Il pm Michele Prestipino è stato nominato procuratore aggiunto alla Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo. L’attuale aggiunto della Procura di Roma diventerà dunque il numero due del procuratore nazionale Giovanni Melillo, prendendo il posto lasciato libero da Giovanni Russo (nominato capo del Dipartimento carceri del ministero della Giustizia). La candidatura di Prestipino ha ottenuto i voti favorevoli di tutti i componenti del Consiglio superiore della magistratura, esclusi i sei laici eletti in quota centrodestra (Fi, FdI e Lega) che si sono astenuti.

In magistratura dal 1984, Prestipino è stato sostituto a Palermo dal 1996 al 2008, poi procuratore aggiunto a Reggio Calabria fino al 2012. Dal 2013 è approdato alla Procura di Roma, prima come aggiunto poi reggente da maggio del 2019, dopo il pensionamento di Giuseppe Pignatone. A marzo del 2020, dopo lo scandalo Palamara, era stato nominato procuratore capo dal Csm: la delibera però è stata annullata dal giudice amministrativo. Da gennaio del 2022, dunque, era tornato a ricoprire il ruolo di aggiunto.

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