Sea Watch ha pubblicato il video del proprio aereo di ricognizione, il SeaBird, che decolla dall’aeroporto di Lampedusa verso il Mediterraneo centrale. “SeaBird, l’aereo di monitoraggio di Sea-Watch – si legge in una nota – è partito poco fa da Lampedusa per una missione di monitoraggio nel Mediterraneo centrale”. Il velivolo, scrive ancora l’Ong in un successivo post “sta monitorando questa imbarcazione in pericolo in fuga dalla Libia. Il nostro equipaggio ha diffuso l’allerta ai mercantili nella zona ricordandogli il dovere di prestare assistenza a chi ne ha bisogno. Serve subito un’operazione di soccorso”.

Il volo arriva come un’apparente risposta al tentativo del governo di impedire alle Ong di usare gli aerei di monitoraggio per segnalare imbarcazioni in difficoltà tramite delle ordinanze dell’Ente nazionale per l’Aviazione civile, l’Enac. Già da subito Sea Watch aveva promesso battaglia: “Vogliono impedire ai nostri aerei di testimoniare cosa succede nel Mediterraneo – scriveva l’Ong in un tweet – Noi non ci fermeremo. Le ordinanze pubblicate ieri da Enac hanno il chiaro scopo di fermare i nostri aerei da ricognizione, gli unici occhi della società civile nel Mediterraneo”

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