Due giorni fa le scuse per aver postato una foto della premier Giorgia Meloni a testa in giù. Oggi ha fatto un passo indietro dimettendosi dalla carica di presidente del museo di Ostuni, Luca Dell’Atti, al centro di una bufera politica dopo la pubblicazione sul suo profilo Instagram della storia con protagonista la presidente del consiglio.

Anche il sindaco di Ostuni, Angelo Pomes, ieri aveva annunciato “serie valutazioni”. Dopo la pubblicazione della foto tra le storie Instagram del presidente del museo, Fratelli d’Italia aveva chiesto la rimozione di Dell’Atti dall’incarico. E a distanza di qualche ora il presidente del museo, in una nota, si era scusato con la premier, sostenendo di avere agito “sull’impeto di una critica sulle posizioni assunte dalla presidente del Consiglio con riferimento alla giornata del ricordo“. La foto era stata pubblicata tra le storie del profilo in cui c’erano anche alcuni riferimenti alle foibe e alle polemiche su Sanremo legate al conflitto in Medi Oriente.

Sul caso era intervenuto anche il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, evidenziando che chi “presiede un museo, sia esso statale, privato, diocesano o civico, come nel caso di specie, ha il dovere verso la comunità di non esprimere in alcun modo opinioni offensive e di rispettare le istituzioni“. A sollevare il caso era stato il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Luigi Caroli, chiedendone la rimozione dall’incarico.

Ieri i consiglieri regionali pugliesi di opposizione di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, La Puglia domani ed i consiglieri La Notte e Tutolo, avevano inviato una lettera al rettore dell’Università di Bari Stefano Bronzini e per conoscenza al ministro dell’università e ricerca Annamaria Bernini per segnalare il caso.

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