Gli hanno aggiunto alla sua bibita energetica due grammi della “cocaina rosa” e pochi minuti dopo il ragazzo – un 14enne – è caduto in coma ed è poi deceduto per arresto cardio-circolatorio. Questa droga, chiamata anche “tusi” è un mix di sostanze stupefacenti venduto in forma di polvere rosa e risulta molto pericoloso perché non si conosce la composizione esatta del mix, che può variare di molto e contenere MDMA, ketamina, benzodiazepine, catinoni, anfetamine, oppiodi, LSD o mescalina, a cui viene aggiunto un colorante rosa.

Il fatto, successo lo scorso venerdì a Getafe ha provocato un grande allarme in Spagna. Secondo le ricostruzioni, il ragazzo e due amici avevano dato appuntamento ad altri giovani, conosciuti sui social, nei pressi della stazione della metropolitana di Los Espardales. Questi ultimi avrebbero versato due grammi di “pink cocaine” nella lattina del giovane a sua insaputa e senza che gli amici se ne accorgessero.

Poi si sarebbero allontanati di corsa in metropolitana e avrebbero postato su Instagram un video, poi cancellato, che riprendeva l’accaduto e le loro risate alle spalle il minore. Intanto, pochi minuti dopo, il ragazzino di 14 anni è caduto in coma e deceduto a causa della dose letale di droga, senza che i servizi di emergenza e la polizia, accorsi sul posto, abbiano potuto fare nulla per rianimarlo. I genitori del minorenne hanno presentato una denuncia alla polizia che ha aperto un’inchiesta, coordinata dalla procura dei minori, in cui si ipotizza un possibile reato di omicidio.

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