“Il Green Deal per me è stato importante in tempi di pace, ora sembra che le priorità siano diverse“. Così Roberto Cingolani, ex ministro della transizione ecologica nel governo Draghi e ora ad di Lonardo, partecipando al Forum sulla sicurezza e la difesa in Europa.

Pur sottolineando che in Ucraina l’impatto della guerra “è stato tremendo” e che bisogna cercare di restare il più possibile dentro la “roadmap della decarbonizzazione” e continuare “a investire sulla transizione verde”, oggi, specifica, “bisogna investire sulla pace” e cioè per Cingolani sulla sicurezza. “La sicurezza ha costi molto alti – spiega ancora – e dobbiamo essere pronti a pagarli. Non vedo altre alternative”. “Dobbiamo rinunciare a qualcosa di meno rilevante al momento e assicurarci sicurezza”, ha detto.

Nel suo discorso quindi Cingolani ha sottolineato che è necessario che gli europei riconsiderino “il prezzo per la pace”, facendo in particolare riferimento agli investimenti per la difesa. “Gli Stati Uniti hanno speso in appalti per aerei, carri armati, ecc circa 250 miliardi mentre l’ Europa ne ha investiti la metà”, ha concluso.

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