Pitone al collo, cani di grossa taglia al guinzaglio e minacce con la pistola. Ha destato sconcerto un 48enne in provincia di Como che venerdì 9 febbraio, intorno alle 22, si è presentato in una pizzeria di Casnate con Bernate in stato di evidente alterazione da alcol e con un grosso serpente intorno al collo. L’uomo ha ordinato delle bevande alcoliche, ma la cameriera e il proprietario del locale, vista la situazione, lo hanno invitato a uscire dal locale, scatenando così l’ira dell’uomo.

Il 48enne ha immediatamente perso il controllo, ha minacciato di far saltare in aria il locale e ha poi promesso di tornare armato. Promessa mantenuta pochi minuti più tardi, quando è entrato nuovamente nella pizzeria puntando una pistola contro la cameriera. Risolutivo l’intervento di uno dei clienti, che è riuscito a farlo allontanare. Successivamente sono stati chiamati i carabinieri.

I militari di Fino Mornasco, giunti sul posto, hanno ascoltato i testimoni e dopo una veloce ricostruzione hanno individuato il 48enne. Giunti nella sua abitazione gli inquirenti hanno trovato l’arma, una pistola scacciacani di marca Bruni priva di tappo rosso e del tutto simile alle armi in dotazione alle forze di polizia. L’arma è stata sequestrata e l’uomo – con vari precedenti – è stato denunciato in stato di libertà per minacce e porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere. Il pitone e i cani, invece, erano detenuti in maniera regolare.

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