Era stato morso da una volpe, non da un lupo o da un cane, come ipotizzato in un primo momento, il 73enne, Albert Stocker, trovato in stato di ipotermia lunedì scorso in un prato a Pinzago e morto successivamente in ospedale.

È stato l’esame del Dna, effettuato nei laboratori della Fondazione Edmund Mach su incarico della Procura di Bolzano, a stabilire la causa delle ferite profonde che l’uomo presentava al collo, all’addome e alle braccia. “I cinque campioni prelevati dagli indumenti dell’uomo e consegnati in data 19 febbraio 2024 hanno dato la compatibilità con la specie volpe“, si legge nel risultato delle analisi. L’autopsia aveva accertato la morte dell’anziano per ipotermia.

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