Una panoramica sulle principali famiglie di ‘ndrangheta, che raccoglie anche le voci di chi continua a combattere le cosche sul territorio. E’ questo il contenuto di “Voci contro la ‘ndrangheta. Brevi testimonianze dalla Calabria centrale“, libro di Pietro Morchio, edito da Edizioni Clandestine. L’autore, che è un insegnante, mette in fila i principali eventi che hanno segnato la crescita dello strapotere delle ‘ndrine. Il saggio cerca di analizzare come le grandi famiglie mafiose abbiano influenzato anche il turismo, il commercio e le attività sul territorio.

Morchio raccoglie anche la voce di chi in Calabria ha cercato di combattere i clan: come Pino De Lucia, che da sempre a Crotone cerca di aiutare gli ultimi, oppure Anna Dattoli, che da più di dieci anni chiede verità e giustizia per il figlio, Gabriele De Tursi, scomparso nel nulla nel 2013, quando aveva solo 19 anni. Di anni ne aveva solo 11, invece, Domenico Gabriele: venne colpito mentre giocava su un campo da calcio. I killer volevano uccidere un emergente boss locale, ma ammazzarono per sbaglio pure il piccolo Dodò. “Voci contro la ‘ndrangheta” verrà presentato a Milano allo Spazio Slow Mill di via Volturno 32, sabato 16 marzo alle ore 17. Oltre all’autore, interverranno il giornalista Giuseppe Pipitone de ilfattoquotidiano.it, Francesco Fortinguerra di Europa verde e la giurista Myriam Cosco che firma la prefazione.

Articolo Precedente

Maria Chindamo uccisa e data in pasto ai maiali, dopo 8 anni inizia il processo. L’imprenditrice ribelle disse no alla ‘ndrangheta

next
Articolo Successivo

La sfida allo Stato del bar di Abbiategrasso chiuso per interdittiva antimafia: “Tutte cazzate”

next