Carlos Alcaraz ha fatto suonare il campanello d’allarme. Dopo il ritiro dal Masters 1000 di Montecarlo e il forfait al torneo Atp 500 di Barcellona, lo spagnolo ha tenuto una strana e fugace conferenza stampa, senza accettare domande. Alcaraz ha incontrato i giornalisti nella capitale catalana e ha avvertito tutti: “Non posso dire al 100% che giocherò a Madrid“. Una notizia devastante per il numero 3 del mondo, che se saltasse anche il Masters 1000 spagnolo vedrebbe di fatto dimezzata la stagione sulla terra rossa, ovvero la sua superficie preferita. Non solo: nel ranking Atp Alcaraz si allontanerebbe ancora di più da Jannik Sinner, rischiando invece di subire il sorpasso di Daniil Medvedev.

“Non ho potuto giocare il torneo di Barcellona, ma ho deciso di venire a spiegare cosa sia successo di persona”, ha detto Alcaraz. Il riferimento è ovviamente all’infortunio al pronatore rotondo del braccio destro, accusato durante gli allenamenti nel Principato: ” A Montecarlo ho sentito un dolore molto forte all’avanbraccio, ma ho pensato che non fosse nulla di serio. Sono tornato a casa per preparare Barcellona, ma domenica ho sentito ancora dolore“. Rinunciare al torneo di Barcellona, vinto da Alcaraz nelle ultime due edizioni, “non è stato facile. Questo è un torneo molto importante per me. La mia intenzione è tornare a Madrid, ma adesso non c’è niente di chiaro per me. Non so ancora se sarò a Madrid”, ha concluso il numero 3 del mondo.

Come detto: poche parole e tanta preoccupazione. Alcaraz un anno fa trionfò nei due tornei spagnoli: successi che gli permisero di conquistare la vetta del ranking Atp. Oggi invece lo spagnolo rischia di saltare gli appuntamenti che più ama e che più gli hanno regalato soddisfazioni. Dopo Montecarlo, la classifica Atp recita: Novak Djokovic numero 1 a 10.035 punti, seguito da Jannik Sinner a 8.750. Alcaraz è terzo a quota 8.645, ma è già certo di perdere i 500 punti della vittoria di Barcellona di un anno fa. Se dovesse saltare anche Madrid, si ritroverebbe a 7.145 punti. Mentre Sinner lunedì prossimo scenderà a 8660, ma poi tra Madrid, Roma e Roland Garros avrà appena 135 punti da difendere. In altre parole: tutto da guadagnare e niente da perdere. Mentre per Alcaraz le incognite aumentano anche in vista dello Slam parigino: in quali condizioni arriverà il 20enne spagnolo?