Un uomo di 46 anni è stato picchiato, investito e sfregiato con l’acido in pieno giorno a Palermo. La vittima, ricoverata in gravi condizioni a Villa Sofia, è il genero di un dipendente Reset di 64 anni, fermato insieme al figlio 22enne con l’accusa di tentato omicidio e lesioni gravi in concorso. L’episodio è avvenuto martedì mattina quando il 46enne si trovava a bordo di una bici elettrica insieme alla moglie e si sarebbe scontrato con un’auto i cui occupanti gli avrebbero gettato sul viso un liquido irritante, procurandogli delle lesioni oculari. I medici hanno prestato i primi soccorsi alla vittima per poi ricoverarla in ospedale, mentre sul posto è intervenuta la Polizia che ha avviato le indagini. Gli aggressori sono stati identificati in suocero e cognato della vittima con i quali da tempo vi erano dissapori.

Gli investigatori della squadra mobile e del commissariato San Lorenzo hanno rintracciato e fermato i due sospettati, trasferendoli nel carcere Pagliarelli. Ancora da chiarire il movente dell’aggressione che, secondo alcune indiscrezioni, potrebbe essere legato a questioni di carattere economico. La polizia ha proceduto inoltre al sequestro dell’auto sulla quale si trovavano gli indagati poiché, qualora venisse confermata la ricostruzione, sarebbe stata utilizzata per compiere il delitto così come alcuni oggetti che padre e figlio potrebbero aver usato per aggredire il 46enne.

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