investimenti e la tecnologia, un risultato migliore per i nostri pazienti". Lo ha detto Carlo Nicora, direttore generale Irccs Istituto nazionale dei tumori di Milano, in occasione della presentazione dei risultati della fase di studio del progetto “L’importanza del partenariato pubblico-privato nella gestione del paziente oncologico”, frutto della partnership tra Fondazione Irccs Istituto nazionale dei tumori di Milano, Msd Italia e la School of management del Politecnico di Milano.
"Noi curiamo i pazienti, siamo qui per cercare di liberarli da questa malattia, il cancro. La possibilità di ottimizzare risorse, uomini, donne, tecnologie e struttura è un moltiplicatore - spiega Nicora - grazie a questa opportunità che ci è stata data e grazie all'innovazione organizzativa che mettiamo in campo".
La partnership ha l’obiettivo di ottimizzare i processi di presa in carico precoce e gestione del paziente al fine di raggiungere una diagnosi tempestiva della malattia, oltre che l’attuazione di un percorso di cura efficace e capace di rispondere alle esigenze del paziente e del proprio caregiver. "Per riuscire ad arrivare qui abbiamo utilizzato lo strumento della partnership pubblico privato: il pubblico, noi, l'Accademia, il Politecnico e in questo caso il privato Msd si sono messi insieme per cercare di riuscire ad aumentare il valore della nostra attività, che non è un valore economico, ma di servizio e di risultato. Quindi, per la prima volta la collaborazione pubblico privato è l'elemento chiave che ci caratterizza, non solo per l'aspetto finanziario, che è importante, ma poco cogente in questo, ma soprattutto per la contaminazione culturale. L'unione fa la forza e in questo caso abbiamo sostituito al segno del 'più', il 'per', che significa che aumentiamo il prodotto", conclude.
- 16:05 - Cancro al polmone, al via nuovo progetto telemedicina per gestione pazienti
Roma, 3 ott. (Adnkronos Salute) - Migliorare l'assistenza al paziente con tumore al polmone, grazie anche al supporto di strumenti innovativi e digitali, come la telemedicina. E' questo l'obiettivo del progetto 'L'importanza del partenariato pubblico-privato nella gestione del paziente oncologico', che vede un lavoro congiunto di Msd Italia, Fondazione Irccs Istituto nazionale tumori di Milano e School of Management del Politecnico di Milano. Un progetto - riporta una nota - nato sulla base di una collaborazione fattiva che, dopo la fase di analisi da poco conclusa, entra sempre più nel vivo, proponendosi di innovare i processi organizzativo-gestionali che caratterizzano il percorso di cura del paziente con tumore al polmone.
"La crescente complessità del contesto sociale, economico e sanitario in cui operiamo e le innumerevoli sfide legate alla salvaguardia della salute richiedono un approccio sinergico e innovativo che coinvolga il settore pubblico quanto quello privato - dichiara Nicoletta Luppi, presidente e amministratrice delegata di Msd Italia - La partnership è essenziale per garantire quell'accesso alle cure sempre più completo, equo e di qualità di cui le persone necessitano. Spinti da questo grande senso di responsabilità, abbiamo dato vita - con la Fondazione Irccs Istituto nazionale dei tumori e il Politecnico di Milano - a una collaborazione virtuosa, fondamentale nella definizione di un processo innovativo capace di migliorare la gestione e la presa in carico del paziente con tumore al polmone. In un mondo in cui la salute è una priorità globale, siamo consapevoli che all'investimento in Ricerca&Sviluppo (per il quale primeggiamo tra le aziende farmaceutiche a livello mondiale e anche nel nostro Paese) vadano affiancate collaborazioni strategiche in grado di far fronte alle sfide del futuro per garantire il benessere di tutti".
Tra gli obiettivi principali della partnership c'è l'ottimizzazione dei processi di presa in carico precoce e gestione del paziente al fine di raggiungere una diagnosi tempestiva della malattia, oltre che l'attuazione di un percorso di cura efficace e capace di rispondere alle esigenze del paziente e del proprio caregiver.
Dalla fase di studio - prosegue la nota - emerge che l'Int si posiziona come centro di riferimento a livello nazionale, con 1.900 accessi annui per tumore al polmone, di cui oltre la metà provenienti da regioni diverse dalla Lombardia. L'Int offre ai pazienti la possibilità di completare l'iter diagnostico in tempi brevi e con un approccio multidisciplinare - grazie all'istituzione di un percorso Centro accoglienza toracica (Cat) dedicato ai pazienti non in possesso di una diagnosi pregressa - che vede il coinvolgimento delle figure professionali dell'oncologo, del chirurgo toracico e dello pneumologo nella definizione della diagnosi e del piano di trattamento più appropriato per il paziente, entro 30 giorni dal primo accesso.
Nel percorso Cat, che prevede la discussione dei casi, si confrontano quindi, per definire il piano di trattamento più appropriato per il paziente, lo staff multidisciplinare formato da circa una decina di specialisti, ai quali si aggiunge il contributo fondamentale anche del Case Manager, figura che si occupa della presa in carico complessiva del paziente e nello specifico delle attività amministrative e gestionali inerenti al corretto e rapido svolgimento dell'iter diagnostico.
Presso l'istituto i pazienti soggetti a terapia, nell'arco dell'anno oggetto di analisi, sono stati circa 3.600, di cui quasi l'80% per terapia breve. A tal proposito, l'Int offre ai pazienti diverse opzioni terapeutiche attraverso trial interventistici, ma anche osservazionali (che vedono coinvolti circa il 95% dei pazienti in carico). Nonostante una stima di fabbisogno annuale di Tc di circa 1.400 prestazioni l'anno, con valori più elevati per la fase di trattamento e follow-up, è reale la difficoltà dell'istituto nel rispondere adeguatamente alla richiesta di approfondimenti diagnostici, a causa della scarsità delle risorse radiologiche disponibili al suo interno. Una mancata prestazione, questa, che porta i pazienti a rivolgersi esternamente per approfondimenti radiologici di questo tipo.
Grazie anche al confronto con la community global di Msd - continua la nota - nella fase di analisi l'Int è stato messo a confronto con altri 8 centri di rilievo internazionali, con l'obiettivo di cogliere eventuali elementi di innovazione e best practice da importare e adottare al proprio interno. I centri considerati, con riferimento al contesto europeo ed extra-europeo, sono tra quelli di eccellenza nel panorama della cura oncologica, a partire dall'istituto stesso. Tra i casi di valore emersi da questa analisi di benchmark troviamo l'utilizzo di nuove tecnologie (es. strumenti di intelligenza artificiale e di telemedicina), ma anche cambiamenti di processo e di tipo organizzativo. Le azioni di miglioramento riscontrate sono state catalogate all'interno di una matrice complessità-impatto per fornire all'istituto uno strumento attraverso cui valutare la fattibilità di implementazione di ciascuna azione e prioritizzare di conseguenza tali miglioramenti.
"L'integrazione pubblico-privato - commenta Gustavo Galmozzi, presidente Fondazione Irccs Int di Milano - rappresenta una sinergia molto positiva per il sistema sanitario, consentendo allo stesso di sviluppare ricerca e innovazione nella diagnosi e nella cura, nonché di progettare e di realizzare nuovi modelli organizzativi". Osserva Carlo Nicora, direttore generale dell'istituto: "Oggi più che mai la domanda di salute e di servizi, le innovazioni tecnologiche, i cambiamenti dei quadri epidemiologici, le pressioni sociali, politiche ed economiche, sono alla base della crescente complessità della sanità moderna. Per il nostro Irccs ciò si traduce nella missione di unire le prestazioni clinico-assistenziali di ricovero e cura a specifiche attività di riorganizzazione dei setting assistenziali e di ricerca scientifica, laddove l'accento è posto appunto sulla contestualità e complementarità fra queste dimensioni".
Il progetto "rappresenta un esempio vincente di collaborazione tra pubblico e privato - sottolinea Paolo Locatelli, responsabile scientifico dell'Osservatorio Sanità digitale della School of Management del Politecnico di Milano - che ha consentito una vasta gamma di competenze ed expertise multidisciplinari. Lo studio approfondito del percorso del paziente con tumore al polmone ha permesso di evidenziarne sia le peculiarità che le aree di miglioramento. I risultati hanno confermato il ruolo centrale dell'istituto come centro di eccellenza, anche per l'accesso facilitato e rapido dei pazienti al percorso di cura. Msd Italia ha creato l'opportunità per condurre questo tipo di progettualità, un forte interesse nel favorire progetti innovativi portando la propria esperienza anche in contesti internazionali che hanno ulteriormente valorizzato i punti di forza individuati. I risultati rafforzano l'importanza di tali partnership che, attraverso impegno e cooperazione, possono contribuire a migliorare la qualità dei percorsi di cura". Dello stesso parere Emanuele Monti, presidente Commissione IX Sostenibilità sociale, casa e famiglia della Regione Lombardia, per cui "investire in sinergie tra pubblico e privato rappresenta un pilastro strategico per il futuro del nostro sistema sanitario per garantire innovazione e qualità nelle prestazioni. Collaborazioni come quella che viene raccontata oggi, che favorisce l'integrazione tra ricerca, sviluppo tecnologico e cura del paziente, apportano benefici importanti al sistema".
- 15:47 - **Ferrovie: Schlein, 'responsabile ritardo treni? Salvini si guardi allo specchio'**
Roma, 3 ott. (Adnkronos) - “Il ministro Salvini quando cerca il responsabile della paralisi dei trasporti ferroviari di ieri deve fare solo una cosa: guardarsi allo specchio. E non solo per ieri, ma per l’odissea che lavoratrici e lavoratori, viaggiatori e pendolari vivono quotidianamente, soprattutto dopo l’estate da incubo per i trasporti appena passata". Così la segretaria del Pd, Elly Schlein.
"È sotto gli occhi di tutti che interruzioni, guasti, ritardi alla rete ferroviaria siano sempre più frequenti, bloccando di fatto l’Italia. Ed è semplicemente vigliacco da parte di un vicepremier cercare di scaricare la responsabilità di tutta la sua incompetenza e incuria su singoli lavoratori”.
- 15:44 - Manovra: Magi, 'da accise Meloni a tasse Giorgetti, salassi d'Italia...'
Roma, 3 ott. (Adnkronos) - “Meloni alza le accise sul diesel, smentendo quello che aveva detto fino a ieri quando era all’opposizione e andando a prendere i soldi direttamente nelle tasche degli italiani. Contemporaneamente, Giorgetti annuncia nuove tasse per tutti e fa crollare la Borsa. Dovevano essere Fratelli d’Italia, si stanno trasformando in salassi d’Italia: erano pronti, sì. Ma ad aumentare le tasse”. Lo scrive sui social il segretario di +Europa, Riccardo Magi.