Eppure non riesco a essere felice: mi sono chiesto spesso se avesse senso e a cosa potesse servire una cerimonia per la laurea postuma. La risposta viene ancora una volta da lei, da Giulia: ha senso per tutto quello che hai fatto per gli altri e ancora stai facendo”. Lo ha detto, il padre di Giulia Cecchettin, Gino, vittima di femminicidio, a cui l’Univesrità di Padova ha conferito la laurea alla memoria. “Hai provocato uno squarcio nelle nostre coscienze – ha aggiunto – nella mia per prima. Sarai sempre nel cuore di chi ti ha amato e conosciuto, e sarai sempre nel nostro cuore”.

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Preside aggredito dal papà di un’alunna a Taranto. I docenti: “ci sentiamo abbandonati sminuiti nel nostro ruolo”

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Giulia Cecchettin, il discorso della sorella Elena: “Non dimentichiamoci mai ciò che ti hanno tolto perché non succeda più ad altre donne”

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