In questo momento è uno degli aspetti che conta meno, ma alla fine degli Australian Open a sorridere sarà anche il portafoglio di Jannik Sinner. Anche perché, proprio quest’anno, lo Slam di Melbourne ha alzato il suo montepremi complessivo, arrivando a toccare quota 86,5 milioni di dollari australiani (poco più di 53 milioni di euro). Un aumento che pone gli Australian Open solamente dietro agli Us Open come “Slam più ricco”, davanti a Roland Garros e Wimbledon. Soldi che ovviamente vengono spartiti tra tutti i partecipanti: già solo il primo turno vale circa 73mila euro.

Sinner, però, dopo l’impresa contro Novak Djokovic, è arrivato fino alla finale. Oltre a scrivere la storia del tennis italiano, il 22enne è già sicuro di intascare poco più di un milione di euro. Se dovesse arrivare la vittoria degli Australian Open, invece, Sinner arriverebbe a guadagnare quasi due milioni di euro, ovvero 3.150.000 dollari australiani. Cifre che arricchiscono ancora di più il montepremi totale vinto da Sinner in carriera: a 22 anni ha già guadagnato oltre 17 milioni di dollari, circa 15,7 milioni di euro. È bene ricordare che, almeno in questo caso, l’annosa questione della sua residenza a Montecarlo – che condivide con la maggior parte dei tennisti italiani e non – non conta nulla. Le tasse sui premi raccolti nei tornei, i tennisti le pagano infatti nel Paese dove hanno giocato, in questo caso quindi in Australia.

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Australian Open, Sinner in finale: quando gioca – Avversario, programma, orario, dove vederlo in tv

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