Un altro Capodanno che inizia con morti e feriti. A Napoli una 45enne è morta dopo essere stata ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Cardarelli di Napoli. Era stata colpita mentre festeggiava con i parenti all’interno di un’abitazione ad Afragola, in provincia di Napoli. Accompagnata al pronto soccorso dal personale del 118, Concetta Russo è stata considerata subito in pericolo di vita. Il colpo sarebbe partito dall’interno dell’appartamento e non come riferito in un primo momento dall’esterno. La donna, che lascia un marito e due figli maggiorenni con i quali era in vacanza nel napoletano, sarebbe stata colpita da un proiettile vagante mentre festeggiava con i parenti all’interno di un’abitazione di via Plebiscito. Trovato e sequestrato dai Carabinieri un proiettile calibro 380 che era nell’abitazione. Le indagini proseguono e sono ancora in corso. Un caso diverso rispetto a quanto accaduto nel rione Forcella dove un’altra donna, una 50enne, è rimasta ferita all’addome da un colpo d’arma da fuoco che l’ha raggiunta mentre assisteva dal balcone di casa allo spettacolo dei fuochi pirotecnici. In totale sono 36 le persone ferite – di cui tre minori – nel Napoletano.

Il dato fornito dalla Questura di Napoli segna un aumento del fenomeno rispetto allo scorso anno quando i feriti a causa dei botti tra Napoli e provincia furono sedici, meno della metà. Tra i feriti registrati anche n algerino di 50 anni ricoverato in prognosi riservata all’ospedale napoletano Vecchio Pellegrini per ferita da arma da fuoco alla spalla destra. L’uomo ha raccontato di trovarsi in via Marina, a Napoli, quando da un’autovettura in corsa sarebbe stato esploso un colpo di arma da fuoco. Due 17enne sono arrivati all’alba nell’ospedale di Giugliano con gravi ustioni al volto e alle mani. Da una prima sommaria ricostruzione pare che i due si siano feriti nel tentativo di accendere un grosso petardo a Melito di Napoli, in via Don Raffaele Abete. Il primo minore è in prognosi riservata ed è in pericolo di vita. Il secondo minore è in attesa di intervento chirurgico alla mano, non in pericolo di vita. Le indagini sono affidate ai carabinieri di Melito.

Feriti in aumento – L’inizio del 2024 registra un aumento i feriti gravi: ci sono stati quest’anno due casi con prognosi superiore ai quaranta giorni, per ferita d’arma da fuoco, rispetto a un caso dell’anno precedente; mentre sono stati 25 i casi, con prognosi superiore ai quaranta giorni, dovuti ai fuochi d’artificio, rispetto ai 10 casi dell’anno precedente come emerge dai dati elaborati dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Infine, le proiezioni dei dati sui feriti lievi, hanno fatto registrare lo stesso dato dello scorso anno ovvero 10 casi con prognosi inferiore o uguale ai quaranta giorni, per ferita d’arma da fuoco, mentre dai 159 casi con prognosi inferiore o uguale ai quaranta giorni, dovuti ai fuochi d’artificio, si è passati agli attuali 232 casi. “Ancora una volta gli episodi più gravi devono essere ricondotti all’uso scorretto di prodotti pirotecnici di sovente illegali”, si sottolinea dal Dipartimento. In totale sono stati 274 i feriti dai botti, 64 minori. A Rosazza (Biella) un uomo di 31 anni è stato ferito da un colpo di pistola esploso durante i festeggiamenti. Sul caso sta indagando la procura di Biella insieme ai carabinieri.

Milano – Momenti di tensione nel quartiere San Siro a Milano, dove in via Zamagna e in piazza Selinunte gli agenti del reparto mobile della polizia sono dovuti intervenuti per dei giovani che, a più riprese, hanno accatastato masserizie per darle poi alle fiamme e danneggiato il vetro di un veicolo della polizia. Poi c’è stato un nuovo intervento, come racconta il Corriere della Sera, quando alcuni giovani hanno iniziato a lanciare sassi in direzione degli agenti. In quest’occasione è stato danneggiato il vetro di un furgone della polizia polizia ma non ci sono stati scontri con gli agenti. Sono invece complessivamente circa 25mila le persone che hanno festeggiato il capodanno in piazza Duomo a Milano.

Roma e Verona – È di 16 persone ferite il bilancio dei feriti dallo scoppio di petardi tra Roma e provincia durante i festeggiamenti della notte di San Silvestro. I casi più gravi riguardano due ragazzi che hanno riportato lesioni permanenti alle mani. I fatti si sono verificati uno a Guidonia, nell’hinterland della Capitale, e l’altro in zona Valcanneto nel comune di Cerveteri. Tra i sedici feriti, tra Roma e provincia per lo scoppio dei botti, due di loro hanno perso la mano: un ragazzo di 24 anni e un uomo di 45 anni.

Tre ragazzini, feriti da botti e petardi, sono stati trasportati la notte di San Silvestro al Dipartimento di Emergenza e Accettazione del Bambino Gesù di Roma. Un bambino di 7 anni è arrivato con una ferita al volto, ed è stato ricoverato in chirurgia plastica. Un altro bambino, sempre di 7 anni, giunto in pronto soccorso con un’ustione e una frattura sternale, è stato ricoverato in chirurgia generale. Una bambina di 10 anni, invece è stata ricoverata nel reparto di chirurgia plastica con una ferita alla mano. I pediatri del pronto soccorso raccomandano l’utilizzo prudente del materiale pirotecnico solo da parte degli adulti e l’attenzione ad eventuali colpi inesplosi, che possono essere trovati e raccolti accidentalmente in terra.

Due persone sono rimaste gravemente ferite a San Giovanni Lupatoto, in provincia di Verona. Il Suem 118 riporta che i due feriti hanno riportato gravi danni alle mani e ustioni al volto in seguito dello scoppio degli ordigni, e sono stati ricoverati all’ospedale di Borgo Trento di Verona. Sul posto, oltre agli operatori sanitari, anche i Carabinieri.

Puglia e Calabria – Un ragazzo di 17 anni ha subito l’amputazione della mano sinistra, mentre ad un uomo di 47 anni di San Severo sono state amputate quattro dita di una mano per l’esplosione di fuochi d’artificio a Foggia. L’episodio che riguarda il minorenne è accaduto a Foggia dove il giovane è stato ricoverato e operato. Guarirà in un mese. L’altro ferimento è avvenuto in provincia, a San Severo. Soccorso dal 118, l’uomo è stato trasferito nell’ospedale di Foggia dove gli sono state amputate quattro dita della mano sinistra. L’esplosione gli ha provocato anche lesioni di quarto grado al volto. Anche per lui la prognosi è di 30 giorni. Inoltre, sempre a San Severo un altro giovane ha subito ustioni di secondo grado sulla mano destra e lievi escoriazioni al viso mentre a Manfredonia, una persona ha subito l’abrasione da scoppio sul labbro sinistro. L’esplosione di petardi ha causato anche numerosi incendi di cassonetti dei rifiuti in diverse zone della città di Foggia. Sono stati in tutto una quarantina gli interventi delle squadre dei Vigili del fuoco dalla mezzanotte di ieri alle otto di questa mattina. Sono 12 i feriti in Calabria, tutti lievi, che si sono fatti medicare in ospedale per lesioni agli arti superiori.

Le altre città – In Toscana a Grosseto, l’esplosione di un petardo durante i festeggiamenti all’aperto ha ferito tre minorenni. Il più grave è un minore di 15 anni che ha riportato l’amputazione della mano sinistra e varie escoriazioni al viso e al torace. Vista la gravità delle ferite veniva trasportato all’Ospedale Careggi di Firenze. A Siena invece, un 15enne è stato trasportato con urgenza all’ospedale di Careggi di Firenze per le gravi lesioni riportate alla mano per lo scoppio di un petardo avvenuto nel comune di Poggibonsi. La prognosi è riservata. A Lucca: un minorenne di anni 15 ha perso il pollice e l’indice della mano durante l’utilizzo di un petardo.

In Lombardia, a Milano tre persone, tra cui un minore rimanevano feriti in maniera piuttosto grave a seguito dello scoppio dei petardi; un 18enne di nazionalità egiziana, riportava la perdita delle dita di entrambe le mani, un uomo di 36 anni arrivava all’ospedale di Legnano e veniva ricoverato in prognosi riservata. petardo artigianale. Sempre a Milano una minorenne di nazionalità filippina, nel maneggiare un’arma ad aria compressa, riportava un trauma alla mano sinistra con prognosi di 30 giorni.

A Varese, un minorenne di anni 17 riportava l’amputazione della mano destra e il ferimento dell’occhio sinistro per l’esplosione di un petardo. Sono stati due, invece i feriti a Trento dove un uomo di nazionalità marocchina di 54 anni riportava l’amputazione del III raggio dopo aver raccolto un petardo inesploso e un uomo di origine moldava di 23 anni perdeva la mano sinistra a seguito dell’esplosione di un petardo ‘cipolla’. Un giovane di 26 anni di Farra di Soligo (Treviso) è rimasto seriamente ferito al volto e ad un occhio a causa dell’esplosione accidentale di un petardo. Ricoverato all’ospedale di Treviso, secondo le prime diagnosi sembra scongiurata la perdita della vista.

Nel Lazio, in provincia di Latina, tre minori di anni 15, 10 e 6 nel corso dei festeggiamenti nel giardino di un’abitazione situata a Terracina, nell’accendere una batteria di fuochi d’artificio sono rimasti feriti al volto e alle gambe. In provincia dell’Aquila, in Abruzzo nel comune di Pacentro, un ragazzo romano di anni 20, mentre si trovava in compagnia di tre amici, è rimasto ferito alla mano destra per lo scoppio di un petardo. Trasportato all’ospedale di Sulmona veniva sottoposto ad intervento chirurgico per la ricostruzione dell’arto, con una prognosi superiore ai 40 giorni.

Gli interventi dei vigili del fuoco – Tanto lavoro anche per i vigili del fuoco. Sono stati 703 gli interventi per incendi riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, in leggero aumento rispetto allo scorso anno, quando furono 646. Molti interventi hanno riguardato incendi di cassonetti, alcune autovetture parcheggiate in strada. Il numero maggiore in Emilia-Romagna, dove sono stati 101. Gli altri interventi sono stati in Piemonte 46, Lombardia 69, Veneto e Trentino Alto Adige 47, Friuli Venezia Giulia 21, Liguria 42, Toscana 49, Marche 25, Umbria 22, Lazio 74, Abruzzo 16, Molise 1, Campania 38, Basilicata 6, Calabria 9, Puglia 60, Sicilia 52, Sardegna 25. I pompieri sono intervenuti insiemi ai carabinieri della compagnia di Bagnoli in via dell’Epomeo per un’auto in fiamme. Da una prima sommaria ricostruzione sembrerebbe che un uomo, a bordo della propria fiat Panda in compagnia della moglie e del cognato, mentre guidava sarebbe passato su un petardo appena lanciato dall’alto. L’ordigno, una volta esploso, avrebbe danneggiato la parte anteriore dell’auto andata a fuoco. I vigili del fuoco hanno domato le fiamme. Indagini in corso da parte dei militari dell’Arma.

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