Nel 1995 Nintendo e Squaresoft decisero di creare un gioco assieme, Nintendo voleva qualcosa di incredibile per chiudere il ciclo di vita del suo Super Nintendo, Squaresoft cercava di conquistare i giocatori occidentali con la saga di Final Fantasy, da questo connubio nasce Super Mario RPG un un “esperimento” incredibile rimasto nei cuori dei giocatori.

Una trama decisamente semplice quella che anima Super Mario RPG: la principessa Peach è stata rapita dal malvagio Bowser e Mario si precipita a salvarla, ma dal cielo all’improvviso cade una gigantesca spada senziente che colpisce il castello di Bowser causando un trambusto tale da separare i tre; è cosi che inizia l’invasione dell’ esercito di Fabbro Magno, bizzarri guerrieri intenzionati a conquistare il regno dei funghi e il potere delle sette stelle e starà a Mario e a un improbabile duo di nuovi alleati ostacolarli! Niente di particolarmente elaborato per un gioco del 1996 ma che in se racchiude nella sua semplicità un gameplay fresco e divertente ancora oggi.

Gameplay e Grafica
Super Mario RPG abbandona momentaneamente la classica natura di Platform per passare alla tipica visuale isometrica tanto amata dai giochi di ruolo di quel periodo, e proprio come i titoli a cui si ispira, il sistema di combattimento è a turni, permettendo al giocatore un pizzico di strategia durante i duelli contro i buffi nemici che vi si parano davanti; premendo il tasto dell’attacco nell’esatto istante in cui i nostri protagonisti effettuano la loro mossa, attiveremo un sistema di danni che oltre a danneggiare in maniera consistente il povero malcapitato, si estenderanno anche al resto dei nemici, colpendoli! In aggiunta, andremo a riempire un nuovo contatore aggiunto in questo remake che arrivato al 100% ci permetterà di effettuare un devastante attacco combinato “stella” che solitamente fa piazza pulita di tutti i nemici su schermo.

Se la parte RPG è il vero cuore dei combattimenti, l’esplorazione con Mario è una delle parti più divertenti del titolo, sia per i dialoghi buffi e ben scritti dei personaggi che incontreremo durante questa avventura, sia per la ricerca di forzieri e monete nascoste, che ci porteranno ad avere un arsenale sempre più performante; nonostante il gioco abbia mantenuto un livello di sfida basso proprio come nell’originale, giocare a Super Mario RPG mette quasi in secondo piano la sua difficoltà, puntando decisamente a un esperienza scanzonata e “leggera” che da tempo i videogiochi sembrano aver dimenticato, e che possiamo dire non ci dispiace. Dal punto di vista grafico invece, il gioco ha subito un ottimo restyle rimanendo fedele al titolo originale, ma portandolo a confronto delle produzioni Nintendo odierne; il risultato è un mondo estremamente colorato e vivo, che non accusa il peso degli anni e che per quanto diverso da Super Mario Wonder non potrà fare altro che strappare sorrisi al giocatore novizio, come a chi il titolo lo ha giocato negli anni novanta, decisamente un ottimo esempio di come si dovrebbe fare un remake.

Come tocco finale alla fine del gioco potrete affrontare nuovamente tutti i boss del gioco, ma questa volta saranno molto più potenti e resistenti; una vera e propria sfida per chi volesse continuare a giocare, che culmina con il boss Krystax, preso in prestito dalla saga di Final Fantasy che impegnerà seriamente il giocatore per essere battuto!

Musiche e considerazioni finali
Come sempre la parte musicale è una componente importante e ben presente nei giochi sia di Nintendo che di Square-Enix e Mario RPG non fa eccezione; l’intera colonna sonora è stata riarrangiata ex novo dalla compositrice originale Yoko Shimomura, famosa per le colonne sonore di Kingdom Hearts , che ha mantenuto lo stile originale rendendolo più fresco e adatto alle colonne sonore contemporanee; il risultato è una colonna sonora allegra e orecchiabile, che non si limite ad essere presente durante le battaglie ma fa da ottimo sfondo per tutta la durata del gioco, sottolineando ancora una volta l’amore nel rimasterizzare il titolo del passato di Nintendo.

Come detto fino ad ora, questa nuova versione di Super Mario RPG è un remake fedele e allo stesso tempo aggiornato di quello che forse è uno dei più strani esperimenti degli anni novanta, una piccola perla estremamente godibile e ricca di momenti divertenti e weird che vi porteranno fino alla fine di questo bizzarro viaggio di Mario e soci, un titolo ancora godibile per chi cerca un buon titolo senza pretese di combattimenti infiniti e difficoltà elevate.

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