New York City è una melodia di tante lingue diverse, un quadro dalle infinite sfumature. Sembra quasi possibile carpire tutta la sua grandezza dal rooftop di qualche grattacielo tra i giganti che gareggiano per toccare il cielo. Lo skyline è bellissimo, spazia dalla baia del fiume Hudson a nuove fantasie, svelando icone come l’Empire State Building o il Chrysler Building, con la suggestione di King Kong che spunta dondolandosi dalla cima. Tanti i nuovi record nel profilo urbano, altissimi e di virtuosa progettazione come il The Edge, il Top of the Rock, il Summit One Vanderbilt, lo One World Observatory, e il The Spiral, l’ultima vertigine di Manhattan per inaugurazione, situato sulla 34esima strada ovest tra Hudson Boulevard e 10th Avenue. Eppure è ai piani bassi che si inscena gran parte della vita newyorkese, lungo le migliaia di strade numerate che incontrandosi, rivelano ad ogni angolo una diversa ispirazione, creatività in tutte le sue forme.

Correvano gli anni ‘20 quando la musica jazz si diffuse a New York, mixando le note rilassanti all’adrenalina del proibizionismo negli scantinati bui e claustrofobici di Harlem. Sono in tanti a considerarla come la melodia della libertà d’espressione, che negli anni a seguire trovò grandi interpreti come Louis Armstrong, Bill Evans e John Coltrane. Oggi il Greenwich Village è considerato un vero e proprio tempio del jazz, e il Blue Note Jazz Club è il place to be degli amanti del genere, un’istituzione culturale di New York e uno dei principali jazz club del mondo. Lo storico locale è diventato inoltre un brand di successo che ha esportato questo raffinato genere musicale in Giappone, in Cina, in Brasile e in Italia, dove si trova l’iconico palcoscenico del Blue Note Milano, aperto dal 2003, in partnership con Turisanda per una proposta davvero speciale.

Se sei un amante del jazz, non c’è niente di meglio che esplorare New York City con l’itinerario New York 1924: Art & Music che include l’ingresso esclusivo al Blue Note di Greenwich Village, dove il sound dei migliori artisti accompagnerà un’ottima cena. Lasciati trasportare da un’avventura davvero indimenticabile, la proposta Turisanda si tuffa nella musica ma anche nell’arte, con esperienze uniche e irripetibili come un ingresso privato al post chiusura al MoMA, il museo d’arte moderna nel cuore di Manhattan.

Arte, musica e libertà

Visitare New York City è sempre una buona idea, e lasciarsi ispirare dalla musica e dall’arte significa svelarne le identità più autentiche. Partirai per un soggiorno di 6 giorni e 5 notti, con volo diretto da Milano Malpensa e trasferimenti da e per aeroporto inclusi. Pernottamento presso il Wyndham New Yorker Hotel o il Tempo by Hilton Times Square, due proposte che assicurano il massimo del comfort e il giusto mood per vivere le raffinate atmosfere newyorkesi, soluzioni raffinate e di classe che regalano un profondo senso di libertà.

New York 1924: Art & Music è l’itinerario Turisanda che esplora la città in modo originale, attraverso i luoghi iconici che hanno fatto la storia della musica. Visiterai inoltre gli angoli nascosti della città per ammirare opere d’arte al di fuori dei classici musei. Concluderai la prima giornata del tour in bellezza sulle note dei grandi interpreti del jazz al Blue Note di Greenwich Village. Il giorno seguente, tappa speciale dopo l’orario di chiusura al MoMA, Museum of Modern Art, situato nel Midtown. Qui potrai perderti nel mondo astratto “Number 31” di Pollock, incantarti a guardare il firmamento della “Notte stellata” di Van Gogh, e lasciarti trasportare dalle suggestioni di Picasso, Matisse, Cezanne, De Chirico, e altrettanti artisti del Novecento nell’intimità di un tour privato con guida, un’occasione unica per immergersi senza distrazioni nelle innumerevoli suggestioni di questo scrigno dell’arte.

L’itinerario Turisanda è immersivo quanto libero: durante il soggiorno avrai a disposizione molto tempo per lo shopping e per visitare i luoghi simbolo di New York City in totale autonomia. Passeggerai tra i vialetti di Central Park, un’oasi urbana dove regna la pace, oppure lungo la High Line, virtuoso esempio di riconversione urbana, il parco lineare nato da un piano di rinnovamento che ha trasformato lo spazio abbandonato di una sezione in disuso della ferrovia sopraelevata West Side, un vero e proprio giardino pensile nel quartiere di Chelsea. Ti perderai tra le mille luci e suoni di Times Square, il cuore pulsante di Manhattan che non rinuncia agli eccessi e ai megaschermi. Scoprirai le tradizioni a Chinatown e Little Italy, dove la vita sembra avere tutt’altro ritmo, e quelli scanditi di Wall Street, dove il tempo è denaro. Esplorerai innumerevoli strade perdendo la bussola per poi orientarti ai piani alti della città, scrutando il magnifico belvedere dalla terrazza panoramica dell’Empire State Building o di qualche altro nuovissimo e vertiginoso grattacielo. Qualunque sia il rooftop, ti sembrerà di vedere New York City con altri occhi.

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