Un bidello di 47 anni di una scuola media è stato arrestato ieri con l’accusa di violenza sessuale su minore. La vittima un ragazzino di 15 anni, ex studente dell’istituto dove lavora il collaboratore scolastico, era andato nell’abitazione dell’uomo per salutarlo. Una volta arrivato, secondo quanto si legge nella denuncia, il bidello ha iniziato a toccarlo nelle parti intime, al che il minore si è divincolato e ha tentato di andar via, ma l’uomo lo ha bloccato, tentando addirittura di spogliarlo. A quel punto il 15enne è riuscito a raggiungere la porta d’ingresso, dove però l’uomo – sempre secondo la versione del ragazzo – si è piazzato davanti l’uscio, impedendogli di andarsene. Il minore ha riferito che è riuscito a mettersi in salvo solo grazie a un calcio sferrato contro l’uomo.

Una volta arrivato in strada, il 15enne ha chiamato la madre e insieme all’avvocato si sono recati alla polizia dove hanno sporto denuncia. Paradosso della vicenda è che i genitori stessi avevano detto al ragazzino di far visita all’operatore, che abita nello stesso palazzo del nonno, per ringraziarlo del suo aiuto quando il 15enne fu colpito da un malore. Nelle scorse settimane il ragazzino è stato sentito nel corso dell’incidente probatorio al termine del quale il giudice Elisa Campagna ha accolto la richiesta di arresto. Il bidello, difeso dall’avvocato Matteo Carpi, ha respinto le accuse.

Articolo Precedente

Roma, tensione tra studenti e polizia alla Sapienza: contestata la rettrice Polimeni e cori contro Israele

next