“Il mio ritorno? Sto meglio, ma non ancora al 100%. A breve capiremo quali saranno le tappe, l’obiettivo è non avere più questi stop che mi stanno massacrando il fisico, ma soprattutto la mente. Sto lavorando duro e mi sto impegnando forse come non mai, quindi ho buone sensazioni per il futuro. Questo è il momento in cui sento meno pressioni negli anni, sto pensando solo a divertirmi e non al risultato. Mi sento bene e ci vedremo in campo”. Così ha detto il campione di tennis Matteo Berrettini a margine dell’incontro tenutosi ieri a Roma tra il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e gli azzurri vincitori della Coppa Davis.

“Non ero qui per rubare il palcoscenico, ma qui a supportare la squadra. Jannik ha fatto un altro miracolo e userò questa energia per il mio tennis“, ha spiegato Berrettini rispondendo alle domande dei giornalisti presenti. E ancora: “Le parole di Snner nei miei confronti. Sono vere, mi è stato molto vicino anche dopo malaga, siamo diversi ma siamo simili. Rincorriamo un sogno, l’ho sempre saputo che Jannik avrebbe fatto grandi cose“, ha proseguito.

Quanto alle sue condizioni di salute il finalista di Wimbledon 2021 che lo scorso dicembre ha cambiato allenatore (il nuovo coach è Francisco Roig), ha rassicurato i suoi tifosi: “Sto meglio, anche se non ancora al 100%, con il team medico e quello tecnico capiremo quali tappe fare, vorrei giocare tutta la stagione senza stop che mi stanno massacrando testa e fisico. Giusto avere stimoli nuovi. Sto lavorando duro, ho buone sensazioni per il futuro“. Berrettini ha infine concluso celebrando questo grande momento che sta vivendo il tennis italiano: “Credo che tutto questo faccia bene a tutto i movimento, e ai ragazzi che ci guardano. Non me lo ricordo un momento così, è raro in qualsiasi sport”

Articolo Precedente

Sinner e la squadra di Coppa Davis al Quirinale col trofeo. Mattarella: “Molti pensano che lei vincerà sempre, giochi senza pressione”

next