“Tiro anche fuori l’uccello così lo mandate in onda“. A dirlo e soprattutto a fare il gesto della cerniera dei pantaloni che si abbassa è il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi in una delle sue sfuriate indirizzate ai giornalisti di Report Manuele Bonaccorsi e del Fatto Quotidiano Thomas Mackinson.

I due cronisti avevano la colpa, secondo Sgarbi, di fare troppe domande sulla questione del quadro del pittore del Seicento Rutilio Manetti che risulta rubato. Sulla vicenda come noto è in corso anche un’inchiesta penale condotta dalla Procura di Macerata nella quale Sgarbi è indagato per riciclaggio di beni culturali. E proprio sul quadro, di nuovo, erano concentrate le domande a Sgarbi. “Non rompa le palle a me – risponde il sottosegretario con le consuete modalità di comunicazione – Non rompa le palle a me, faccia di merda, si tolga dai coglioni”. “Lei non sa un cazzo ed è un totale ignorante. Non voglio parlare con lei perché ha una faccia di merda” ripete, come si può apprezzare in un’anticipazione di Report della puntata in onda su Rai3 domenica alle 21.

Poi augura al giornalista la peggiore delle cose: “Se lei muore in un incidente stradale io sono contento”. Le parole “merda”, “cazzo” e “coglioni” girano come su una giostra. E con l’invito di “andare a cagare” e “fuori dalle palle” si arriva all’attacco a Report e al conduttore Sigfrido Ranucci. “È una trasmissione che quando la guardo mi viene il vomito, con quella faccia da Montanari di quello lì, non sapete un cazzo e siete ignoranti come delle capre”.

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