Tre persone sono morte e un’altra è rimasta ferita in una valanga nei pressi di Zermatt, in Svizzera. Il distaccamento nevoso è avvenuto poco dopo le 14 di lunedì 1 aprile nella zona fuoripista di Riffelberg, sulle alture del comune elvetico. Per cercare recuperarli sono state dispiegate notevoli risorse di soccorso, compresi i mezzi aerei, ha comunicato un portavoce della Polizia cantonale vallesana in serata. Tra le vittime c’è uno sciatore americano di 15 anni. Gli altri due morti sono un uomo e una donna per i quali sono in corso le procedure di identificazione. Una quarta persona travolta dalla massa nevosa – uno svizzero di 20 anni – è rimasta gravemente ferita ed è stata portata in ospedale con l’elicottero.

Forti nevicate e venti molto forti avevano spinto le autorità locali ad allertare sul forte rischio di valanghe nelle regioni alpine della Svizzera meridionale: il pericolo era grande soprattutto in alcune zone del Cantone dei Grigioni e del Vallese. “Ci si possono aspettare valanghe spontanee molto grandi, talvolta estremamente grandi”, aveva segnalato in giornata l’Istituto per lo studio della neve e delle valanghe (SLF). Secondo il rapporto pubblicato il 27 marzo dall’Slf, quest’inverno quattordici persone, la maggior parte dei quali sciatori di fondo, hanno perso la vita in valanghe in Svizzera. Solo a marzo risale la morte di cinque scialpinisti dati per dispersi dopo una valanga vicino a Matterhorn.

Articolo Precedente

Incidente mortale a Napoli: un pedone cade e viene investito dal bus fuori dal Museo archeologico nazionale

next
Articolo Successivo

Passo del Foscagno, il video dal drone dei tralicci caduti: riapre la strada per Livigno

next