Ancora sciopero alla Tour Eiffel di Parigi. Il monumento più visitato al mondo è rimasto chiuso per il quarto giorno consecutivo per la protesta dei sindacati CGT e FO che denunciano una cattiva gestione finanziaria del sito da parte del comune francese e invocano lavori di restauro.

La protesta in atto da svariate settimane aveva avuto come primo effetto uno sciopero a dicembre 2023, nel giorno del centesimo anniversario della scomparsa del suo costruttore, l’ingegnere Gustave Eiffel. Secondo i sindacati la crisi sanitaria dovuta al Covid e la chiusura della torre per lavori hanno causato perdite per 130 milioni di euro, rendendo l’attuale modello economico “invivibile”.

A pochi mesi dalle Olimpiadi di Paris 2024, i sindacati criticano inoltre il rinvio di alcuni cantieri a causa del Covid e lo stato di avanzato degrado del monumento, malgrado i lavori di rinnovo in corso. L’edificio, riverniciato 14 anni fa, invece dei 7 anni abituali, presenta diversi punti di corrosione visibili ad occhio nudo. ” È chiaramente in uno stato di degrado. Avvicinandosi sotto alla torre si vedono tracce di ruggine. Ci sono dipendenti con oltre 30 anni di anzianità che non hanno mai visto una cosa simile” sottolineano i sindacati.

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