Dalla palestra popolare al titolo europeo. Il sogno di Pamela Malvina Noutcho Sawa sabato sera è diventato realtà di fronte alle 2400 persone del Pala Dozza di Bologna. La pugile che lavora come infermiera all’ospedale Maggiore ha sconfitto la britannica Jordan Barker Porter conquistando la cintura Ebu Silver. Una vittoria ai punti dopo dieci round.

Sugli spalti c’erano i compagni e le compagne della palestra popolare Bolognina Boxe, le famiglie che occupano le case e gli attivisti della Piattaforma di Intervento Sociale. “Questa vittoria è dedicata a loro – ha detto la pugile al termine del match – non ho parole per descrivere quello che è successo. È stato un sogno riuscire a fare un match del genere in casa di fronte a così tante persone”.

Una vittoria che affonda le sue radici proprio nella palestra popolare Bolognina Boxe che dal 2017 porta questo sport ai ragazzi e alle ragazze dei quartieri periferici della città. “Siamo partiti in uno sgabuzzino nel 2017, abbiamo dovuto affrontare tante difficoltà, abbiamo dovuto cambiare sede più volte, durante il Covid ci allenavamo nei parchi – ricorda il tecnico Alessandro Danè – guardando indietro a tutto quello che abbiamo vissuto non ci avrei potuto credere di riuscire ad arrivare fino a qui”. E invece è successo.

La pugile intanto si gode il momento. “Quando mi son trasferita qui dieci anni fa, Bologna veniva descritta come la città perfetta dove vivere e dove tutto è possibile – conclude Malvina – adesso che ce l’ho fatta vuol dire davvero che a Bologna si può fare tanto. Ma adesso bisogna impegnarsi per far sì che rimanga la città dove uno può ancora realizzare i propri sogni”.

credit foto Massimo Gennari

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