È morto dopo nove giorni in terapia intensiva Lorenzo Pjetrushi, il 18enne che lo scorso 20 gennaio è caduto dal cofano di un’auto guidata dall’amico mentre stava in piedi per simulare di “fare surf”. Il giovane era stato ricoverato d’urgenza all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, in condizioni giudicate da subito molto gravi.

L’incidente è avvenuto mentre il ragazzo, di origini albanesi e residente con la famiglia a Ormelle (Treviso), si trovava in compagnia di tre suoi amici. Secondo le prime ricostruzioni, l’intenzione dei ragazzi era quella di filmarsi per condividere la scena sui social.

Come riferiscono i quotidiani locali, a chiamare i soccorsi sono stati gli amici del giovane, che avevano trascorso la serata insieme per festeggiare il compleanno del cugino della vittima. Era proprio il cugino, con la patente ottenuta da pochi mesi, alla guida della vettura sul cui cofano ha voluto esibirsi Lorenzo. Quasi certamente il 18enne, che frequentava l’ultimo anno di un istituto tecnico a Oderzo, ha perso l’’equilibrio: è atterrato prima sull’asfalto e poi è stato investito dalla vettura.

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