Il mondo FQ

Pubblica un video contro Israele: il calciatore del Nizza Youcef Atal condannato a 8 mesi di carcere

Commenti

Una multa di 45mila euro e 8 mesi di carcere (con sospensione della pena): questa la condanna del Tribunale di Nizza per Youcef Atal, calciatore della squadra locale e della Nazionale dell’Algeria. Atal è stato condannato per “provocazione all’odio a causa della religione” per aver condiviso un video sui social che invocava “una giornata nera per gli ebrei“. Il giocatore era già stato sospeso dal Nizza, che milita in Ligue 1, mentre la Federcalcio francese ha deciso di sospenderlo per 7 partite a partire dallo scorso 31 ottobre.

Atal, nell’ambito del conflitto tra Israele e Hamas, aveva rilanciato il video del predicatore palestinese Mahmoud al-Hasanat che chiedeva appunto a Dio una punizione contro Tel Aviv. Il Tribunale, oltre a condannarlo, ha stabilito che il calciatore algerino dovrà pubblicare a proprie spese la sentenza sul quotidiano Nice-Matin e su Le Monde. Non solo, la stessa sentenza dovrà essere pubblicata anche sul suo account Instagram – doveva aveva condiviso il video al centro del processo – e rimanerci per almeno un mese.

Atal gioca per il Nizza dal 2018 (è stato anche compagno di squadra di Mario Balotelli). Di ruolo terzino, conta quasi 100 presenze con la maglia dei rossoneri di Francia, ma in questa stagione l’ultima volta che è sceso in campo risale al primo ottobre. Con la Nazionale algerina invece ha vinto la Coppa d’Africa nel 2019 in Egitto.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione