“Il 25 aprile è una data attuale. Per molti anni il 25 aprile è stata anche una scadenza banale, burocratica, rituale. Avevamo quasi perduto il valore del 25 aprile. Le vicende di quest’ultimo periodo ci hanno obbligato a riscoprire il valore irrinunciabile dell’antifascismo, che non è un’ideologia”, così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca a margine di una conferenza stampa sul Comicon. “Quella non ritorna, l’ideologia della violenza, dell’assassinio, dei manganelli, di Matteotti, e più tardi di Antonio Gramsci. Quella è una stagione politica storica – ha proseguito – ma il fascismo è anche la propensione alla violenza, al non rispetto della verità quando si parla, quando si comunica”.

Articolo Successivo

Dopo la candidatura di Ilaria Salis, mi chiedo: a cosa servono davvero le elezioni europee?

next