Se c’è una cosa che non manca nelle Domeniche Bestiali certamente è l’ingegno. Nel trovare escamotage caserecci o sofisticati per fregare le regole e chi deve applicarle, magari vantandosene pure, ma anche nell’inventarsi modi stravaganti per insultare gli arbitri o per minacciare gli avversari. Tra nuovi giochi natalizi e “caratteristi” della domenica questo 2024 promette decisamente bene in termini di bestialità.

ALTRO CHE TOMBOLA – Tombola, sette e mezzo, mercante in fiera: le festività natalizie si portano via pure tutti i classici giochi a corredo di tavolate e rimpatriate in famiglia. Che pure stancano però. E allora perché non inventarsi qualcosa di nuovo, tipo “Incolla la birra in testa al guardalinee”? È quello che hanno tentato di fare i tifosi del Siena, oggi in Eccellenza, multati di 550 euro “per lancio di un rotolo di carta adesiva che sfiorava la testa dell’A.A. n.1 . Per aver indirizzato allo stesso, in due occasioni, il contenuto di bicchieri di birra che raggiungevano lo stesso. Per aver rivolto analogo lancio al massaggiatore locale raggiungendolo al dorso”.

VIENI, VIENI DA NONNINA – Cosa c’è di più rassicurante di una nonnina? Beh a patto che non sia tifosa del Sunderland e voi non tifiate Newcastle. Sì, perché l’anziana tifosa dei black cats allo stadio al termine della gara con i rivali dei magpies sembrava tutto fuorché intimorita dai supporters avversi. Tant’è che la si vede perdere l’aspetto pacioso e mimare qualcosa del tipo “venite, venite, vi aspetto fuori e vi taglio la testa”. Insomma Cappuccetto Rosso e il lupo sono avvisati: per far visita alla nonna meglio aspettare che non ci siano partite.

A VOI E FAMIGLIA (DELL’ARBITRO) – Continuare a insultare l’arbitro dopo essere stati già espulsi e redarguiti? Si può, salutando compagni e avversari alla fine della partita con formule apposite. Lo dimostra Emanuele Lisotti del Lido di Camaiore, Seconda Categoria Toscana, squalificato con questa motivazione: “Espulso per proteste alla notifica contestava il provvedimento ritardando l’uscita dal terreno di gioco. Alla fine del primo tempo attendeva il D.G. in prossimità dell’uscita del terreno di gioco reiterando le proteste. Di poi, a fine gara, rientrando sul terreno di gioco, salutava gli altri calciatori schernendo l’operato del direttore di gara”.

PANE E VOLPE – Ricordate Pascal Chimbonda? Giocava con Lione e Tottenham e fu vicecampione del mondo con la Francia nel 2006 (già, che peccato). Ebbene, oggi Chimbonda allena lo Skelmersdale United, squadra di lega regionale inglese (nono livello calcistico) ed è stato squalificato per cinque turni dopo un’invasione di campo (a fin di bene, per separare due calciatori che litigavano): la società ha presentato ricorso e la squalifica è stata ridotta a tre giornate. Non paghi però hanno alzato l’asticella, tesserando Chimbonda come calciatore, ed esultando anche sui social: “Pascal ora è registrato come giocatore, e potrete realmente vederlo in campo giocare contro il Bury sabato 27 gennaio”. Magari scenderà veramente in campo, magari però vincerà il Bury…magari facendo partire dagli altoparlanti dello stadio Seven Nation Army dei White Stripes.

Articolo Successivo

Tra fronti di guerra aperti (con la Palestina in campo) e lo strapotere dei petroldollari: in Qatar la Coppa d’Asia dei paradossi

next