La mozione anti-Ramadan nelle scuole viene bocciata e la maggioranza di destra in Regione Lombardia va di nuovo sotto. La Lega, uno dei partiti che sostengono il presidente Attilio Fontana, aveva presentato al Pirellone un atto per chiedere alla giunta di attivarsi per una norma statale in grado di mettere ordine nei calendari scolastici, evitando di replicare quanto accaduto in una scuola del Pioltello che ha deciso di sospendere le lezioni in occasioni della fine del Ramadan.

La mozione a prima firma Davide Caparini è stata respinta col voto segreto, grazie ai franchi tiratori della destra: 34 contrari, 33 favorevoli. Una sconfitta per la Lega e un altro scricchiolio per la litigiosa maggioranza lombarda, che si era già divisa in Aula sulla sfiducia alla dirigente Arpat Lucia Lo Palo e sulle carriere alias. Questa volta a spaccare gli alleati è la mozione con cui la Lega chiedeva di “regolamentare il tema delle deroghe scolastiche” anche al fine di “evitare una possibile proliferazione di interruzioni dell’attività didattica, allo scopo di evitare che possano esserci discriminazioni rispetto a tutte le confessioni religiose”.

Un altro passaggio della mozione lascia intendere l’orientamento della Lega in materia, nonostante le parole di apprezzamento per l’istituto del Pioltello arrivate pure dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Le determinazioni dell’istituto Iqbal Masih di Pioltello – scrivono i leghisti – hanno causato problemi organizzativi e di gestione in capo alle famiglie e agli studenti nonché al personale docente e ai lavoratori connessi alle attività scolastiche, con ripercussioni negative su tutto il Piano di offerta formativa”.

Presente al Pirellone anche l‘europarlamentare del Carroccio Silvia Sardone, intervenuta coi cronisti per dare la linea: “Quello di Pioltello è un pericoloso precedente”. Non è bastato. E l’opposizione festeggia: “La mozione della Lega – – attacca la consigliera M5S Paola Pizzighini – era pretestuosa e strumentale e puntava a negare una società fondata sull’inclusione, sull’interazione tra culture e sul confronto tra religioni. Hanno parlato di tradizione ed è arrivato Giuda a tradire perché alle loro ideologie non ci credono nemmeno loro”. Per il capogruppo dem Pierfrancesco Majorino “il Consiglio ha dato un’ottima dimostrazione di democrazia, pluralismo e rispetto della comunità scolastica, bocciando una odiosa mozione della Lega che voleva ancora una volta fomentare l’intolleranza e l’odio”. Seguirà dibattito tra alleati.

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