I limiti di esposizione ai campi elettromagnetici si innalzeranno a partire dal 30 aprile. La decisione è stata adottata da un provvedimento che il governo Meloni ha assunto a gennaio 2024, ma se ne parlava già da mesi. L’Italia è il Paese europeo con i limiti più bassi rendendo molto costoso investire nel 5G. E a Milano è pronta una mozione urgente (già depositata), a prima firma di Enrico Fedrighini, consigliere comunale del gruppo misto, storicamente attivo sulle questioni ambientali e blogger de ilfattoquotidiano.it. L’obiettivo dell’iniziativa di Fedrighini, come riporta Milano Today, è chiedere al sindaco Beppe Sala di vietare l’innalzamento dei limiti in tutto il territorio urbano. “Lo ha già fatto il sindaco di Lavagna, lo stanno facendo altri sindaci. Può e deve farlo anche il sindaco di Milano – commenta Fedrighini -. Si tratta di applicare il principio di precauzione stabilito dall’articolo 191 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea”. La mozione segnala tra l’altro che contro l’innalzamento dei limiti hanno preso posizione anche associazioni di medici – come quelli dell’Associazione italiana medici per l’ambiente – che hanno spiegato che quelli attuali a 6 V/m e men che meno quelli a 15 sono cautelativi verso anziani, malati, madri in gravidanza, bambini.

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