Il 30 novembre Fabrizio Corona era stato condannato a 7 anni per resistenza e danneggiamento per aver spaccato il vetro di un’ambulanza. La pena per l’ex re dei paparazzi è stata convertita in una multa da 60mila euro, che dovrà pagare nell’arco di un anno. I fatti risalgono all’11 marzo del 2021, quando il Tribunale di Sorveglianza di Milano aveva deciso che l’ex agente fotografico doveva rientrare in carcere.

Quel giorno Corona aveva protestato ferendosi alle braccia, urlando e reagendo contro la polizia e spaccando un vetro dell’ambulanza che era arrivata sotto casa per portarlo in ospedale. Le scene erano state tutte documentate in alcuni video. La condanna a 7 mesi era stata inflitta e poi la X sezione penale ha deciso nei giorni scorsi, su istanza della difesa, di convertire in una multa la pena per Corona, assistito dal legale Ivano Chiesa.

Il giudice Cristina Dani lo aveva, invece, assolto dalle imputazioni di oltraggio a pubblico ufficiale “perché il fatto non costituisce reato” e da quella di tentata evasione dal reparto di psichiatria in cui era stato ricoverato dopo l’episodio. Corona è tornato libero lo scorso 23 settembre dopo avere finito di scontare il cumulo delle pene definitive. Per il 21 marzo, intanto, è fissata un’udienza davanti alla Sezione misure di prevenzione che dovrà decidere se applicare ancora all’ex agente fotografico la misura della sorveglianza speciale per un anno e 6 mesi e con l’aggravamento dell’obbligo di soggiorno e di firma due volte a settimana.

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