Prendi i soldi e scappa. A Miami. Jeff Bezos, patron di Amazon, ha deciso di spostare la sua residenza da Seattle alla Florida. Sarà per il sole dei tropici oppure per i vantaggi fiscali che assicura il sunshine state? Considerando che il risparmio sarà di 600 milioni di dollari viene da pensare più alla seconda. Nel 2022 lo stato di Washington, dove si trova Seattle, ha introdotto infatti una nuova imposta del 7% sulle plusvalenze sulle vendite di azioni o obbligazioni superiori a 250mila dollari. Tassa molto contestata dai miliardari locali capitanati da Bill Gates che però. pubblicamente, non perde occasione di dirsi preoccupato per l’inverosimile aumento delle diseguaglianze.

Qualche anno fa il “collega” Elon Musk aveva deciso di spostare la sua residenza dalla California al Texas per versare meno tasse. Tuttavia Bezos ha detto di aver preso la decisione per essere più vicino ai suoi genitori e ai lanci dei razzi di Blue Origin. Sarà dunque un puro caso che, dopo che lo stato di Washington ha introdotto la nuova tassa, il fondatore di Amazon non abbia più venduto nessuna azione della società ma che abbia ripreso a farlo appena atterrato a Miami. La settimana scorsa, ad esempio, un documento depositato presso la Sec (la Consob americana) ha rivelato che ha lanciato un piano per vendere 50 milioni di azioni prima del 31 gennaio 2025, che al prezzo odierno ammonterebbero ad oltre 8,7 miliardi di dollari. Mentre a Seattle avrebbe pagato 600 milioni di tasse su questo incasso, in Florida non pagherà un dollaro. Bezos è al momento la seconda persona più ricca del mondo alle spalle di Elon Musk, con un patrimonio stimato in 197 miliardi di dollari.

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