Come stanno cambiando le intenzioni di voto degli italiani a meno di due mesi dalle elezioni europee? Al momento la situazione è ancora in totale evoluzione, almeno stando ai sondaggi, ancora incerti nel delineare tendenze nette. Fratelli d’Italia resta sempre il primo partito. Secondo la rilevazione di Demos per Repubblica FdI è in calo al 28%, il livello più basso da febbraio 2023. Secondo il sondaggio Ipsos per il Corriere invece, la percentuale è simile (28,5%) ma la lettura opposta: un aumento di un punto percentuale rispetto al mese scorso. Percezioni diverse. Mentre comune è l’indicazione di una crescita del Partito democratico, così come di una flessione del M5s. Un altro segnale ormai chiaro arriva dal grado di fiducia nel governo Meloni, unanimemente in discesa. La leader della maggioranza si avvicina al test delle urne sempre forte ma senza più il vento in poppa di cui beneficiava fino a pochi mesi fa.

Secondo Ilvo Diamanti, che firma il sondaggio Demos, il quadro degli orientamenti di voto resta stabile nonostante la campagna elettorale stia entrando nel vivo. Fratelli d’Italia appunto si ferma al 28%: un dato che riflette anche la fiducia nei confronti dell’esecutivo di Giorgia Meloni, scesa al 44%. È il livello più basso dal primo governo Conte, nel febbraio 2020. Il Pd arriva al 20,2%, rubando di fatto mezzo punto al Movimento 5 stelle che scende al 16,4%. Per trovare le altre forze politiche bisogna scendere parecchio: Lega all’8,5%, Forza Italia (con Noi Moderati) all’8. Gli altri partiti lottano per superare la soglia del 4% che vale almeno un seggio al Parlamento Europeo. Tra i leader, l’indice di gradimento premia ancora Giorgia Meloni (44%), ma è molto vicino Antonio Tajani, al 42%. Cala molto Giuseppe Conte al 34%, che però resta davanti a Elly Schlein (30%) e Matteo Salvini (27%).

Anche per Nando Pagnoncelli, che invece firma il sondaggio Ipsos, le polemiche politiche delle ultime settimane per ora non hanno segnato profondamente le intenzioni di voto degli italiani. La rilevazione segnala comunque che il governo Meloni si attesta su un indice di fiducia del 46%, in calo di un punto rispetto alla rilevazione precedente. La premier Giorgia Meloni è al 47, anche lei perde un punto. Per quanto riguarda gli orientamenti di voto (Ipsos rileva le intenzioni per le elezioni europee) crescono secondo il sondaggio tre partiti: Fratelli d’Italia che si colloca al 28,5%, il Partito democratico che arriva al 21,2 e Azione di Carlo Calenda, stimata al 3,8. Il Pd – sottolinea Pagnoncelli – non sembra colpito dagli scandali che lo hanno coinvolto sia in Puglia che in Piemonte. In leggero calo il M5s, stimato al 15,9%, che appunto al contrario non pare beneficiare della sua posizione in merito agli arresti. Nel centrodestra Ipsos vede confermato il sorpasso di Forza Italia sulla Lega: 8,6% contro 7,4%. Stati Uniti d’Europa, l’alleanza tra +Europa, Italia viva e realtà minori, viene oggi stimata al 4,5%. Ancora sotto soglia l’Alleanza verdi-sinistra, al 3,7%. Lontane dall’obiettivo le altre forze, sia l’aggregato di Libertà di Cateno De Luca (accreditato del 2,5%), sia la lista di Michele Santoro, Pace Terra Dignità, stimata all’1,5%.

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