La riunione dei capigruppo alla Camera dei deputati ha deciso di far slittare al 15 febbraio la mozione di revoca per il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi. Per quel giorno è atteso l’esito dell’istruttoria Antitrust. Per Francesco Silvestri, capogruppo M5s, la maggioranza “usa la forza dei numeri per non esprimersi ma per scappare da un giudizio politico. E lo fa con una scusa banale, quella di aspettare il giudizio dell’Antitrust, ma la nostra mozione di sfiducia a Sgarbi è composta di più parti, fra cui quella del decoro delle istituzioni. C’è un giudizio politico – continua Silvestri – che crediamo questo Parlamento debba poter esprimere ma la maggioranza aspetta, rinvia e scappa. Questo – conclude – per noi non va bene, Sgarbi sta trascinando con sé anche la credibilità dell’Italia e la maggioranza glielo sta permettendo”.